WHATSAPP | Michele Bravi #wattys2017

Capitolo 55

13:01.

"Viola calmati, perché hai reagito in quel modo? Lo sappiamo entrambe che ti ama" mi disse Melissa al telefono

"No no, lui non mi merita, lo farei solo soffrire"

"Credo stia soffrendo anche adesso, non si aspettava che vi baciasse e poi in 2 secondi ritrovarsi fuori dalla porta chiuso fuori"

"In effetti"

"Viola scusa se te lo dico, ma hai sbagliato. Devi andare a parlare con Michele"

"Non lo so"

"DEVI"

"ok ok vado"

"Brava"

"Ciao Mel"

Chiusi la chiamata e mi stesi sul letto
Cosa devo fare.

Chiara Pov's.

ore 14:11

"Chiara non so che fare" stava piangendo

Non riuscivo a sopportare di vederlo piangere.

"Michele, Viola è cosi fragile, avrà paura di farti soffrire" dissi accarezzandogli la spalla.

"Ma cazzo è il mio unico pensiero" disse poi fra i singhiozzi

"È stato difficile in questi anni dimenticarla sai? Ma tanto. Cazzo io volevo solo aiutarla. Lei ha fatto tanto per me ma io non ho fatto niente"

"Michele in questi anni l'hai aiutata molto, l'hai fatta uscire dalla depressione. HA SMESSO DI FUMARE ANCHE, renditene conto" dissi cercando di calmarlo, mi guardò subito, aveva gli occhi rossi dal pianto.

"Per lei sei una parte essenziale. Se tu non ci sei lei sarebbe persa, morirebbe dentro" dissi, si asciugò le lacrime

"Devi andare da lei"

"Hai ragione" sospirò

"Magari domani, lascia che si calmi"

"Grazie di cuore Chiara" disse uscendo dalla porta.

Viola Pov's.

ore 18:31

Vidi che il telefono di Chiara era sulla mensola. Pensavo glielo avessero portato in ospedale.

Vidi un messaggio di 4 giorni fa, era da parte di Michele.

Mi dispiace per tutte le volte che mi hanno detto che non dovevo guardare il telefono degli altri, ma dovetti sbloccarlo. Volevo sapere cosa mi nascondevano.

Michele Bravi
Chiara perché dici cosi?

Chiara Benetti
Michele cazzo, ti rendi conto che Viola si sta basando su una cosa irreale? Deve saperlo

Michele Bravi
Se gli avessi detto chi ero veramente non mi avrebbe creduto.

Chiara Benetti
Ti avrebbe creduto eccome. Se le scrivevi fin dall'inizio su Twitter ti avrebbe creduto. RIPETO, DEVE SAPERLO, se lo scoprirebbe lei non so cosa succederebbe

Michele Bravi
No ti prego, non dirle niente

Chiara Benetti
E farle credere ad una cosa falsa? Secondo te se scopre che il ragazzo chiamato Marco in realtà non esiste cosa succederebbe? Perderebbe la fiducia di entrambi e credo che se scoprisse che tu gli stai mentendo non la prenderà affatto bene.

Michele Bravi
chiara io la amo cazzo, non voglio perderla.

Chiara Benetti
Nessuno dei due vuole perderla

Michele Bravi
Allora stai zitta e non dirlelo

Chiara Benetti
Non può andare avanti cosi Michele

Michele Bravi
Non dirle niente ti prego, non la voglio vedere soffrire un'altra volta.

Mi cadde il telefono per terra.
Non potevo credere a quello che avevo appena letto.

Quindi Marco è sempre stato Michele?

Ecco perché anche lui ha 22 anni ed è nato il 19 Dicembre.

Ecco perché mi ha mandato il disco con il pass.

Ecco perché non si voleva far vedere o sentire.

Ecco perché quando mi scriveva Marco subito dopo mi rispondeva Michele su Twitter.

Ecco perché non ha potuto venire al firmacopie e vedermi. ERA LUI.

Lacrime salate iniziarono a scendere dai miei occhi, mi sono basata su una menzogna in questi 3 fottutissimi mesi

Mi sono legata ad una persona che in realtà non esiste.

Dovevo sapere tutto, mi misi il giubbotto e corsi in ospedale da Chiara.

Ore 18:54

"Chiara" dissi entrando nella stanza

"Viola" disse lei sorridendo

"Non sorridere e spiegami questo" dissi mostrandole i messaggi, chinò il capo

"Lo sapevo che lo saresti venuto a sapere" disse a volto basso

"E perché non me lo hai detto invece che stare ad ascoltarlo?!" Dissi con le lacrime agli occhi

"Viola calmati, stai per avere una crisi" disse Chiara guardandomi spaventata

"Non me ne frega un cazzo, ora voglio che mi dici perché Michele ha fatto finta di essere qualcun altro" dissi decisa sedendomi sul letto

"La verità? Non hai mai voluto dirmelo" disse decisa

La guardai confusa

"Devi andarci a parlare tu stessa" mi disse

"Ma non so dove abita" dissi

Su un foglietto mi scrisse la via

"Domani mattina vallo a trovare, non voglio storie" disse poi mentre io uscivo dalla porta

25 Marzo 2017, ore 9:45.

Ero davanti alla porta della casa di Michele. L'ansia mi prese.

Avevo paura che non mi volesse più vedere, bussai.