Ventiduesimo Capitolo

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Chiudo il negozio mentre Riumi mi parla di uno dei tanti posti che ha visitato -Parigi è bellissima in ogni stagione, perfino d'autunno- confessa, -direi che sei stato un po' ovunque- lo guardo con ammirazione, desiderando di fare almeno metà di ciò che ha fatto lui.

Ci avviciniamo a un sub nero -vuoi un passaggio?- propone, nel mentre io mi gratto la nuca. Per la fretta ho trascurato Bezzy e ho camminato fino al Bar, o caffetteria.
-Mi faresti un favore- mormoro, lui mi fa cenno di salire e così faccio.
Sento il telefono squillare nella tasca dei jeans, e dopo aver messo la cintura di sicurezza, lo prendo e guardo lo schermo. Cosa vorrà Mr. Ackerman da me a quest'ora? Riattaco posando l'oggetto dov'era fin dall'inizio.
Riumi si sistema sul sedile e poco dopo fa partire l'auto.

Nemmeno dopo cinque minuti squilla un telefono dentro il cruscotto della macchina. Lo sento ridacchiare -me lo psserresti?- mi domanda gentilmente, annuisco allungando le mani e aprendo il cruscotto noto un vecchio telefono. Leggi velocemente il nome sullo schermo "Mr. Lover" e in fine gli passo il cellullare.

-Vedo che non hai cancellato il mio numero- mormora mentre un sorriso soddisfatto gli compare sul viso -oh, chiedo venia...- dà una piccola occhiata verso la mia direzione -sono in compagnia- ridacchia tornando a guardare la strada.
Sento quel qualcuno urlare ferocemente dall'altro capo del telefono.

-Ooh, non preoccuparti... Mi importa solo di te, lo sai- il suo tono assume una strana malizia e allo stesso tempo anche il suo viso, mentre le sue labbra si curvano in un sottile ghigno.
-Ma davvero?- Riumi guarda lo specchietto e inizia a ridere di gusto -non sei cambiato per niente a quanto pare... Stavi seguendo me?- il suo viso si imbroncia falsamente offeso -così mi ferisci- il suo tono rispecchia la sua espressione ma subito dopo torna a sorride -scusa, ma devo farlo... sai quanto mi piacciono i giochi- si volta verso di me mostrandomi un sorriso gentile come per calmarmi -reggiti-.
Dopo quelle parole la macchina inizia a sfrecciare sull'asfalto, Riumi ride mentre io mi stringo con forza al sedile.

Parcheggia in un vicolo buio -cazzo- mormora buttandosi sul sedile -tutto okay?- mi domanda. Annuisco mentre sento il cuore in gola, prendo profondi respiri -chi cazzo ci seguiva?- gli domando tra un respiro e l'altro. Allo stesso tempo mi domando se scendere dalla macchina adesso e scappare, infondo non lo conosco, potrebbe essere un cazzo di stupratore. E da quel che ho potuto notare... È sicuramente pazzo.

Alza le spalle come per alleggerire la situazione -il mio ragazzo- ridacchia.
Annuisco come se avessi capito tutto, quando in realtà non ho capito nulla. Il suo ragazzo? Allora perché scappare in quel modo?
-Adesso tutto ha un senso- mormoro con sarcasmo, lui ricomincia a ridere -la nostra relazione è "complicata, non so se mi spiego- ammicca appena, ma sono troppo scombussolato... Anche se mi passasse davanti Armin che corre nudo urlando, non ci farei caso.
-La situazione è abbastanza complicata... Vedi, io amo lui e lui ama me. Ma per colpa delle sue scemenze non possiamo stare insieme- sospira con malinconia e guarda in alto osservando qualcosa che io non riesco a vedere.
Lo guardo. Sono l'ultima persona che può giudicarlo, no? La mia di "relazione" non ha un vero e proprio senso, eppure...
-Tu hai qualcuno, Eren? C'è qualcuno... Che secondo te ne vale davvero la pena?- mi guarda con un leggero sorriso sul viso, chissà a cosa o a chi stava pensando poco fa.
Guardo le mie mani, artorcigliate l'una contro l'altra -Beh... N-Non lo so- l'unica persona a cui penso... L'unica, che mi viene in mente...
-Non lo sai?- ridacchia -nessuno che ti viene in mente?- la sua domanda è come se si aspettasse una risposta. Sento le guance riscaldarsi appena mentre l'immagine di Levi si fa spazio fra i miei pensieri, anzi... diventa il mio unico pensiero.
-C'è qualcuno!- rispondo frettolosamente e con un tono fin troppo alto, mi calmo un po' -c'è qualcuno che mi piace... credo- la mia voce lentamente muore come soffocata dalla paura di ammetterlo. Boccheggio cercando di continuare, eppure so quali sono le parole giuste.
-È un ragazzo?- domanda quasi certo, annuisco appena tenendo lo sguardo basso. Perché è così difficile?

-Com'è?- domanda ancora curioso. Com'è Mr. Perfettino? Rico fra me e me -Lui è...- mi blocco di nuovo, lasciandomi il tempo di pensare a quali sono le parol giuste -... Lui è un grande stronzo- un dato di fatto che non cambierà mai -è paranoico, in certi casi subdolo o intimidatorio- sospiro, solo difetti? Difetti che non mi sembrano tali. -Ma infondo è buono, bugiardo certo... Ma probabilmente lo è solo perché non ha mai avuto scelta di comportarsi differentemente- sorrido appena, mi piacerebbe riuscire a vedere oltre.
-Ma...?- Riumi mi guarda aspettando dell'altro -Ma?- chiedo io, guardandolo confuso.
-Non fraintendermi, le tue parole più che belle... Però io vedo un grande e profondo ma tra le tue parole- continua a guardarmi con lo stesso sguardo.
All'inizio non capisco a che genere di "Ma" si riferisce, ma poi pensandoci... -Vuole qualcosa che io non so se posso dargli- il mio sorriso si deprime e una sottile lacrima scivola sulla mia guancia, la scacco via velocemente e rido in modo evidentemente falso -sì, insomma... Non credo di poter essere cioè che lui vuole- guardo Riumi, che sembra ascoltare accuratamente ogni mia parola. Dirigo verso il base il mio sguardo -non so se ci riesco- mormoro infine.

-Eren...- sulla mia spalla si appoggia la sua mano, lo guardo nuovamente -non devi cambiare per nessuno e nessuno deve cambiare per te- le sue parole provano a darmi coraggio, un coraggio che mi tira su, anche se appena.
Annuisco sorridendogli -adesso vorrei solo andare a casa- prendo un profondo respiro ridacchiando per l'inseguimento di poco prima. -Scendi- mormora lui -non riconosci più il tuo palazzo?- ammicca verso la mia destra, mi voltò prgurdare fuori dal finestrino -oh...- è proprio il mio palazzo, -grazie- gli sorrido.
Come? Scendo dall'auto, mentre sento il cuore ricominciare a battere. Come fa a sapere...?
Lo saluto con la mano sorridendogli, Riumi ricambia il mio sorriso -ci vediamo Mr. Yäger- fa partire la macchina e con una svelta retromarcia scompare.
Yäger...?

Sʜᴀᴅᴇs Oғ Yᴏᴜ • Sfumature Di Te • ERERIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora