Capitolo 71

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"Viola" dissi guardandola

La ragazza pian piano alzò la testa.

"Mi-Mic-Michele" disse

Mi avvicinai subito a lei

Stava tremando.
I suoi capelli gli arrivano alle spalle quando prima gli arrivavano sotto al seno ed era completamente fradicia.

"Andrà tutto bene, ti salverò" dissi toccando la punta del suo naso con il mio e cercando di non piangere.

"N-non na-nascondermi l-le tue lacri-lacrime" disse lei ormai piangendo e rivolgendo di nuovo lo sguardo verso il basso.

Rimasi quasi traumatizzato da quella frase. Mi ricordo come fosse ieri quando glielo dissi.

Vederla così mi distruggeva.

Era legata ad una sedia con dello scotch.

Iniziai a sentire dei passi.

"Sc-scappa" disse cercando di allontanarmi da lei spingendomi con il suo viso contro la mia spalla.

"Io non ti lascio da sola" dissi

Mi diede un bacio sulle labbra

"S-so cosa f-fare" tremò lei.

Mi nascosi dietro l'angolo.

Entrò Francesca.

"Sono le 02:58 ed il tuo ragazzo non si è ancora fatto vivo" disse con un ghigno sul volto.

Mise la mano dentro alla tasca del suo giubbotto, tirò fuori una pistola.

La rivolse verso l'alto per poi tirare un colpo.

Come aveva fatto ad avere una pistola?

"Visto? Tu sei destinata a rimanere sola"
disse puntandole contro la pistola

"STAI FERMA" urlai uscendo allo scoperto lanciandomi verso di lei, ma candendo miseramente a qualche passo da lei.

"Eccoti. Speravo di non vederti qui" disse lei

"Bene. Sono qui, ora leva quella cazzo di pistola da lei" dissi

La puntò verso il pavimento, per poi vederla che andava verso un punto.

Speravo fosse un sogno.

La pistola era puntata verso di me.

Viola Pov's.

Francesca puntò l'arma contro Michele.

Nonostante fossi legata alla sedia e non avevo forze per stare in piedi mi alzai ugualmente ed andai addosso alla ragazza.

"Tu s-stai lon-lontano d-da Mic-Michele"
Tremai.

La ragazza si alzò subito

"Ah si? Bene l'hai voluto tu illusa. Mi riprenderò la mia vendetta"

La pistola tirò un colpo.

Un grande bruciore allo stomaco.

Mi accasciai a terra

"no viola no" disse Michele venendomi incontro.

"Ora tocca a te" disse lei

Michele Pov's.

"Ora tocca a te" disse iniziando ad avvicinarsi

Mi alzai lentamente ed iniziai a camminare indietro, mentre lei continuava a puntarmi l'arma contro.

Ad un certo punto arrivai contro il muro.

"Ti do due opzioni" disse fermandosi

"O morirai anche tu, o dovrai diventare il mio ragazzo e risparmierò Viola" disse

Risi sarcasticamente

"Preferisco fidanzarmi con un elefante che con te" dissi

"Bene, ha fatto la tua scelta" disse

Si girò

"Dov'è Viola?!" Disse sconvolta

Dopo qualche secondo la vidi, Viola fece cadere per terra quella vipera.

Viola Pov's.

Presi la pistola e gliela puntai contro mentre lei era ancora per terra

Si mise a ridere, una risata anormale.

"Tu con quella pistola? Ma non farmi ridere" rise

"Non ho paura di usarla" dissi tremando

Invece si, avevo paura, tanta.

"Pff" rise di nuovo

"Mi hai fatto passare gli ultimi 4 anni di merda, perché non dovrei premere? Te ne vai tu se ne va via il problema" dissi cercando di farmi coraggio.

Mi avvicinai fino ad appoggiare la punta della pistola sul suo naso.

Iniziai a premere.

La ragazza sbottò in lacrime.

Sia io che Michele la guardammo quasi sconvolti dalla sua reazione.

"Scusami" uscì dalle sue labbra questa parola.

"Ma io sono gelosa" disse poi

"Insomma sei la ragazza perfetta, bella, intelligente e disponibile, quando sei arrivata tu qui alle superiori nessuno guardava più me perché era troppo occupata a guardare te" disse poi continuando a piangere

"Eh boh non lo so, sono matta per tutto questo, scusami scusami ed ancora scusami" disse poi mettendosi in ginocchio.

"Lacrime di coccodrillo" dissi

"Le tue scuse non mi riporteranno indietro Denise" dissi

Guardai Michele.

Mi stava guardando ed intanto tremava.

"Allora fallo" disse lei

"Sparami"

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