𝐒𝐈𝐀𝐌𝐎 𝐋𝐈𝐋𝐋𝐀 𝐂𝐎𝐌𝐄 𝐋𝐄 𝐎𝐍𝐃𝐄 𝐃𝐄𝐋 𝐌𝐀𝐑𝐄 [M.Yg, P.Jm]

二十九 (twenty nine)

Le 19:48

<<Hoseok?>> dico mentre sento un leggero mugolio all'altro capo del telefono.

<<Tae, ciao>> borbotta lui, sento il cuore battere più forte all'udire la sua voce impastata.

Cerco qualcosa di interessante da chiedergli perché chimica mi fa noia e mi piace da matti parlare con lui, è diventata un'abitudine, parlare al telefono la sera, una piacevole abitudine, <<Come stai?>> che domanda del cazzo.

<<Bene dai, tu?>> mi mordo un labbro istintivamente <<Bene, se non fosse che chimica non mi va giù>> lo sento ridacchiare.

<<Che schiappa sei>> mi dice e ridacchio leggermente mentre mi alzo dalla scrivania e mi stendo sul letto.

<<Ah ah ah, quanto sei divertente!>> lo prendo in giro, lo sento ridere mi sento il cuore sciogliersi.

<<Scherzi a parte dai, cosa fai?>> gli chiedo <<Stavo guardando un film>> oh, l'ho disturbato quindi?

<<Non mi hai disturbato tranquillo, anzi, mi fa piacere che hai chiamato>> rilascio un sospiro di sollievo.

<<Ehy Tae, lo sai che non disturbi mai mh?>> chiede premuroso, annuisco anche se non può vedermi.

<<Lo so ma lo penso lo stesso>>

<<Beh non devi, mi piace parlare con te>> sorrido all'istante.

<<Anche a me piace parlare con te>>

☁️

<<A volte vorrei essere come il fumo nell'aria>> borbotto alla finestra della stanza di Yoongi mentre lui fuma una sigaretta seduto sul teppeto.

Fa un tiro <<Invisibile?>> emetto un mugolio, mi lascio cadere all'indietro per atterrare sul letto di Yoongi, le coperte non sono più gialle, ma bianche, in compenso i cuscini hanno le fodere di quel colore che tanto mi piace.

Mi volto verso la finestra a braccia conserte, mentre alle orecchie mi giunge il ritmo del respiro di Yoongi che mi fa racchiudere gli occhi.

Il materasso si abbassa, segno che ora c'è anche Yoongi, si mette addosso a me facendomi ridacchiare e spegna la sigaretta sul davanzale della finestra.
Mi mette un braccio sotto il collo e con l'altra mano mi accarezza il viso, mentre io, ancora, rivolgo lo sguardo a quello che c'è fuori.

Mi riempie il viso di baci e sorrido, come posso non amarlo? Mi rende felice e mi fa stare bene e anche in questo momento mentre la mia mente è un cantiere che elabora pensieri inutili che mi fanno andare in paranoia, lui è comunque così dolce.

<<Sono pazzo di te>> sussurra al mio orecchio, volto la testa e con sua sorpresa faccio scontrare le nostre labbra, gli afferro il viso fra le mani mentre lui stringe la gambe intorno ai miei fianchi, mi morde il labbro inferiore ed emetto un mugolio e lo attiro di più a me per sentire il suo calore.

Yoongi solleva la testa e fa scontrare i nostri occhi, mi passa una mano fra i capelli e io traccio dei piccoli cerchi sulla sua guancia <<Ti amo>> gli dico, lui accenna un sorriso e poggia la testa sul mio petto ed io gli bacio i capelli.

<<Sei tutto tranne che invisibile per me>> borbotta, sorrido istintivamente.

<<Che sono? Dai dimmelo>> gli chiedo ridacchiando, la sua presa dietro al mio collo si fa più stretta.
<<Mhm... un ragazzo testardo, rompi scatole, dolce, bisognoso di attenzio->>

Sbuffo<<Il ragazzo perfetto quindi>> dico in tono di scherno, Yoongi scuote la testa ed io mi acciglio.

<<Non sei il ragazzo perfetto, sei il mio ragazzo e basta>> annuisco mentre apprendo la sua affermazione, sento le guance accaldate.

Yoongi solleva il busto e fa scontrare i nostri nasi <<Senti, ti va di restare per cena? Mia madre e Jae ti vogliono conoscere per bene>> sbarro gli occhi.

<<M-ma non ho i vestiti adatti!>> obietto, Yoongi sbuffa una risata <<Scuse eh, ma sei fidanzato con me o con il principe Harry d'Inghilterra?>> chiede con un cipiglio, increspo le labbra.

<<Guarda che Harry si è sposa->>

<<Sti cazzi tu stasera ceni e dormi qui>> annuisco e scoppio a ridere, do un buffetto sulla spalla a Yoongi.

<<Coglione>> dico, lui rotea gli occhi e mi da un bacio a stampo sulle labbra <<Tanto lo so che fra meno di dieci minuti cambierai idea>> assicura, ed in effetti ha ragione, non riesco ad essere arrabbiato con lui per troppo tempo, anche perché fin'ora non abbiamo avuto delle vere e proprie litigate, solo piccole discussioni di poco conto, il che aumenta la mia paura di un litigio violento.

Gli do un altro buffetto <<Non sottovalutarmi così Yoongs>> dico scherzoso, lui annuisce sorridente <<Mai Minnie>>.