Capitolo 6

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-Molto tempo fa, il Regno Azzurro non esisteva. Tutti gli elfi vivevano in un mondo che si trova in un'altra dimensione, un regno pacifico. Ma in un certo tempo divenne re un tale che si faceva chiamare Pietra Nera e che diede al regno il suo nome, Blackstone. Ma questo re, a differenza dei suoi precedenti (non sappiamo esattamente quanti né a quale epoca precisa risalga il regno di questo Pietra Nera), era dispotico, tirannico, violento. Sottrasse la magia a tutti gli elfi, creature che ne sono naturalmente dotate, eccetto che a se stesso, e la usò per sottomettere più facilmente alla sua volontà tutti i sudditi. Con la magia tinse di nero la foresta, uccidendo gran parte delle creature, e ammantò il cielo di dense e bianche nubi, che nascosero per sempre il Grande Sole. Queste trasformazioni avevano lo scopo di infondere negli abitanti malinconia e insensibilità, in modo da piegar più facilmente le loro menti alla volontà di Pietra Nera.

-Ma aveva una nemica, Calliope di nome. Ella era una creatura speciale, metà elfa e metà fata. Sappiamo che i suoi genitori vivevano a Blackstone, e uno dei due doveva essere una fata. Non sappiamo ancora da dove provenga questa fata, perché era l'unica fata di tutta la dimensione e non si sa come fosse giunta nel regno degli elfi. Credo che non lo sapremo mai, ma ad ogni modo siamo sicuri che uno dei suoi genitori doveva essere di quella specie, lo testimoni tu, Sky Warden, che hai Calliope come progenitrice e che da lei hai ereditato il tuo potere che ti permette di diventare appunto una fata. Ma non divaghiamo...-

Presi un bel respiro, per aiutarmi a reggere l'ascolto del resto della storia.

-Questa Calliope aveva un potere speciale, che le consentiva una sorta di immunità dalla magia di Pietra Nera. Non divenne né malinconica né insensibile come gli altri, preda dell'"incantesimo" del re, per cui era l'unica a comprendere la malvagità del sovrano. Questo suo potere lo chiamiamo Equilibrio, perché appunto possiede una magia per così dire equilibrata: guariva i malati, infondeva pace e amore tra le persone che la conoscevano purificandone gli animi da malvagità, proteggeva e donava vitalità a chi le stava intorno. Questo in sostanza è l'Equilibrio: vita, energia, pace, amore, guarigione, purificazione, protezione, respiro.-

Fece una pausa ad effetto, studiando la mia reazione.

Per quanto mi riguardava, la mia mente trasmetteva solo un flebile oh.

-Quando Pietra Nera si rese conto che Calliope era immune, la colpì laddove faceva più male: non lei direttamente, ma i suoi genitori. Calliope rischiò di farsi consumare dal suo stesso dolore e rabbia, esattamente ciò che voleva Pietra Nera, ma non cedette. Non riuscendo a sconfiggere la fonte del male suo e di quello dei suoi concittadini, decise di fuggire. Raccolse quasi metà dell'intera popolazione, che ebbe convinto sempre infondendole le sue virtù positive, e con l'aiuto della sua magia si rifugiò in un'altra dimensione, quella del pianeta Terra, esattamente sopra le nuvole.-

-Il Regno Azzurro...- mi ritrovai a sussurrare.

Diana annuì. –Esattamente. Calliope fondò il Regno Azzurro sopra le nuvole perché quello si rivelò un posto particolarmente adatto ad accogliere la sua magia positiva, perché le nuvole fungono da protezioni naturali contro corpi esterni come uccelli o, più tardi, gli aerei, e perché si trovava in un punto particolarmente inaccessibile nel caso in cui eventualmente gli elfi di Blackstone fossero riusciti ad uscire dalla loro dimensione. Infatti solo una rarissima pietra di colore scuro, accompagnata da una formula magica molto complessa, può aprire il varco ultramondano e permettere il trasporto da una dimensione all'altra. Calliope si appropriò di quella che pensava fosse l'ultima pietra a Blackstone per aprire il varco, ma purtroppo il figlio omonimo del primo Pietra Nera ne trovò un'altra e, dopo tre secoli circa, riuscì anche a maneggiare la formula magica per aprire il varco. Voleva vendetta, e ora era pronto a compierla. Nei secoli prima dell'arrivo di Pietra Nera e degli elfi di Blackstone nel Regno Azzurro, quest'ultimo visse un periodo di pace e di espansione sotto la guida dell'elfa-fata Calliope. ella riuscì anche a scendere sul pianeta Terra, ne conobbe gli abitanti e ne rimase affascinata. Si innamorò di uno di loro e fecero tre figlie, che lei scoprì essere speciali perché potevano detenere in modo sorprendentemente stabile il suo potere dell'Equilibrio, essendo ibridi (mezze elfa-fata mezze uomo). Così Calliope viveva una doppia vita tra il suo regno e la terra, crescendo le bambine come fossero creature normali nel pianeta del suo uomo. Quando giunse Pietra Nera minacciando il suo regno, ebbe inizio la guerra tra regni.-

Tacque un attimo e bevve un lungo sorso di spremuta prima di riprendere. Io ero in uno stato di parziale choc mentale.

