𝕾𝖍𝖔𝖗𝖙 𝕳𝖔𝖗𝖗𝖔𝖗 𝕾𝖙𝖔𝖗𝖎𝖊𝖘

*Il piccolo Timmy*

Il piccolo Timmy adorava giocare a palla, anche se il suo papà non ne era molto felice, diceva che con gli schiamazzi disturbava il sonno della mamma.

Una sera Timmy stava correndo per casa, cercando la sua palla preferita.
Arrivò il padre:
-Timmy, smettila di urlare.-
-Non trovo la mia palla, papà!-
-L'ho buttata via io, facevi troppo rumore, e lo stai facendo anche adesso.-
-No, papà, ti prego!-

Il papà di Timmy lo prese per un braccio e lo strattonò verso la stanza della mamma.
-Adesso ti vai a scusare con la mamma, ok?-
-No papà per favore, no!-
Ma il papà non lo ascoltava.
-La mamma è molto scontenta del tuo comportamento, Timmy!-

Timmy non odiava la madre, anzi, la adorava. Ma, vediamo... gli dava fastidio vederla. Come l'aveva definita l'ultima volta? Ah, si, brutta.
Brutta è la parola più azzeccata.

Il papà di Timmy lo spinse dentro la stanza dove dormiva la madre.
-Su, Timmy, chiedile scusa!-
Timmy abbassò lo sguardo, cercando di non incrociare gli occhi inespressivi della donna.

-Scusa mamma...- bisbigliò Timmy al cadavere in decomposizione della madre.