운명 : Destino.
Secondo la tradizione ogni persona porta, fin dalla nascita, un invisibile filo rosso indistruttibile legato al mignolo della mano sinistra che la lega alla propria anima gemella.
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❝When I close my eyes, I see those eyes.❞
Yoongi sbattè un paio di volte gli occhi.
L'angelo si era abbandonato a lui già un paio di volte. Ma, era da sottolineare che ciò fosse accaduto esclusivamente per il fatto che il demone l'avesse tentato. Questa volta, era giunto di sua spontanea volontà. Era corso dritto verso la tempesta, noncurante d'esserne travolto.
«Non c'è alcun bisogno che tu mi ricorda le conseguenze.» Gli prese la mano sforzando un sorriso. Il demone percepì la sua titubanza, nonostante Jimin avesse tentato con tutto se stesso di risultar sicuro di sé.
Yoongi fece spallucce. «Dovrò mantenere la mia promessa, immagino.»
In quell'istante il volto dell'angelo si illuminò. Yoongi ne rimase incantato, sembrava una stella, cadente, perché lui non avrebbe fatto altro che trascinarlo verso l'abisso.
«Dobbiamo provare tutte le attrazioni, quella e quella. Vorrei dello zucchero filato e delle caramelle gommose, vorrei fare tante di quelle strane carte, quelle che immortalano una scena. Voglio urlare e voglio-» Fu zittito dalla mano di Yoongi sulle sue labbra.
«Angioletto, non hai freni.» Rise il menta.
Quel semplice contatto, le labbra del minore contro il suo palmo, bastò a ricordargli del loro bacio, di cui solo la luna era stata testimone.
❝My heart is racing. I'm still looking at you.❞
Jimin lo fulminò con lo sguardo mordendogli leggermente le dita.
«Wah-» Scosse la mano. «Non ti ricordavo così aggressivo.» Gli prese la mano intrecciando le dita. «Guidami.»
Jimin nascose un sorriso. «Vorrei, uhm, vorrei dello zucchero filato.»
«Voglio.» Lo corresse il demone. «Non temere i tuoi desideri, abbi il coraggio di sfoggiarli.»
Jimin si morse l'interno della guancia. «Voglio dello zucchero filato.»
«Ai suoi ordini, pel di carota.» Rispose ridendo.
Jimin prese lo zucchero filato, e in seguito obbligò anche Yoongi d'acquistarlo. «Disprezzo le cose dolci.» Si lamentò il menta.
«Strano, non disprezzi me, però.» Sbottò Jimin con una voce impastata impegnato ad assaporare lentamente quello zucchero filato, divertendosi a notare la velocità con la quale esso si scioglieva all'interno della sua bocca.
Yoongi fece una smorfia. «Stupido moccioso.» Mormorò a bassa voce.
