My Savior | Vkook

Capitolo 35

Negli episodi precedenti..

«Kookie io ho le mani sporche di sangue, sono un mostro»..

«Li ho mandati in galera»..

«Già, sei stato proprio un bastardo.»

ehmokayscherzociao.

«Già, sei stato proprio un bastardo.»

Si girarono subito sentendo quella voce sconosciuta, trovando un'uomo sulla cinquantina, basso, con i capelli brizzolati e tanti anelli infilati nelle dita cicciotte, una delle due occupata a stringere una pistola.

«E t-tu chi sei?» balbettò Jungkook avvicinandosi subito a Taehyung, che si mise davanti a lui per proteggerlo.

«P-Papà?» sussurrò Taehyung, bianco e tremante in volto.

«Taehyungie, ti sono mancato?» chiese ironicamente il padre, avvicinandosi lentamente ai due ragazzi.

«No, per niente» disse freddamente il figlio, fingendo di non avere paura.

Fingendo di non star morendo dentro.

Le minacce e i fatti che sono accaduti ai due ragazzi sono state le mani che hanno strappato via i cerotti dal piccolo cuore torturato del maggiore, e vedere suo padre, vivo e vegeto, davanti a lui è stato come buttare il sale sopra le sue ferite e squarciargli il petto.

«Come mi hai trovato? E perché sei fuori dalla tua gabbia?» chiese guardandolo con l'odio e il fuoco in ogni parola e movimento.

«Eeh sai com'è la vita.. Qualcuno fa una soffiata e tu come vai dentro ci esci pure. La Corea è grande, ma diventa quanto un piccolo villaggio se hai i contatti giusti. Ci ho messo un po' ma alla fine non è stato difficile trovarti, figliolo. Vedo che ti sei sistemato bene in questi anni, eh?» disse cominciando a camminare per la stanza esaminandola, e spostando alcune cose per osservarle meglio con la pistola.

«È meglio che tu te ne vada e lasci in pace me e Jungkook» disse Taehyung in un ringhio basso avvicinandosi minacciosamente all'uomo ritrovandosi a faccia a faccia con lui.

«Sennò?» chiese beffardo il padre.

«Sennò ti faccio fuori.»

quando finirà questa storia?
probabilmente mai
scherzo
tra qualche capitolo, ciao
- joji🍃