二十四 (twenty four)

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Apro la porta di casa, <<Ciao a tutti!>> saluto mentre mi infilo le ciabatte ai piedi.
Zio e papà sono seduti sul divano mentre guardano la tivù.

<<Ciao Jimin! Allora? Com'è andata la giornata?>> chiede zio, mi accomodo sul divano.
Zia fa capolino nel salotto accompagnata dal ticchettio dei suoi passi.

<<Ciao tesoro! Com'è andata oggi? E il tuo amico? Tutto bene con lui?>> chiede entusiasta mentre prende posto sulla poltrona con un libro in mano, papà mi sorride, è da un pò che non lo vedevo così contento.

<<Tutto bene! E con lui uhm...>> dico mentre pian piano la mia voce svanisce, papà solleva un sopracciglio e zio corruccia la fronte.

<<Mica avete litigato?>> chiede con occhi sbarrati lui, salto sul divano <<No no no! Tutt'altro...>> papà ridacchia.

Prendo un bel respiro, stringo un cuscino fra le mani.
<<Stiamo insieme, ora>> zia salta in piedi e mi viene incontro per abbracciarmi.
<<Oh il mio nipotino ha il fidanzato sono così contenta per te tesoro!>> esclama mentre mi stringe, zio mi da una pacca una spalla.

<<E bravo Jimin!>> mi giro per guardare mio padre, lo vedo sorridere, annuisce ripetutamente <<Basta che non ti faccia star male altrimenti se la vedrà con me>> zia ridacchia <<Papà eddai!>> gli do uno schiaffetto sul braccio, lui mi guarda imbronciato <<Che ho detto
di male?>> scoppio a ridere e presto tutti mi seguono.

<<E comunque, io lo voglio conoscere a questo giovanotto che ti ha rubato il cuore eh!>> esclama zia, si cinge la vita con i fianchi e rende ancora più evidente il pancione.

Annuisco, con le spalle mi appoggio ai cuscini del divano <<Però preferisco far passare un pò di tempo mh?>> spiego, lei annuisce.

<<Certo Jiminnie, lo sai, quando ho presentato tuo zio ai miei genitori, mio padre gli mise davanti un bicchiere pieno di soju, voleva vedere se era disposto a dirgli di no, quindi a rifiutare, pur di riportarmi a casa sana e salva!>> rimango ad ascoltare il racconto <<E lui? Che ha fatto?>> chiedo riferendomi a zio.

Lei sorride <<Non ha bevuto nemmeno un goccio>> zio sorride orgoglioso.

<<Okay ora basta con i racconti. Dobbiamo cercare un nome per nostro figlio!>> detto questo si siede accanto a suo marito con quel libro in mano, che credo contenga nomi per bambini, e iniziano a sfogliarlo.

Sono proprio incredibili.

𝐒𝐈𝐀𝐌𝐎 𝐋𝐈𝐋𝐋𝐀 𝐂𝐎𝐌𝐄 𝐋𝐄 𝐎𝐍𝐃𝐄 𝐃𝐄𝐋 𝐌𝐀𝐑𝐄 [M.Yg, P.Jm]Where stories live. Discover now