Capitolo 21

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Ricominciò la scuola. I giorni passavano e si susseguivano tutti uguali. La prof Wilkinson continuava il programma imperterrita e insensibile (forse aveva raggiunto la condizione d'atarassia) e Leslie di tanto in tanto mi dava occhiate in classe come per tenermi d'occhio.

Un giorno di fine febbraio Diana organizzò per noi Fate Guerriere una visita di cortesia al castello della regina Mimi.

Non ero sicura di volerci andare ma, d'altronde, ne ero costretta.

-Ah, a proposito, fra una settimana esatta avrete un incontro con la regina e la saggia del Regno Azzurro- ci aveva informato Diana, certo non tenendo conto che magari la settimana dopo avrei avuto un qualche impegno magari con la mia migliore amica magari per assistere all'inaugurazione di un nuovo bar nel quartiere più rinomato di Belville.

Il bello era che ti davano da bere gratis. E che ci sarebbe stata tanta gente, o meglio, come aveva puntualizzato Leslie, tanti ragazzi.

-Ma proprio sabato pomeriggio ci sarà questa visita di cortesia?- avevo domandato a Diana. Lei per tutta risposta mi aveva fulminato con lo sguardo.

Bene. Le alternative erano due: o visitare il personaggio più importante e rilevante di un regno o dare buca al personaggio più importante e rilevante del regno e andare a quella fighissima inaugurazione con bibite gratis.

La scelta era semplice.

-Dobbiamo pensare a come fare in modo che tu vada sia a quella visita sia con me all'inaugurazione.- Leslie succhiò il frappè al cioccolato rumorosamente.

-E come?-

Alla fine avevamo deciso che, se fosse stato possibile, io sarei riuscita a partecipare ad entrambi gli eventi in questione. Ma la domanda chiave era: come poteva essere possibile?

Leslie sembrò in vena di proposte. -Io dico che alla visita ad un certo punto dici che hai un mal di pancia tremendo e che devi andare in bagno sulla Terra dato che lì nel Regno Azzurro i bagni non ci sono.-

Io scoppiai a ridere, facendo oscillare pericolosamente il frappè al cioccolato nel bicchiere di carta. -Ma che dici? Per prima cosa non sappiamo se lassù sono effettivamente sprovvisti di servizi igienici e in secondo luogo la scusa del mal di pancia è troppo banale.-

-Allora proponi tu.- Leslie incrociò le braccia al petto, aspettandosi che parlassi.

-Diciamo che ho mal di testa...-

Sta volta fu Leslie a ridere. -Ma per favore!- Si grattò la testa, pensierosa, poi sbatté una mano sul tavolo del bar. -Ci sono!-

-Cosa?-

-Diciamo che sei malata proprio e che non puoi assolutamente andare a quella noiosa visita!-

-Ma così non teniamo fede alla nostra prima idea, ovvero che devo andare ad entrambe le occasioni- confutai subito.

A quel punto Leslie si stravaccò sulla sedia, allargando gambe e braccia.

-Mettiti composta, c'è altra gente qui- la rimproverai sottovoce, ma lei non sembrò preoccuparsi.

-Devo andare a fare quella visita, e qui non ci piove- cominciai a dire -e poi andrò all'inaugurazione, dato che si prolungherà fino a sera.-

La mia amica scosse la testa. -No, non ci siamo. Le bibite gratis le danno solo fino alle sette del pomeriggio.-

-E allora tu le metti da parte anche per me!-

-Ma come? Ordino circa una decina di Coca Cole dicendo che aspetto una persona che verrà solo fra un paio d'ore?-

Cronache celestiWhere stories live. Discover now