Capitolo 27

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Capitolo 27 - Mrs Styles 4

Iniziai a chiamare Louis a ripetizione per le due ore successive. Non mi rispose. Non rispose a nessuna delle mie 104 chiamate. Ero talmente disperato! Come avevo potuto rovinare tutto di nuovo? Non stavo più nella pelle. Io dovevo trovarla e dirle quanto l'amassi perché non volevo che tutto questo finisse. Sperai solamente che Elsie mi perdonasse, o sarebbe stata la fine.
Presi di nuovo il cellulare ed iniziai a chiamare Louis, Elsie aveva sempre la segreteria. Se stavolta non mi avesse risposto, sarei subito corso a cercarli ovunque fossero. Poi avvenne un miracolo, sentii la voce di Louis dall'altro capo del telefono.
-"È con te?"- chiesi subito.
-"Sì."-
-"Come sta?"-
-"Sta bene."-
-"E Travis?"-
-"Anche lui."-
-"Louis, per favore, dimmi dove siete."- era una minaccia, non una pretesa.
-"Harry, ti prego! Non voglio che tu venga, lasciala in pace per ora!"-
-"Ma che cavolo! Lo sai che c'è Fast in giro. Non dovrebbe stare da sola, in qualsiasi posto voi siate. Quindi adesso mi dici dove siete e vi raggiungo."-
-"No cazzo! Smettila per una buona volta, lei è al sicuro. Fast non potrebbe mai conoscere il posto quindi sta tranquillo."-
-"Louis, Elsie è mia moglie. Dimmi dove siete, io ho bisogno di parlare con lei, adesso."-
-"Assolutamente no, smettila per una buona volta. Lasciala in pace."- Louis chiuse la chiamata ed io mi ritrovai con un pugno di mosche tra le mani. Non sapevo dove fosse andata, ma ero contento che Louis fosse lì, nonostante tutto. Lei non era da sola, poteva contare su un ottimo amico e sfogarsi un po' con lui per le mie cazzate.

Quella mattina ero irrequieto. Non avevo chiuso occhio per tutta la notte pensando e ripensando a quello che era successo in quel bar. Se avessi potuto frantumare il tempo e i ricordi, l'avrei fatto. Ma la realtà era che io detenevo il record per essere lo stronzo più stronzo di sempre. Un coglione che continuava a rovinarsi la vita con le cazzate che commetteva. Mi morsi le mani, potevo evitare tante cose, arrivare un attimo prima e dire "No, non devo farlo." ed invece ci cascavo sempre. Elsie mi aveva dato un'ultima possibilità e l'avevo sprecata per uno stupido schifosissimo bacio con una bionda ubriaca. Ero un deficiente.

Louis, sto andando al tuo appartamento. Ti prego, vieni. Ho bisogno sul serio di un amico.

Scrissi questo sms a Louis e mi preparai per andare da lui. Avevo ancora i vestiti del giorno prima e le mani sporche, ma non me ne curai. Non mi importava nulla, volevo indietro Elsie e mio figlio.
Louis arrivò al suo appartamento dopo circa due ore, lo vidi arrivare e scendere dall'auto per raggiungermi. Mi guardò in modo strano, vide quanto io fossi distrutto per Elsie. Noi soffrivamo se stavamo molto lontani, entrambi non potevamo vivere senza l'uno l'altra. Stavamo così bene quando eravamo insieme, fino a quando il coglione che era in me non rovinava tutto.
-"Louis..."-
-"Sei un fottuto coglione, amico."- mi meritavo ogni parola di quella frase.
-"Già."- mi limitai a dire, senza obiezioni. Stavolta non avevo scusanti. Louis mi fece segno di seguirlo dentro ed io mi sedetti sul divano. Fremevo sul posto, volevo notizie di Elsie e lui era l'unico a sapere qualcosa.
-"Come sta..?"- domandai tristemente.
-"Non mi ha voluto dire nulla...forse ancora non è pronta o sta decidendo che fare."- sospirai.
-"Voglio vederla."-
-"No, Harry. Lasciala respirare."- mi consigliò un po' duramente.
-"Non posso. Io devo riprendermela. Non respiro senza di lei. Mi manca e la amo più di ogni altra cosa!"- urlai in preda alla rabbia cioè che sentivo.
-"Potevi pensarci prima no?"- aveva ragione, potevo pensarci prima. Fottuto idiota che non sono altro!
-"Cazzo, Louis! Ma da che parte stai?"- sbottai furioso.
-"Da nessuna parte. Sto solo dicendo che potevi rimediare quando ti ha dato una possibilità per stare insieme, e non rovinare tutto con le tue solite cazzate."-
-"Fanculo."- imprecai, cercando un modo per fargli dire dove fosse Elsie.
-"Harry, smettila."-
-"Okay, farò come dici. Ma solo per 2 giorni. Poi farò a modo mio."- era il massimo che potessi tollerare. Due giorni senza di lei, mi sarebbero sembrati un'eternità.
-" È la decisione migliore al momento."-
-"Amico posso restare qui? Almeno per un po'..."- non mi andava di restare nella nostra casa, non senza di lei.
-"Certo, tanto io starò da Elsie."-
-"Ti ha chiesto di restare da lei?"- gli domandai con un tono di gelosia. Lui annuì ed io persi le staffe.
-"Louis, ti avverto. Non la sfiorare nemmeno."- ringhiai a denti stretti. -"Limitati a proteggerla."-
-"Harry, lei ha bisogno di me, di un buon amico. Non ci proverò con Elsie!"- Stava mentendo, stava mentendo!
-"Bene. Perché te la vedrai con me se dovesse accadere."- lo minacciai in maniera piuttosto seria. Lui cominciò a deglutire a fatica, poi lo vidi lasciare la stanza ed andare a prendere qualcosa nell'altra.
Solo due giorni.

Tutto quello che non vi ho mai detto 4 | MRS STYLES SERIES जहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें