Capitolo 47

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-cosa ci fa lui qui- pensai fra me e me

Perché non mi aveva avvisato che sarebbe venuto anche lui?

So la storia che lei è la famosa ragazza dai capelli rosa, ma veramente non pensavo avessero un rapporto ancora così ravvicinato.

A quanto pare qui qualcuno è geloso

Non io, ti pare? Sono felice che Michele e Chiara nonostante la loro storia si parlino ancora. Sono solo incazzata che Michele non mi abbia detto che veniva

Tesoro, Michele non sa che tu sei venuta a conoscenza che Chiara è la ragazza dai capelli rosa, per questo non te l'ha detto.

Hai ragione, cosa posso fare?

Io direi di lasciare perdere e far finta di non averlo visto qui, se glielo dici salterebbero fuori casini.

Va bene coscienza.

Chiamami Co, coscienza mi da sui nervi.

va bene

"Dovremmo parlare per la questione di Viola" disse Michele venendo verso la porta.

che cazzo faccio, devo nascondermi

Dietro le macchinette con il cibo Viola, muoviti

Corsi dietro, alle macchinette.

Lui voltò dall'altra parte.

Si fermò, tirò fuori il cellulare dalla tasca e iniziò a scrivere a qualcuno.

Poi lo mise via.

Mi suonó il telefono.

La suoneria non era a basso volume, ma a volume tutto alto.

1 nuova notifica da twitter

Cazzo deve essere lui.

Michele si girò verso la direzione delle macchinette.

Non poteva pensare: "È suonato a qualcuno"

Praticamente in quel corridoio c'eravamo solo io e lui.

Continuava ad avvicinarsi, fino a quando non arrivò davanti alle macchinette.

Riuscivo a sentire il suo respiro profondo, quasi ansioso.

Gli suonò il telefono

"Katoo adesso arrivo"
e tornò indietro fino ad arrivare ad un altro corridoio, feci un grande sospiro di sollievo.

Se mi avesse vista sarei stata nella merda.

Arrivò Melissa, mi guardò quasi confusa

"Vio come mai sei tutto rossa?" mi chiese

cazzo.

"Niente sono io che ho caldo" gran cazzata.

"Ma che dici, anzi fa freddo, hai visto qualcuno?"

"Possiamo andare da Chiara please?" chiesi cercando di cambiare discorso, lei annuì.

Stammo li circa un ora, poi Melissa dovette andar via.

Mi sedetti sul letto che si trovava dall'altra parte della stanza.

"Chiara, lo so che non mi puoi sentire, ma voglio che tu ti sveglia, si sente che non ci sei" dissi.

"Ci manchi tanto"

ad un certo punto la macchina cardiaca smise di fare i suoi soliti bip e iniziò a fare un suono che non finiva mai

Aveva smesso di respirare.

"AIUTO, QUALCUNO MI AIUTI"
urlai uscendo dalla stanza e cercando di attirare l'attenzione di qualche dottore

in men che non si dica arrivarono due infermiere ed un dottore

"Bisogna portarla in sala operatoria, subito"

la portarono via.

Mi sentivo il mondo crollare addosso.

Se non fosse stato per me Chiara non starebbe lottando contro la morte.

Decisi di uscire dall'ospedale, vidi Denise che stava fumando, di nuovo.

A quanto pare è tesa pure lei riguardo Chiara.

"Viola che succede" disse allarmandosi

"Chiara ha avuto un blocco, ha smesso di respirare" dissi tremando

"Oh cazzo" disse lei facendo un tiro

Ero tesa, tesissima. Ho rovinato la vita a Chiara e gliela sto rovinando pure e Denise facendola fumare, non si meritano questo.

Gli sfilai la sigaretta a Denise e me l'appoggiai sulle labbra

"NO VIOLA NON FARLO" mi urlò

ormai era fatta, ho fatto un tiro.

Non posso più tornare indietro.

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