Capitolo 33

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VALERIE'S POV

Mi aggrappo con tutte le forze a Zayn e lo stringo a me. D'ora in poi sarà lui la mia ancora. Sarà anche la mia famiglia.

<< Valerie dobbiamo dirlo agli altri adesso >>

Mi dice lui e tutto il bel mondo che avevo immaginato con lui comincia ad incrinarsi e creparsi già alla base.

<< Non per forza, possiamo aspettare ancora un po' >>

Cerco di prendere tempo. Non sono pronta a dirlo a tutti, ai miei genitori specialmente. La prenderebbero davvero male e cercherebbero di ostacolarmi.

<< Aspettare fino a quando dovrai spiegare ai tuoi genitori perché hai un bambino che sgambetta per casa? >>

<< No... Solo qualche settimana, voglio stare tranquilla con te per un po'. Sarà una guerra far accettare la situazione ai miei genitori >>

<< abbiamo affrontato di peggio e abbiamo vinto >>

Scuoto la testa e lascio cadere questo discorso.

Voglio solo un po' di tempo con Zayn. Io e lui da soli per recuperare il tempo passato e per decidere sul da farsi.

Mi mancavano le sue coccole la mattina appena sveglia e i suoi baci inaspettati mentre cercavo di concentrarmi sui libri di scuola.

Mi asciugo le lacrime e sciolgo l'abbraccio. Anche lui stava piangendo. Ha gli occhi lucidi e delle lacrime che ancora gli solcano le guancie.

Non lo avevo mai visto piangere cosí.

Lo faccio accomodare sul divano accanto a me mi accoccolo sul suo petto.

<< non ti ho ancora detto perché ho voluto incontrarti >>

<< cosai devi dire? >>

<< ho trovato un lavoro >>

<< oh mio Dio! É fantastico Zayn >>

Lo bacio accarezzandogli la guancia dolcemente.

Non poteva darmi una notizia migliore. Ora abbiamo una piccola base stabile da cui partire.

<< vedo che sei contenta! >>

Fa un mezzo sorriso ed io abbasso gli occhi. Non posso reggere una perfezione del genere, sono troppo debole di cuore.

<< sono contentissima >>

Dico affondando il viso nel suo petto. Inspiro il suo odore e sta volta non sento piú la nicotina che impregna la sua maglietta. Sento solo un buonissimo odore, che mi ricorda tanto casa. Lui é la mia casa.

<< é il piú bel compleanno di sempre >>

Mormora lui ed io sobbalzo in piedi. Che cogliona, dovevo dargli il regalo. Lo avevo preso molto prima di sapere della gravidanza inaspettata ed ora me ne ero completamente dimenticata.

<< ho un regalo per te >>

Gli urlo mentre sfreccio in camera. Ribalto l'armadio e finalmente lo trovo. Un pacchetto con la carta verde e il fiocco rosso.

Poi apro il primo cassetto del mio comodino e prendo una lettera.

Gliela avevo scritta tempo fa ma non lo avevo detto a nessuno. Amanda sapeva che avevo preso solo la maglia dei Paramore per lui. Era una lettera troppo intima, mi vergognavo solo al pensiero di dargliela.

Esito un attimo e sto per rimetterla nel cassetto. Poi la parte piú coraggiosa di me la ritira fuori e la appoggia sul pacchetto.

Torno in salotto con passo deciso e gli appoggio tutto sulle ginocchia.

Ray of Light (sequel of Shadows)Where stories live. Discover now