Capitolo 11

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Stavamo dormendo abbracciati sul divano quando un rumore fastidioso mi svegliò, mentre Tae continuava a dormire. Era il suo telefono.
Era molto tardi, chi poteva scrivergli a quest'ora?

La curiosità ebbe la meglio e mi allungai per prendere il cellulare, cercando di non svegliare Tae. C'era la password ma si vedeva comunque l'anteprima del messaggio da un numero sconosciuto.

Stai bene col tuo fidanzatino, frocetto?

Tae era fidanzato? Cosa? E chi poteva aver mandato quel messaggio?

Il telefono squillò di nuovo.

Che cosa c'è Jungkookie? Hai paura? Non devi averne, o alm-..

Dato che il telefono era bloccato non potevo leggere altro, ma rimasi a riflettere su quei messaggi. Se questa ipotetica persona X, mi ha chiesto se avessi paura, vuol dire che sapeva che stavo leggendo quello che mandava a Tae.

Un'altra notifica.

Stavolta non era un messaggio di testo, ma aveva allegato una foto. Provai a inserire codici a caso finché, stufo, non presi la mano di Tae e sbloccai il telefono con il Touch ID.

Che cosa c'è Jungkookie? Hai paura? Non devi averne, o almeno non per adesso.

*immagine*

Aspettai che la foto si caricasse e rimasi pietrificato appena la vidi. La foto ritraeva me e Tae sul divano, io col suo telefono in mano intento a leggere i messaggi.

Chi sei?

Non che mi aspettavo una risposta seria, ma come in ogni ff che si rispetti questa domanda andava fatta.

Dai tempo al tempo, Kookie.

Un rumore mi fece mettere subito in allerta, mi sentivo uno sguardo addosso e una sensazione di orrenda paura si prese possesso di me, al ché cominciai a tremare, mentre le lacrime minacciavano di solcare il mio volto.

«Kookie~»

devo continuare questa storia?🔥

My Savior | VkookWo Geschichten leben. Entdecke jetzt