Capitolo 48

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Appena finito di buttare fuori il fumo guardai Denise, ci era rimasta malissimo.

Il suo sguardo era un misto fra disgusto e tristezza.

Buttai per terra la sigaretta e scappai verso casa di Melissa.

Mi accolse a braccia aperte

"Allora con Chiara?" mi chiese

"Tutto apposto" ho mentito.

Se le dicessi la verità ripenserei all'errore che ho commesso pochi minuti fa.

2 nuove notifiche di whatsapp

Denise🌻: Viola, perché lo hai fatto?
Denise🌻: Gia sono messa male io, poi ora che hai provato non so cosa potrebbe succedere

Decisi di ignorarla

Guardai il messaggio che mi aveva scritto Michele questo pomeriggio

@michele_bravi: E se ci trovassimo domani?

@soulofpaper: no Michele, sto troppo di merda, non voglio piangere anche tutta domani in tua presenza.

mi rispose subito

@michele_bravi: Voglio cercare di farti pensare ad altro, mi dai una possibilità?

Guardai Melissa

"Vai, rilassati un po" mi disse facendomi un grande sorriso a 32 denti.

@soulofpaper: ti do questa possibilità☺️

@michele_bravi: GRAZIEEE💙

@michele_bravi: ti vengo a prendere a scuola e ti porto a casa per cena

@soulofpaper: MA SEI MATTO?! A SCUOLA?!

@michele_bravi: si, dimmi che scuola fai😂

@soulofpaper: liceo linguistico

@michele_bravi: studiosa la ragazza😏

@soulofpaper: ma grazie😌

@michele_bravi: a domani tesoro💙

@soulofpaper; a domani Bravi💙

"DOMANI VEDO MICHELE, SCLERO" iniziai ad urlare a Melissa

"MELISSA COSA MI METTO" urlai

Lei iniziò a ridere e iniziò a farmi vedere suoi capi che potevo indossare domani.

Sono riuscita a tirarmi su il morale per fortuna. Melissa mi aiuta tantissimo anche senza saperlo.

Ci addormentammo alle 22:30.

Ad un certo punto mi ritrovai in una stanza completamente nera.

Senza nessuno mobile, nessuna finestra o porta, solo pareti.

Vidi una luce venire da un angolo della stanza, mi avvicinai.

Era una ragazza girata di spalle che piangeva.

I suoi capelli erano di colore nero come il carbone, una maglia grigia a maniche lunghe, leggins neri e converse sempre nere.

"Ehi che succede?" chiesi alla ragazza toccandole la spalla destra.

Si girò, ero io.

Mi venne un colpo al cuore.

Piangeva lacrime nere per via del tanto trucco che si era applicata agli occhi, era magrissima, ma cosa che mi colpì di più furono i tanto segni rossi che si trovano sul suo braccio sinistro.

"Ma sei uguale a me" dissi traumatizzata

"Sono te dal futuro" disse la ragazza continuando a versare lacrime completamente nere.

"Io non sono te, non sono così magra. Non ho i capelli neri e di certo non sono autolesionista" urlai, la ragazza si tappò le orecchie mentre io urlavo, non smise di piangere neanche per un secondo.

"Non lo sei adesso, ma lo diventerai fra un anno e mezzo" mi confidò cercando di alzare la voce

"Ma cosa mi ha costretto a diventare cosi?" decisi di stare al gioco, sapevo che era un sogno. Non mi faccio ingannare.

"La morte di Chiara" disse prima di accasciarsi a terra.

La tirai su

"CHIARA È MORTA?" le urlai contro

"Si" prese una pausa
"Da li in poi tutto il mondo mi crollò addosso, le persone iniziarono ad allontanarsi da me, Melissa, Simona e anche le altre, pure Marco, il ragazzo misterioso che ti scrivi adesso. per il fatto che iniziai a fumare e bere tanto. Anche Michele mi abbandonò e da li sono morta dentro, sono stata bocciata agli esami di maturità, la mia vita fa decisamente schifo e diventerai anche tu così" urlò indicandomi

Ero in disperazione, stavo per piangere.

No, non dovevo crederle.

"No" dissi convinta
"Io non diventerò cosi" urlai

"Oh si che lo diventerai" disse prendendomi la maglietta

"NO PERCHÉ CHIARA CE LA FARÀ, ME LO SENTO, LEI È FORTE, SCONFIGGERÀ ANCHE LA MORTE." urlai

"Ma tu sei troppo fragile" disse con un ghigno sul volto, mi sta sfidando.

"NON MI INTERESSA, MICHELE MI HA DETTO CHE NON GLI INTERESSA DELLA MIA FRAGILITÀ, CHE SARÒ SEMPRE LA SUA PICCOLINA. NON MI FARÒ CONVINCERE DA TE ANCHE SE SEI LA MIA ME DEL FUTURO, METTITELO IN QUELLA CAZZO DI TESTA CHE TI RITROVI" urlai spingendo la ragazza contro il muro.

Iniziò a ridere, una risata isterica che diventava sempre più fastidiosa.

"Lo vedremo" urlò per poi saltarmi addosso.

Mi svegliai di colpo.

01:43.

Andai al bagno, mi ritrovai davanti allo specchio. Mi guardai.

Non mi guardo mai allo specchio, scoppiai in lacrime.

E se fossi diventata come lei?
Se fosse stata veramente la me del futuro?

Provai a non pensarci, devo resistere.

Per me, per Melissa, per Michele, per gli altri.
Soprattutto per Chiara.

Lei non vorrebbe mai che diventassi cosi.

Mi sembrava di sentirla vicina a me.

Mi manca tanto.

Spazio autrice😇
È orribile come capitolo lo so.
Spero che vi piaccia

Ma comunque...

Siamo a 5 MILA VISUALIZZAZIONI😍
Non so veramente come ringraziarvi.
Vi voglio un bene immenso,
grazie di tutto
-micol

WHATSAPP | Michele Bravi #wattys2017Where stories live. Discover now