-Allora l'uomo che amava era morto da un po', Calliope ormai era vecchia, ma deteneva ancora interamente il suo potere dell'Equilibrio. Decise allora di formare tre ampolle elaborando i poteri del Sole, della Luna e della Stella e le donò alle sue tre figlie. Educò le figlie all'arte della guerra e diventarono guerriere esperte, in grado di manipolare e integrare al meglio i poteri che derivavano dall'Equilibrio con le abilità tecniche militari.

-Calliope decise di sua volontà di racchiudere il suo spirito in uno scrigno e di preservarlo come fonte costante del potere dell'Equilibrio tutto intero per continuare a combattere gli elfi di Blackstone e per creare altre Sky Wardens in futuro, dal momento che le sue eredi non potevano detenere il potere originario della madre nella sua interezza.

-Gli elfi di Blackstone vengono a sapere dell'esistenza dello scrigno e, da quel momento in poi, hanno tentato di distruggerlo per eliminare il potere dell'Equilibrio e così avere la meglio sul Regno Azzurro. Ma lo scrigno è ben nascosto. Per raggiungerlo, devono impossessarsi delle Ampolle Celesti perché, essendo oggetti creati con l'Equilibrio, possono indicare da dove proviene la fonte madre del loro potere, ovvero dal cofanetto appunto.-

-Ora capisco.- Mi misi le mani sui capelli, sconvolta. –Questa storia è incredibile, sono senza parole.-

-So che è difficile- mi disse Diana in modo comprensivo. –Ma devi essere forte. Dovrai anche tu allenarti per diventare forte come le figlie di Calliope allora. Il tuo scopo è quello di impedire agli elfi del male di impossessarsi della tua ampolla e di trovare il cofanetto. Solo combattendoli attivamente puoi fare questo, e così aiuti anche noi elfi del Regno Azzurro a difenderci. Ci serve il tuo aiuto ora più che mai.-

-Ma non capisco molte cose, ancora- rammentai. –Per esempio, ci sono altre Sky Wardens da quanto ho capito. Non sono l'unica, giusto?-

-Giusto- rispose la donna con un sorriso rassicurante. –Non sei sola! Ci sarà un'altra tua compagna di avventure, una Sky Warden come te, ma proviene dalla dinastia della Luna, l'altra figlia di Calliope.-

-E c'è una terza? Come tre erano le figlie di Calliope?-

-Sì...- Diana esitò, destando in me stupore. –Ma quest'ultima Sky Warden proviene direttamente dalla famiglia che ora è al trono del Regno Azzurro, pertanto sapeva fin da bambina quale fosse il suo scopo nella vita. Non è come te e come l'altra, e per questo dovrà passare un po' di tempo prima che voi possiate incontrarvi. Dovrai allenarti, raggiungere il Regno Azzurro, e altre cose.-

Questa storia della terza Sky Warden mi insospettiva, ma passai alla prossima domanda:-Come faceva Calliope ad essere ancora viva dopo tre secoli di regno? Non è possibile!-

-Ottima osservazione.- Diana si lisciò alcune ciocche di capelli lisci che le ricadevano ai lati del viso.

–Vedi, noi elfi viviamo molto più di voi umani. Esattamente un anno elfico corrisponde a circa 4,76 anni umani. Io ho 128 anni, ora, che nella Terra corrispondono a circa 27 anni.-

Sgranai gli occhi, sconcertata.

Diana si sporse dal comodo sofà.

-Ora ascoltami bene. Prima ti ho parlato di una missione che devo portare a termine qui sulla Terra, ricordi? Ebbene, sono un membro della famiglia reale e sono stata selezionata per seguire voi Sky Wardens nel vostro percorso di maturazione tecnica. Non preoccuparti, finché non sarete pronte a combattere ci sarò sempre io ad aiutarvi a scacciare eventuali nemici.-

Qui tirai un sospiro di sollievo, anche se dopo scuola Diana poteva benissimo venirmi ad aiutare prima!

-C'è però un problema- proseguì l'elfa. –Abbiamo identificato l'umana adatta a diventare Sky Warden, ma questa vive in un posto piuttosto lontano da qui, in Australia.-

-E quindi che si fa?- domandai ansiosa.

-Per incontrarvi dovrete usare dei mezzi di trasporto che non esistono qui sulla Terra. Per la precisione, dovrai volare fin sul Regno Azzurro, e allora vedrai, che bella esperienza ti aspetta.-

Cronache celestiWhere stories live. Discover now