Tutto quello che non vi ho mai detto 4 | MRS STYLES SERIES

Capitolo 26

Capitolo 26 - Mrs Styles 4

-"No, Elsie. Non te lo permetterò. Non adesso."-  mi opposi, non volevo che Elsie rivivesse i ricordi passati. Ma lei si impuntò, cocciuta com'era.
-"Harry, io verrò con te."-
-"No. Anche se ho vinto l'ultima volta non vuol dire che ci riuscirò di nuovo."- 
-"Ci riuscirai Harry, lo so. Ma ti prego fammi venire con te...noi...noi siamo una famiglia. Tu ed io siamo una cosa sola. Dove vai tu, vengo anche io."- stavo quasi per cedere, i suoi occhi erano così supplicanti!
-"È pericoloso Elsie, lo sai. Fast farà di tutto per riaverti. Non gli è andata giù che sono stato io a vincerti."-
-"Lo so, Harry. Però voglio farlo. Tu hai bisogno di me, ed io verrò."- era così decisa che mi convinse in parte.
-"Va bene, Elsie. Ma resterai con Louis tutto il tempo, senza allontanarti mai."-  Louis non fu felice della mia risposta, ma Elsie non sarebbe venuta. Era troppo pericoloso per lei essere lì, soprattutto con Fast nei paraggi. Non volevo rischiare di nuovo, non volevo perderla. Quindi quella sera me ne andai da solo inventandomi una scusa. Louis restò a casa con lei, quindi potevo tranquillamente gareggiare senza dovermi preoccupare di avere una pistola puntata sulla tempia di mia moglie. Ovviamente sapeva il mio piano, gli avevo scritto un sms non appena avevo lasciato casa. Non potevo permettere ad Elsie di farsi del male perché Jace mi aveva messo al corrente del fatto che non avrei corso con una macchina, ma con una moto. C'era una difficoltà ovviamente, dovevo avere un passeggero ed ero sicuro che se Elsie fosse stata lì, Fast l'avrebbe scelta come compagna di corsa per farmi perdere. Era il mio tallone d'Achille, sapeva quanto l'amassi, sapeva come ricattarmi.
Quindi con Elsie fuori dai giochi ero sicuro di vincere e di salvare il culo a mio fratello.
Mi passarono una giacca di pelle che indossai subito, le moto erano già in linea di partenza e Fast mi aveva detto quale fosse la mia. Mi fidavo nonostante tutto, non avrebbe mai manomesso la moto. Lui voleva vincere in maniera pulita, senza sotterfugi, almeno per quanto riguardava la moto. Sapeva essere molto persuasivo per altro.
Ero quasi accanto alla moto quando due braccia estremamente familiari mi circondarono la vita. Il suo dolce profumo era inconfondibile, cazzo. Elsie era qui.
-"Elsie..."- sussurrai incredulo, chiudendo gli occhi e calmandomi lentamente. Ero molto furioso con lei.
-"Harry."-
-"Vai via da qui. Subito, prima che Fast ti veda. Hai sentito? Corri a casa!"- le dissi urlando quando mi girai verso di lei. Aveva gli occhi lucidi e si strinse a me affondando la testa sul mio petto. Ero fottuto, completamente e fottutamente andato.
L'abbracciai dandogli un bacio sui capelli perché sentirla stringere al mio petto come se fossi la cosa più importante della sua vita mi fece dimenticare dov'ero e perché fossi arrabbiato con lei.
-"Harry, amico, chi abbiamo qui? Una nuova fiamma?"- poi lo sentii, la sua voce inconfondibile. Fast.
-"Fottiti."- sputai. Ma Fast non era un completo idiota, riconobbe Elsie. Non era facile dimenticare una ragazza del genere, io ne ero la prova.
-"Elsie, mi fa piacere vederti. Corri con Harry stasera?"- domandò divertito.
-"No. Lei se ne stava andando."- gli annunciai, serio.
-"Oh, andiamo. Non sarai mica una fifona?"- continuò a rivolgersi ad Elsie e a provocarla per mettermi in agitazione.
-"Corro con Harry."- sbottò irritata. Fast annuì sorridendo ed andò via. Il mio incubo era diventato realtà.
-"Che cazzo ti è preso?"- le urlai contro, arrabbiato.
-"Mi hai mentito Harry! Io volevo venire con te e non me l'hai permesso."- urlò anche lei.
-"È pericoloso! Volevo solo proteggerti! Cazzo!"- commentai in preda al panico.
-"Lo so. Hai ragione, ho sbagliato, Harry. Ma ora sono qui e mi porti con te."- 
-"Io-io...cavolo! Non so davvero che fare con te!"- dissi esasperato.
-"Adesso dovrò preoccuparmi anche per te, Elsie!"- sospirai pesantemente, passandomi nervosamente una mano tra i capelli.
-"Mi dispiace..."- la sentii mormorare.
-"Ci potevi pensare prima!"- sbottai portandomi una mano tra i ricci di nuovo.
-"Harry...io..."- come potevo farle finire la frase? Le sue labbra erano così carnose e allettanti...dovevo in qualche modo pensare ad altro. Quindi le diedi un bacio appoggiandomi violentemente sulle sue labbra. Ma lei non mi respinse, continuò a reggere egregiamente il mio assalto fino a quando senza fiato ci staccammo. 
-"Basta parlare, abbiamo una gara da vincere."-
Ci posizionammo sulla moto poi Niall venne verso di noi per legarci con una cintura. Elsie lo guardò sorpresa, Niall non era il tipo di persona che veniva alle gare clandestine, ma dovevo avere un amico fidato perché Louis era con lei.
-"Sta tranquilla, e tieniti forte."- le suggerii prima di far ruggire forte la moto.
-"Ti amo tanto Harry. Spacchiamogli il culo."-
-"Oh, piccola. Tranquilla. Ti amo tanto anche io."-