𝐒𝐈𝐀𝐌𝐎 𝐋𝐈𝐋𝐋𝐀 𝐂𝐎𝐌𝐄 𝐋𝐄 𝐎𝐍𝐃𝐄 𝐃𝐄𝐋 𝐌𝐀𝐑𝐄 [M.Yg, P.Jm]

二十五 (twenty five)

Min Yoongi

<<Yoongi è pronto vieni a tavola!>> urla mia madre dalla cucina.
<<Arrivo!>> urlo in risposta.
Lascio il libro di storia sulla scrivania e mi precipito fuori dalla mia stanza.

Jaesang è già a tavola mentre divora il suo Pajeon, mi siedo anche io mentre mamma fa avanti e dietro, <<Su dai, mangiate che si fredda!>>

Iniziamo a mangiare tutti insieme, <<Con Jimin? Vi siete divertiti? Mi dispiace non essere riuscita a salutarlo quando siete usciti stamattina>> dice mamma un pò dispiaciuta.

Annuisco ripetutamente <<Si si tutto bene...>> borbotto con voce flebile.

Jaesang mi guarda dubbioso <<Ma?>> sbuffo. Possibile che non riesca a tenere un segreto con questi due?
Prima era un pò più facile non dire niente, mi tenevo i miei guai per me e pure se mi succedevano cose belle, me le tenevo per me.
Perché ho imparato a stare da solo e ora mi devo abituare ad essere circondato.

<<Ma niente, sto bene con lui...>> mamma sbarra gli occhi. Oddio.

Jae mi guarda con bocca socchiusa, incitandomi a parlare, mamma mastica lentamente.
Ed io cedo.

<<Argh! Fanculo ci siamo baciati e ora stiamo insieme contenti?!>> strillo. Lei scoppia a ridere buttando la testa all'indietro.
Jae batte le mani tutto contento.

<<Jimin mi sembra un bravo ragazzo, gentile ed educato>> lo complimenta Jaesang, io sorrido istintivamente.
<<Lo è>> mamma allunga la mano verso di me, l'afferro e lei la stringe.
<<Non sai quanto mi renda felice sapere che c'è qualcuno a cui tieni in quel modo>> le sorrido mentre sento le guance andare a fuoco.

<<Invitalo a cena uno di questi giorni, ieri avete solo mangiato delle patatine in camera tua e basta>> propone, e sento il mio cuore vicino all'abbandonare la gabbia toracica.

<<Certo...>>.

Girandomi incontro gli occhi di Jae che mi scrutano <<Non devi avere mai paura di dirci qualcosa, hai capito Yoongi?>> dice, sospiro.

Annuisco <<Si, grazie>>.