"Sette ragazzi di età compresa tra i ventuno e i ventisette anni, sono stati trovati morti questa mattina in una casa diroccata nella periferia di Seoul. Le cause della morte sono incerte e la polizia è ancora alla ricerca di una possibile pista. Nonostante la mancanza di sospettati, la spiegazione più plausibile è che ci troviamo davanti al macabro operato di un serial killer anche se, alcuni vociferano addirittura che i ragazzi siano morti a causa di una qualche sorta di maledizione. Non è la prima volta infatti che la zona boscosa che circonda la casa si fa protagonista di episodi di suicidio o sparizione. Ad ogni modo continueremo a tenervi aggiornati, per ora questo è tutto, linea allo studio".
A volte mi chiedo cosa sarebbe successo se gli eventi di quella notte si fossero svolti in maniera differente. Mi chiedo cosa sarebbe accaduto se Namjoon, Seokjin, Yoongi, Hoseok, Jimin, Taehyung e Jungkook avessero ragionato qualche secondo in più prima di agire. Secondo la teoria dei multiversi, parallelamente al nostro esistono centinaia se non migliaglia di altri universi completamente o solo parzialmente diversi da questo. Quindi non sarebbe poi così illogico pensare che questa vicenda sia accaduta in maniera diversa in uno di questi universi.
Per questo, a volte mi chiedo:e se le cose fossero andate diversamente?
Yᴏᴏɴɢɪ 22 Settembre ore 17:39
Erano passate diverse ore da quando Min Yoongi aveva messo in moto la Jeep che avrebbe portato lui e i restanti sei nella casa affittata da Hoseok per il fine settimana. Apparentemente la casa si trovava nel bel mezzo di un boschetto fuori città, ma, considerando quanto poco l'avevano pagata, l'isolamento e la distanza non erano affatto un problema. I tre più piccoli dormivano nei sedili posteriori mentre intanto Seokjin cercava di fornire a Yoongi indicazioni alquanto confuse e sommatorie; Hoseok e Namjoon chiacchieravano di chissà cosa seduti in fondo alla Jeep.
"Da qui in poi è impossibile proseguire in macchina, dovremmo essere quasi arrivati. Continuiamo a piedi".
Comunicó Yoongi, alzando il tono di voce così che gli altri potessero sentirlo, una volta trovatosi di fronte ad una stradina non asfaltata che conduceva nel cuore del bosco. Gli altri, dopo essersi completamente svegliati e dopo aver recuperato quei pochi bagagli che avevano portato con sé, scesero dall'auto.
Jimin: "Siamo sicuri che il posto sia questo?"
Chiese confuso mentre si stiracchiava.
Hoseok: "Si, credo di si, se continuiamo dritti dovremmo trovare la casa".
Hᴏsᴇᴏᴋ 22 Settembre ore 17:52
Taehyung: "Ad ogni modo come hai fatto a trovare questo posto nel bel mezzo del nulla?"
"C'era questo annuncio sul giornale e-"
Seokjin: "Aspetta, c'è qualcuno che legge ancora i giornali?"
Lo interruppe Jin con il sorrisetto di chi aveva tutta l'aria di star innocentemente prendendo in giro il proprio interlocutore.
"Si, io per la precisione"
Replicó con le labbra curvate in un piccolo sorriso, continuando a camminare lungo il sentiero.
"Ad ogni modo come stavo dicendo ho letto l'annuncio sul giornale e mi è sembrato un grandissimo affare. Così ho chiamato per informarmi e mi sono accordato con la signora che vive qui".
Jungkook: "Aspetta, ci vive qualcuno qui? Pensavo che saremmo stati solo noi".
"Oh, non preoccuparti. Praticamente la tipa soffre di perdita di memoria a breve termine o qualcosa del genere. Sono andato ad informarmi, in poche parole non assimila nuovi ricordi. Dopo solo due minuti di chiamata si era già completamente scordata chi io fossi".
Yoongi: "Quindi possiamo fare quello che ci pare e lei non lo ricorderà neppure. Forte".
Jimin: "Ma esiste sul serio come malattia?"
Chiese Jimin con aria scettica rivolgendosi a Namjoon, il quale annuì in tutta risposta per poi spiegare:
Namjoon: "Può succedere in casi rari a seguito di un evento traumatico, che so, tipo la morte di un caro o un incidente abbastanza grave".
Seokjin: "Non per disturbare la vostra interessantissima divulgazione scientifica ragazzi, ma credo che siamo arrivati".
I sei si affrettarono a seguire Jin, finalmente riuscendo ad intravedere, dietro le chiome degli alberi, l'abitazione. Fu Namjoon a suonare al campanello e, non ricevendo alcuna risposta, a bussare alla porta qualche secondo dopo. Una donna anziana dal volto segnato dalle rughe e dai capelli ai quali il passare degli anni aveva sottratto ogni sfumatura di colore, li accolse sorridendo con un'aria che Hoseok non esitó a definire come malinconica. La donna fece loro segno di seguirli all'interno dell'abitazione; la prima cosa che non poterono fare a meno di notare era quanto ordinato e curato fosse ogni singolo ambiente della casa.
Vecchia: "È da moltissimo tempo che non vedo qualcuno da queste parti. Dopo la morte di mio marito questo posto è diventato un vero e proprio mortorio, mi fa piacere ospitare un gruppo di ragazzi giovani come voi. Gradite un caffè?".
"Si, certo, grazie".
Jᴜɴɢᴋᴏᴏᴋ 22 Settembre ore 18:21
Intanto Jungkook aveva preso ad esplorare la casa in ogni suo singolo angolo. Dall'ingresso si accedeva immediatamente al salone, nel quale erano disposti due divani di colore verde posizionati ad L con un tavolinetto di vetro al centro della stanza. Sulla destra vi era la cucina con i mobili in legno scuro dove intanto i ragazzi stavano conversando. Proseguendo dritti dall'ingresso e attraversando il salone, invece, vi era il corridoio. Sulla destra delle scale, che Jungkook decise di scendere, conducevano alla cantina. Premette l'interruttore in fondo ad esse, ma la lampadina sembrava essere fulminata. Pertanto, inquietato dall'idea di girovagare per una cantina buia fece retrofront. Lungo il corridoio si aprivano inoltre diverse stanze che conducevano a tre camere da letto, un bagno ed uno studio. Terminata la sua breve 'esplorazione' decise di tornare dagli altri.
"Mi prenoto per non dormire sul divano".
Yoongi: "Dove eri?"
"Ad esplorare la casa. Ah e comunque, credo che la lampadina della cantina si sia fulminata signora".
L'anziana donna si voltó in direzione di Jungkook, scrutando il suo viso per qualche secondo come se quella fosse la prima volta che lo vedeva in vita sua, anche se, in realtà, si erano già visti solo qualche minuto prima.
Vecchia: "Oh no caro, non si è fulminata. Qualche ora fa è scattato il generatore, ma devi sapere che si trova nel capanno attrezzi ed è abbastanza lontano da qui: io ero troppo occupata a preparare la casa per il vostro arrivo per andare fin laggiù. Saresti così gentile da pensarci tu?".
"Si certo, nessun problema".
SCELTA:un po' di privacy
"Ehi Jimin, vieni con me?" (chapter 4)
"Tae, mi accompagni?" (chapter 5)
Questa è la prima scelta che influenzerà i capitoli successivi ma, non preoccuparti, non comporterà la morte di nessuno...per ora.
