Broken [M.yg, P.jm]

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L'azzurro teneva la testa tra le mani, era seduto sull'asfalto con la schiena sulla portiera dell'auto nero pece.

Il moro gli diede una pacca sulla spalla, Hoseok si strinse nella sua giacca di jeans, cercando di riscaldarsi.

<<Sarai papà, quindi>> mormorò Taehyung, si sistemò il cappello di cotone sulla testa e mise le mani nelle tasche dei jeans scuri.

Yoongi scosse la testa, <<Io quel bambino non lo voglio>>

Jin si sedette sul marciapiede rovinato, bevve un pò di Soju, aveva il naso rosso e i capelli neri gli ricadevano sulla fronte, la pelle marmorea era fredda, gelida, ma stranamente, le sue mani erano calde.

<<Se lei lo vuole tenere...>> fece per dire il più grande, Yoongi gli lanciò un'occhiataccia;

<<Lei non lo vuole, non può volerlo>> ribattè l'azzurro.

Il fruscio delle foglie si arrestò, si sentirono solo dei gemiti e dei sospiri provenire da qualche parte dietro agli alberi.

Jimin si guardò indietro e ridacchiò, <<Non riesco a crederci che stia davvero soddisfando le sue voglie con una prostituta>> disse.

Seokjin sbuffó, <<Si è preso il mio portafoglio per pagarla>> Taehyung scoppiò a ridere.

<<Capitelo, Sungki l'ha lasciato per uno con la macchina!>> esclamò tra le risate Hoseok.

<<È pure di un anno più piccolo!>> aggiunse Jungkook.

Le foglie che si muovevano provocarono un rumore fastidioso, Nam spostò dei cespugli per passare, passò anche la donna, mosse i suoi capelli neri in modo sensuale, indossava un vestito rosso, aderente, il corpetto era a cuore e le valorizzava il seno.

Il vestito le metteva in bella mostra le gambe, ai piedi aveva dei tacchi neri, altissimi.

Il pesca barcollò, i sei risero divertiti, "Gli ha dato qualcosa" pensò Seokjin mentre osservava l'amico compiere dei piccoli passi incerti verso di loro.

La ragazza prese il portafoglio dalla tasca posteriore dei jeans del pesca e prese il suo denaro.

Jin si alzò e con passo svelto si ritrovò davanti alla donna, lei gli porse con sguardo languido il portafoglio in cuoio.

Lui glielo strappò di mano e se lo rinfilò in tasca.

Nam era seduto sul marciapiede e canticchiava qualcosa, aveva la testa poggiata sulla spalla di Jimin.

Quest'ultimo lo guardava divertito.

<<Se vuoi che Byungee abbortisca, devi dirglielo subito. Il bambino i primi tre mesi non è formato, è solo un gruppo di celule>> gli disse Taehyung, l'azzurro prese il cellulare che aveva iniziato a squillare.

<<È lei>> sussurò Yoongi, guardò i suoi amici spaesato.

<<Rispondi!>> esclamò Jungkook, Jimin gli diede uno schiaffo dietro al collo.

<<Ma, che sei scemo? Se risponde gli chiederà se ha letto il messaggio!>> esclamò il biondo.

Nel frattempo Yoongi aveva risposto alla chiamata, i ragazzi lo osservarono in silenzio mentre pronunciava le fatidiche parole : "Io questo bambino non lo voglio"

Namjoon non prestava attenzione, era mezzo addormentato e non sapeva nemmeno cosa stesse succedendo esattamente.

Jin si torturava le mani, osservava Yoongi che strinse gli occhi tutte le volte che Byungee urlò al telefono <<Amore ascoltami, io non ce la faccio, sono giovane ho tutta la vita davan->>

Il suo discorso venne interrotto da un "Vaffanculo Yoongi!".

<<Byungee? Byungee!>> chiamò l'azzurro, ma la ragazza aveva attaccato.

Lanciò il telefono sul marciapiede, sbuffó sonoramente.

Jimin scosse la testa con fare da saputello <<Ora sei nella merda fino al collo>> borbottò il biondo.