L'amore di un padre

104 12 0
                                    

David Rossi's POV

"Ho rintracciato il telefono"- esordì Garcia dopo 15 estenuanti ore passate a tracciare segnali rimbalzanti e ad hackerare server di provenienza sconosciuta.
"Sono a Roanoke, sono a Roanoke! Organizzate la squadra di salvataggio perfavore, li abbiamo trovati"- JJ dall'alto del suo metro e settanta sparava ordini a raffica mentre si infilava il suo giubbotto antiproiettile firmato 'FBI'.
"Coraggio Rossi, abbiamo trovato Reid"-borbottò Morgan prima ancora di sapere se effettivamente Spencer era lì.

Il nostro unico obiettivo? Salvare vite. Come salviamo vite? Mettendo a rischio le nostre. Ventiquattro ore su ventiquattro, senza sosta, pieni di ostacoli e di insicurezze. Speriamo costantemente di fare la cosa giusta affinché il nostro operato possa definirsi efficiente.

Sognavo di poter rincontrare mia figlia, l'ho sperato per così tanto tempo da non ricordare neanche quanto. Ero convinto che fosse morta, ne ero certo. Ma ora questa presunta Alexa dal volto sconosciuto che si trovava con Spencer poteva essere realmente lei, mia figlia, viva e vegeta.
Il cuore mi batteva come se avessi corso chilometri e chilometri sull'asfalto. Non sapevo neanche impugnare correttamente la pistola da infilare nella fondina, poiché le mie dita tremolanti sembravano budini.
Avevo la netta impressione che avrei rivisto mia figlia, in ogni caso. Viva o morta. Qualcosa mi suggeriva che fosse realmente lei.
Non potevo permettere che qualcuno me la strappasse via di nuovo dalle braccia.
Così salii nell'auto 6 posti targata FBI e Morgan, alla guida, iniziò a guidare subito a massima velocità, mostrando quasi doti da stunt-man.
La cittadina di Roanoke non era benché lontana da Quantico, ma il desiderio di scoprire tutto e ritrovare i due ragazzi sani e salvi rendeva il viaggio eterno.
Tra le buie strade secondarie, Derek Morgan sfrecciava ad alta velocità, facendo sempre attenzione a non provocare incidenti e a praticare una guida "sicura".
Sicuramente sprezzante del pericolo, intraprese una curva a gomito a 90 chilometri orari, facendo sobbalzare JJ e me sulla sinistra della macchina.
Seguiti dagli agenti Hotchner e Prentiss, muniti di un Suv nero, ci dirigemmo verso quel luogo che García ci aveva inoltrato sul cellulare.
In ogni caso, stavamo arrivando per salvarli.

electra | spencer reidOnde histórias criam vida. Descubra agora