*La casetta sull'albero*

986 45 17
                                    

« Pronto? »

« Mary? Ci sei? »

« Si, perché mi hai chiamato? »

« Io... Io ho paura, c-credo di averlo visto... »

« Annie, chi hai visto? »

« Non lo so! E qualsiasi cosa sia mi fa paura. Mi sento strana. Per favore, incontriamoci alle 2:00 nella casetta sull'albero che abbiamo costruito da bambine. Ho bisogno del tuo aiuto... »

Dopo quello riattaccò.
Non sembrava in sé, le tremava la voce, era molto agitata.
Mary guardò l'orologio, erano le 12:45.
Si vestì in fretta e andò subito a casa dell'amica, non poteva aspettare fino alle due.

Mentre camminava verso la casa di Annie sentì una strana senzazione, opprimente, come se fosse appena successo qualcosa di orribile.
Accelerò il passo.
Il rumore di una sirena dell'ambulanza iniziò a farsi sentire, dapprima lontano e distante, poi sempre più vicino finché la vettura non la superò in fretta.
Dopo di essa successe la stessa cosa con una macchina della polizia e i pompieri.
Mary andò nel panico.
Iniziò a correre per il vialetto che conduceva alla casa di Annie.
Suonò più volte il campanello, ma nessuno rispose.
-Annie, ANNIE!! Annie, dove sei?! RISPONDIMI!-
Niente.
Si voltò verso il bosco, da cui proveniva un forte odore di bruciato e una foschia grigia e soffocante.
Quello che vide le gelò il sangue nelle vene, nonostante il caldo opprimente che le penetrava nelle ossa.
Il bosco era in fiamme.
-ANNIE! -
Iniziò a correre tra le ortiche e i rovi, facendosi strada tra la vegetazione.
-Ragazzina, fermati! Non puoi stare qui! -
-Da dope proviene l'incendio?! - chiese in lacrime al vigile del fuoco.
-Da una casetta in legno su un albero. Ma ora torna a casa, è pericoloso. -
-NO! ANNIE! ANNIE!! LA MIA AMICA È LÀ DENTRO!! Tiratela fuori! Per favore! -
L'uomo la sollevò di peso e la portò lontano dall'incendio, lontano da Annie.
Quando l'uomo la lasciò andare cadde a terra, in ginocchio, piangendo per la sua amica.
Si appoggiò a terra e sentì qualcosa di duro e ruvido sotto il palmo della mano.
Lo raccolse.
Era un pezzo di legno della loro casetta, ci avevano inciso sopra i loro nomi, ma il nome di Annie... Quancuno ci aveva inciso di fianco una x con un liquido scarlatto...

Annie Darell ×
Mariette Corting
Ora manchi solo tu mia cara Mary! :)

Si immobilizzò.
Dei passi silenziosi avevano annunciato l'arrivo di qualcun altro...
Ci fu una risata alle sue spalle.
-Oh, Mary, perché piangi? Non ti preoccupare, tra poco rivedrai la tua cara amica! -
Mary rifiutò di girarsi, sentendosi immobilizzata al terreno, dove solo tre anni prima correva felice con la sua amica.
La persona si avvicinò alle sue spalle, puzzava di sangue.
-Non avreste mai dovuto trovare quelle pagine. -
Non ebbe il tempo di gridare che un'ascia le tranciò via la testa dal resto del corpo.

Il resto del suo corpo venne trovato carbonizzato dalle stesse fiamme che avevano poco prima divorato la sua amica.

𝕾𝖍𝖔𝖗𝖙 𝕳𝖔𝖗𝖗𝖔𝖗 𝕾𝖙𝖔𝖗𝖎𝖊𝖘Where stories live. Discover now