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NICCOLÒ

Vedermela li davanti in quello stato mi fece barcollare.
Il suo sguardo, le parole pronunciate così duramente furono un colpo.
Sapevo di essere uno stronzo coi fiocchi ma speravo di riuscire a fermarmi.
Invece no, ero caduto più in basso di sempre.
Che testa di cazzo.

Volevo seguirla, volevo asciugare le sue lacrime, volevo abbracciarla, volevo baciarla, volevo lei e basta.
Nessun'altra mi sarebbe bastata.
Ma io sono un coglione, non la merito e non la meriterò mai.

Una mano mi stringeva il braccio e chiusi gli occhi, cercando di sbollire la rabbia.

«Staccati da me.»
Ringhiai così duramente che non riconobbi neanche la mia voce.

«Lasciala andare, noi due ci bastiamo.»
Disse con tono quasi sensuale.

Ma che cazzo, non l'ha vista mentre scappava?
Non ha visto il dolore nei suoi occhi?
Che cazzo, aveva i veli sugli occhi?

Mi girai verso di lei, che quasi sorrideva per aver conquistato il trofeo.

«Non sai che cazzo stai dicendo.»
Dissi serio fissandola negli occhi.

«Stiamo bene io e te insieme, è questo che conta.»
Affermò con tono sicuro.

Ma perché continuava a parlare per i cazzi suoi?
Adesso la butto a terra.

«Finiscila di dire stronzate.»
Sbottai seccato sbuffando.

«Non sono stronzate, è la verità. Noi due siamo uguali, ci completiamo, per questo stiamo bene insieme.»
Affermò decisa e sicura.

«Ma ti senti? Non voglio stare con te!»
Urlai quasi, in preda a tremila sentimenti contrastanti: rabbia, dolore, sofferenza e la voglia di buttare giù un muro.

«Hai perso la memoria per caso? Siamo andati a letto insieme e mi ha baciato fino a pochi secondi fa!»
Mi guardava fissa, con la bocca spalancata in una smorfia.

«Cazzo, si che mi ricordo! Ma non vuol dire un bel niente!»
Ero esasperato da quella situazione, volevo mandarla a fanculo e correre da Alice.

«Si invece, vuol dire tutto!»
Si impuntò, stringendo le mani a pugno lungo i fianchi.

«Non significhi nulla per me, non sei nessuno, Dio, non mi interessa una cazzo di te, va bene?»
Crudele, ma era necessario.
Non volevo illuderla ancora.
Non quando le avrei tirato un pugno in faccia molto volentieri.
Cazzo, dovevo calmarmi.
Espira, Inspira.

«Che cosa?»
Disse con un filo di voce, incredula.
Stava diventando sempre più pallida.

«Non dirmi che credevi che io provassi qualcosa per te! Sei una stupida se lo hai creduto fino ad ora.»
Dissi adirato più che mai e aggiunsi.
«Sei una bambina se hai messo su questo casino per litigare con Alice, lei è troppo per essere tua amica.
E per essere mia.»
Mormorai a denti stretti.

«Come hai potuto?»
Disse quasi sussurrando.

«Hai fatto tutto da sola, hai rovinato tutto, hai perso quello che avevi.»
Sospirai amareggiato perché la capivo.
Io avevo appena perso per sempre l'unica persona che mi era piaciuta veramente.
Che aveva abbattuto la mia corazza da duro.
Che mi aveva fatto battere il cuore.
Troppo sdolcinatezza, ma era la verità.
Cosa avrei fatto ora?
Lei mi odierà più di prima e non posso darle torto.
Sono un coglione, me lo merito.

«E poi tu giochi sporco, non ti avrei mai baciata se non mi avessi distratto.»
Imprecai fra i denti, dando la colpa a lei.
Ma era anche colpa mia, mi ero lasciato trascinare, immaginando che ci fosse un'alta davanti a me.
La testa impazzisce quando si è innamorati, ti fa vedere cose che desideri tremendamente.

«Mi hai usato come io ho usato te. Fine della storia.»
Mi passai una mano sul volto respirando forte.

«Non puoi lasciarmi così.»
Disse con tono implorante.

«Si che posso, non abbiamo niente di cui parlare, niente da condividere, niente da fare insieme. Quindi lasciami stare e guarda altrove.»
Dissi sospirando.
«Dimenticati di me, io non ti voglio nè ora nè mai, fattene una ragione.»
Aggiunsi serio.

«Neanche lei ora ti vorrà più.»
Disse e mi colpì in pieno petto.
Adesso la butto sotto a un camion, almeno chiude quella cazzo di bocca.

Strinsi i pugni e soffiai:
«Vedremo.»

Ma non ci credevo neppure io.
Non mi avrebbe più guardato, parlato, toccato, baciato.
Al solo pensiero mi si gelava tutto il corpo.
Non potevo fare a meno di lei, non ora che non riuscivo a pensare ad altro.
Non ora che mi ero accorto di amarla senza controllo.

ANGOLO AUTRICE
sono riuscita a scrivere qualcosa, non so se è venuto fuori in modo decente uffff
comunque, ora che accadrà?
Alice lo perdonerà? Bah ahahah

baci e abbracci
Alice

Un bacio tra amore e odioWhere stories live. Discover now