ジェラシー.

1.3K 123 30
                                    

ジェラシー: Gelosia.

✧・゚: *✧・゚:*    *:・゚✧*:・゚✧

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

✧・゚: *✧・゚:*    *:・゚✧*:・゚✧

Let's not fall in love, we don't know each other very well yet.

«S-sedurre?» Sbottò l'angelo. «Ma sei impazzito? Mi hai forse scambiato per un demone

Yoongi ghignò.
«Perché no?»

«Perché no?!» Jimin sgranò gli occhi. Poi però, soppesando la delicatezza della situazione, fece un gran respiro cercando di ricomporsi. «Ma, questo è l'ultimo dei miei problemi. Ancora devo comprendere come cazzo fai a controllare le mie sembianze.»

«Non ti scaldare tanto.» Lo osservò con la coda dell'occhio fingendo d'essere impegnato ad ispezionare il locale. «Se non ti atterrai alle regole, potrai dir addio al nostro bel patto, mh?»
Si abbassò leggermente per essere alla sua altezza per poi sollevargli leggermente il volto.

Jimin si morse il labbro.
«Non so sedurre.»

Yoongi lo trovò assurdamente ingenuo. Poteva esistere una creatura più pura? Cominciava a dubitarne.

Your innocence is too much pressure on me.❞

«Per quello, ci sono io.» Ghignò alzandosi passando una mano fra la chioma corvina. «Dovrai solo camminare in mezzo a quei ragazzi. Li vedi? Dovrai farlo con sicurezza. Come se il mondo stesso fosse ai tuoi piedi. Gli occhi fissi in un punto impreciso alla fine del tragitto. Se riscontri qualche sguardo curioso, ricambia sorridendo. Non credo avrai bisogno del mio aiuto, sai?» Lo osservò attentamente analizzando ogni centimetro della sua figura. Un dio greco. Era il suo bello ideale. Un seduttore in paradiso. Chissà chi aveva sedotto da umano, pensò il demone provando una leggera punta di gelosia. «Domande?»

Aprì bocca.

«Niente domande. Non deludermi, pel di carota.» Gli scombinò i capelli spingendolo in avanti prima che potesse protestare.

Jimin per qualche motivo, sentì di non doverlo deludere. E il sol pensiero lo fece arrossire per il fastidio.

Fece un passo in avanti ma fu interrotto da un suono di disapprovazione.
«Tsk tsk, decisamente troppo rigido.» Portò le mani alle sue spalle accennando un lieve massaggio del tutto inutile per quel caso. «Ho una soluzione.»

Jimin lo guardò perplesso.

Quanto profonda sarebbe stata la caduta? Fin dove gli sarebbe stato permesso di assaporare quel proibito di cui pareva non saziarsi mai?

Let's not make promises, you never know when tomorrow comes.

Lo prese dal polso trascinandolo al bar.
«Qualcosa di forte.» Ordinò al barista. «Possibilmente, entro oggi.» Sbottò impaziente.

운명;; Ÿööńṃïń.Where stories live. Discover now