Ṗŕöŀöġüệ.

4.5K 184 33
                                    

‧͙⁺˚*・༓☾  ☽༓・*˚⁺‧͙

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

‧͙⁺˚*・༓☾  ☽༓・*˚⁺‧͙

I'm on my way to you, chasing after your name.

Jimin si svegliò di soprassalto anche quel mattino.
Quell'incubo ricorrente sembrava non volerlo abbandonare per nulla al mondo.

Ruvide mani stritolargli il collo privandolo di ogni respiro. Uno sguardo freddo, quasi disumano.

Avrebbe dovuto avvisare qualcuno e ottenere delle spiegazioni, no? Perlomeno, sarebbe stata la soluzione più ragionevole.

Il fatto era che ciò gli procurava talmente tanto imbarazzo. Insomma, lui era un angelo perché avrebbe dovuto sognare una morte da essere umano? Si sarebbero presi gioco di lui sia i suoi superiori che i suoi colleghi.

Sospirò mettendosi a sedere e agitando le mani di fronte al suo viso come se con quel gesto potesse scacciare quei pensieri tanto opprimenti.

«Jimin-ah, è solo uno stupido incubo. Riprenditi.» Si rassicurò con un tono fermo per poi buttarsi all'indietro sul letto.

Si arruffò i capelli, per poi voltarsi affondando il volto nel cuscino e prendendo a pugni il suo povero letto.

Ah, the very moment that the rain will stop
In the place rainbow born and dies
And where the end of this life lies
I've always been insisting there was something that I've longing for.

In seguito al brusco risveglio Park Jimin si diresse con un passo maestoso verso l'archivio dei registri delle vite umane.

Oltre alla maestosità della sua andatura, Jimin giovava perfino di una bellezza eterea. La chioma dorata dal taglio aureo rigava il suo viso, privo di alcuna imperfezione, dalla tonalità lattea. I suoi occhi erano dal taglio felino, ma a differenza delle aspettative altrui, il suo sguardo risultava affettuoso più che diffidente. Ed infine le sue rosee labbra erano così carnose da tentare qualsiasi creatura nonostante il suo ruolo non fosse per niente quello di un tentatore.

In cielo, oltre agli angeli, vi erano i demoni, i cosiddetti tentatori.
Altrettanto affascinanti, erano in grado di incantare gli esseri umani e spesso tentarli indirizzandoli verso la via erronea.

Così, gli angeli e i demoni erano in continua disputa.

Ad ogni umano venivano assegnati un angelo e un demone, i quali si preoccupavano uno di consigliarlo l'altro di tentarlo.

Come?

Si tenevano delle sfide affinché si potesse decidere a chi andasse la precedenza per poi assumere sembianze umane e procedere con il proprio piano, in caso ne si abbia uno.

Giunto all'archivio, Jimin richiamò a sè il proprio diario.
Questo intrappolato fra i vari libri, al primo richiamo, volò dall'altra parte dell'aula fino a ritrovarsi, sospeso in aria, di fronte all'angelo.

Quest'ultimo lo afferrò prontamente aprendolo all'ultima pagina.

┌─── ・ 。゚☆: *.☽ .* :☆゚. ───┐
𝒦𝒾𝓂 𝒯𝒶𝑒𝒽𝓎𝓊𝓃𝑔.
𝟣𝟩 𝒶𝓃𝓃𝒾.
𝑅𝒶𝑔𝒶𝓏𝓏𝒾𝓃𝑜 𝓈𝓉𝓇𝒶𝓂𝒷𝑜
𝒹𝒶𝒾 𝑔𝓊𝓈𝓉𝒾
𝓅𝓇𝑒𝓉𝓉𝒶𝓂𝑒𝓃𝓉𝑒 𝒶𝓇𝓉𝒾𝓈𝓉𝒾𝒸𝒾.
𝒮𝒰𝐿 𝒫𝒰𝒩𝒯𝒪 𝒟𝐼
𝒞𝒪𝑀𝑀𝐸𝒯𝒯𝐸𝑅𝐸
𝒰𝒩 𝒪𝑀𝐼𝒞𝐼𝒟𝐼𝒪.
└─── ・ 。゚☆: *.☽ .* :☆゚. ───┘

운명;; Ÿööńṃïń.Where stories live. Discover now