侮辱.

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侮辱: Disprezzo.

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I am dressed in style, so eager in mind.

Dopo aver lasciato che l'angelo se la spassasse con il guaio causato in terra, Yoongi risalì in cielo.

Si sentiva frastornato.
Tuttavia, non seppe spiegarsene esattamente la motivazione.

Si era sempre preso gioco degli angeli. Si era sempre assicurato che ricevessero una sconfitta.

Ma con Jimin sentiva di condividere un legame che andasse oltre quella semplice vita.
Sentiva di non potergli procurare alcun dolore.

But furthermore distracted by you
And it's like i lose myself.

E la cosa lo mandava di matto.

Che sciocchezza era mai questa?
I demoni non provavano alcun tipo di sentimento.
E lui non sarebbe stato di certo il primo.

Oh, i've got no clue how i could fight that.

Svolazzò per la stanza cercando pace fra i suoi pensieri per poi tuffarsi nel letto incrociando le braccia sotto il capo.

Chiuse gli occhi tentando di addormentarsi quando sentì un rumore fastidioso provenire dal suo armadio.

«Che cazzo ha fatto ora quell'angioletto?» Sbuffò irritato mettendosi a sedere per poi schioccare le dita con disinvoltura facendo sbarrare bruscamente le porte dell'armadio.

Così, il quaderno che sembrava tanto lamentarsi all'interno dell'armadio, sfrecciò immediatamente verso Yoongi.

Un quaderno, il cui aspetto, sembrava condividere un qualcosa con il diario di Jimin.

Il demone fece una smorfia afferrandolo e lo aprì all'ultima pagina.

┍━━━━━━━★━━━━━━━┑
𝒦𝒾𝓂 𝒯𝒶𝑒𝒽𝓎𝓊𝓃𝑔
𝒮𝒾 è 𝒸𝑜𝓃𝒻𝑒𝓈𝓈𝒶𝓉𝑜 𝒸𝑜𝓃 𝓁𝒶 𝓈𝑜𝓇𝑒𝓁𝓁𝒶.
┕━━━━━━━★━━━━━━━┙

«Che palle. Si può mai avere una pausa?» Scagliò il suo diario dall'altra parte della stanza. «E io che volevo dormire.»

Si alzò dal letto richiamando a sè la posizione dell'angelo. «E così quell'angioletto è ancora in terra. Non la passerà liscia.» Esclamò con una punta di fastidio.

Chiuse gli occhi per poi apparire nel giro di un secondo alle spalle di Jimin.

Quei due, l'uno al fianco dell'altro, erano l'espressione degli opposti in persona.

L'angelo, portatore della luce, ed il demone, dell'oscurità.

Due creature, legate da un odio tramandato da secoli e secoli, eppure soggette ad un'attrazione sfidante le leggi del divino.

Paralyzed by ancient delight
And riding for a fall today.

Entrambi ignari di ciò che aveva in serbo per loro la sorte.

Dopo quella che parve un'eternità, Yoongi richiamò bruscamente l'angelo risvegliandolo dal suo stato di quiete.

«E così, angioletto, ritrovo te a barare.» Disse Yoongi incrociando le braccia ed assottigliando lo sguardo.

Jimin corrugò la fronte sentendosi ingiustamente accusato.
«Sarebbe dovuto essere il mio turno, in ogni caso.» Inclinò il capo di lato e quel gesto sembrò conferirgli un'aria ancor più ingenua di quanto ne possedesse già.

In tutta la sua carriera da demone, Yoongi non era mai rimasto incantato da una creatura, tantomeno da un angelo.

Così, si limitò a squadrarlo dalla testa ai piedi analizzando ogni suo lineamento, quasi a volerlo mettere a disagio.
Bruciando il suo corpo con il suo avido sguardo.

«Sai cosa disprezzo ancor più degli umani, angioletto?» Domandò avvicinandosi sempre di più al suo viso fin quando l'uno condivise il respiro dell'altro.

«Smettila di attribuirmi nomignoli.» Ribatté prontamente cercando di concentrare la sua attenzione su qualcos'altro che non fosse la distanza che stava ormai scomparendo fra i due.

«Gli angeli.»

Cause it's like i lose myself
In dreaming.

운명;; Ÿööńṃïń.Where stories live. Discover now