Capitolo 8

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Dopo essermi vestito, uscii dal bagno alla ricerca di Tae. Sulle pareti del corridoio c'erano appese delle sue foto con la famiglia da piccolo, ma si interrompevano fino a dove aveva circa tredici anni.

Un profumo di cibo mi entrò nelle narici e solo in quel momento mi accorsi di quanta fame avessi. Seguii il profumo fino ad arrivare in cucina, e trovare Taehyung alle prese ai fornelli con indosso un grembiule da cucina.

Senza maglietta.

Diventai di nuovo rosso e quasi mi strozzai con la mia stessa saliva, così cominciai a tossicchiare.

Tae si girò e appena mi vide un sorrisetto comparse sul suo volto. «Vedo che non sono l'unico a cui certe visioni fanno un certo effetto.», disse ridacchiando sotto i baffi.

Cosa? Che vuol dire?

A quanto pare assunsi un espressione perplessa perché si avvicinò a me fino ad arrivarmi a pochi centimetri di distanza, e appena mi fu davanti, mi poggiò la mano sul cavallo dei pantaloni, tastando e potendo sentire la mia durezza sotto le sue mani.

Arrossì e mi scappò un sospiro, i battiti si fecero irregolari e il fiato più corto. Finalmente il ragazzo di cui sono innamorato da anni sta prendendo l'iniziativa con me.

«Oh Kookie, cosa ti farei in questo momento.»

My Savior | VkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora