Capitolo 58

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15:30.

Suonai il campanello 400 volte prima che  un poliziotto mi venne ad aprire.

"Sono un'amica della ragazza, posso entrare? Devo parlare con la madre" dissi preoccupata, mi fece entrare, stava parlando con un agente ed intanto piangeva. Mi spezzava il cuore vederla così. Mi avvicinai ed intanto avevo Michele e Melissa dietro, li fermai

"Lasciatemi parlare da sola con Anna ragazzi" dissi, si tirarono subito indietro.

Anna appena mi vide si alzò dalla sedia e mi abbracciò

"Anna io ci sono" dissi prima che di staccarmi.

Mi fece accomodare sul divanetto

"È capito cosi per caso, dopo scuola mi chiamò dicendo che aveva diverse cose da fare e sarebbe tornata alle 13:45. Non arrivava e l'ho chiamata, non mi rispondeva. Ho chiamato tutte le sue compagne di classe e i professori, dicendomi che non l'avevano più vista. Io sono preoccupata per lei. Non è una ragazza che si caccia nei guai" le misi una mano sulla spalla

"La troverò, fosse l'ultima cosa che faccio" dissi alzandomi

"Dove avete cercato?" Chiesi al poliziotto

"Scuola, supermercato e parco" rispose

"Sono pochissimi, Denise va anche da altre parti. Vado" dissi fermando i poliziotti, era cosa fra me e lei. Non si sarebbe mai fatta viva se la venissero a cercare loro. Dovevo pensarci io.

Andai da Melissa e Michele

"Vado a cercare Denise" dissi

"Aspetta" disse Michele

"Puoi venire un attimo da me prima di andare?" mi chiese

Accettai e mi diressi verso casa sua

"Sai che giorno è domani, vero?"
pensai, era il 26.

"Devi andare al firmacopie vero?"
dissi dispiaciuta,

lui annuì

"Parto stasera" disse poi

"Vuoi venire con me?" mi chiese

"No" dissi subito.

"Sicura?"

"Sisi"

Mi prese il viso e mi bacio dolcemente.
Vorrei non staccarmi più da quelle labbra.

Mi staccai e gli sorrisi

"Mi mancherai" dissi

"Anche tu"

Ci abbracciammo.

"Ciao Michele" gli diedi un bacio sulla guancia

"Ciao piccola" rispose lui

20:34.

Ho cercato dappertutto ma Denise non la trovo. La chiamai ormai 20 volte ma non mi ha mai risposto, anzi c'è sempre la segreteria.

Riprovai un altra volta

"Ciao sono Denise, se non rispondo è perché sono occupata, a più tardi"

"Porca troia" dissi, per di più iniziò a piovere.

Andai sotto un ponticello e riprovai a chiamare Denise.

Stavolta il telefono suonava, ma mise giù. Cazzo le prende?

La richiamai, rispose.

"Denise dove minchia sei? Ti sto cercando da oggi pomeriggio, siamo tutti preoccupati. Soprattutto tua madre, sta piangendo anche adesso. Non vuoi vederla soffrire vero? Allora torna. Ci manchi tanto, mi manchi tanto"
mi fermai per riprendere fiato

"Viola" sospirò

"Torna a casa" sospirò di nuovo

"No, senza di te non torno" urlai

"Non c'è più tempo" disse, poi mise giù.

Urlai, urlai forte da perdere la voce, piangevo e prendevo a calci tutto quello che mi ritrovavo davanti mentre mi dirigevo verso casa sotto la pioggia, che ormai era l'ultima cosa che mi preoccupò

Tornai a casa, c'erano sia Chiara che Melissa

"Viola, tutto bene?" Disse Chiara correndomi incontro, feci di no con la testa

"Mi ha risposto al telefono, mi ha detto che dovevo tornare a casa, è troppo tardi"

"Per cosa?" Chiese Melissa

Scoppiai in lacrime

"Non lo so, ma domani devo andarla a cercare" dissi

"Poi Michele domani ha il firmacopie e avevo intenzione di andarci" risposi

"Fai quello che secondo te è meglio" mi disse Chiara

"Io vado a cercare Denise" risposi

"Ora vai a dormire, devi essere molto stanca" disse Melissa

"Buonanotte ragazze" dissi entrando in camera.

ore 20:58, Michele💙
Michele💙: mi manchi già piccola

Viola: anche tu, tanto.
Viola: vorrei sprofondare fra le tue braccia in questo momento.

Michele💙: Ti amo troppo Viola

Viola: Anche io Michele

Michele💙: ci sentiamo domani vero?

Viola: si, buonanotte e buon viaggio tesoro.

Michele💙: buonanotte amore mio💙

Spensi il telefono dopo aver letto l'ultimo messaggio. Mi mancava già.

E se domani andassi comunque ad uno dei due firmacopie?

WHATSAPP | Michele Bravi #wattys2017Where stories live. Discover now