𝐒𝐈𝐀𝐌𝐎 𝐋𝐈𝐋𝐋𝐀 𝐂𝐎𝐌𝐄 𝐋𝐄 𝐎𝐍𝐃𝐄 𝐃𝐄𝐋 𝐌𝐀𝐑𝐄 [M.Yg, P.Jm]

十 (ten)

Min Yoongi

Al suono della campanella che segna la fine delle lezioni corro in macchina e mi metto a braccia conserte sul volante mentre guardo fuori.

Oggi girava la voce che mi fossi fidanzato, un sacco di persone mi hanno chiesto conferma, pure i professori mi rivolgevano occhiate curiose.

La cosa è passata in secondo piano quando si è saputo che uno della squadra di basket si fosse rotto un braccio. Grazie a Dio.

Non ho idea per quanto tempo rimango a guardare gli studenti che lasciano il liceo, ma guardo abbastanza per arrivare a vedere le linee di contorno farsi sfocate fino a perdere la loro forma.

Scuoto la testa per risvegliarmi, i miei amici salgono in macchina, sono tutti è tre dietro, si aspettano che da un momento all'altro Jimin salga e prenda posto vicino a me.
Ma non arriva.

<<E Jimin? Non lo accompagni a
casa?>> chiede Namjoon mentre faccio retromarcia per uscire dal parcheggio <<Oggi no>>.

<<E perché no?>> stavolta è Hoseok a chiedere.
<<Non me l'ha chiesto>>.

Il silenzio dura 5 minuti, poi lo spezzano.

<<Oggi si diceva in giro che ti fossi fidanzato con Jimin>> ridacchia Jin, io faccio un sorrisetto mentre lo guardo dal finestrino retrovisore.

<<Lo so. Dei ragazzi mi hanno chiesto conferma>> Hoseok si appende al sedile vuoto <<E tu? Hai
confermato?>> chiede tutto contento.

<<No. Ho detto che siamo amici>>

Ed è vero.
Non so nemmeno se voglio qualcosa di più da lui.
È bello.
Mi piace il suo profilo quando è baciato dal sole.
Le mani piccole sporche di tempera.
La testa perennemente fra le nuvole.
Le sigarette nascoste nei pacchetti dei fazzoletti.
Gli occhi grandi ricolmi di sogni e delusioni.

<<Ma lui ti piace vero?>> fermo la macchina, guardo fuori dal finestrino.

<<Non lo so>>

<<E allora perché ci stai
appiccicato?>> Namjoon ha alzato la voce.
<<Perché mi ricorda un parte di me>>
<<Cioè?>>
<<Quella che ho perso>>.