Capitolo 3

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Corsi finché non arrivai a casa allo stremo delle forze. Aprii la porta di casa sperando di poter andare direttamente in camera, ma evidentemente non poteva essere così.

«Mi hanno chiamata da scuola e mi hanno detto che un ragazzo ti ha portato in infermeria, che hai fatto?» chiese mia madre con tono indifferente dalla poltrona dov'era seduta, mentre leggeva una rivista.

«Non pensi ti interessi. Ma in caso fosse così ho provato a suicidarmi, quel ragazzo mi ha salvato in tempo e dopo di che sono svenuto.», glielo dissi chiaramente e con freddezza, tanto o non mi avrebbe creduto o non gliene sarebbe importato, quindi.

«Okay» disse semplicemente.

Alzai gli occhi al cielo per la sua reazione e mi diressi verso camera mia, chiudendomici dentro, per dar sfogo ad un pianto senza lacrime.

Passarono minuti o forse ore, prima che una notifica dal telefono mi distolse dalla mia depressione del momento.
Presi il telefono e vidi un messaggio da un numero sconosciuto.

Jeon come stai?

Chi sei?

Sono Taehyung idiota, come stai?

Come hai avuto il mio numero?

È un segreto ^^

Lasciai stare quel messaggio e mi misi a dormire, stanco di quella lunga giornata.

Stavo quasi per addormentarmi quando sentii bussare alla mia porta e una voce familiare mi chiedeva il permesso per entrare..

***
ciao pasticcini, fatemi sapere se la storia piace a qualcuno💕
se volete mettermi qualche stellina fate pure ihih
- joji🍃

My Savior | VkookWhere stories live. Discover now