Cʜᴀᴘᴛᴇʀ 151

3 0 0
                                    


Seokjin: "Cos'era?"

Namjoon scosse il capo, attendendo che trascorresse qualche istante prima di parlare.

"Forse la stessa cosa che ha buttato lì quei resti umani. Andiamocene".

Anziché fuggire per il bosco, scelta che, forse, sarebbe stata più razionale e che li avrebbe esposti ad un minor numero di pericoli, i due continuarono a camminare lungo il sentiero.

Quei boschi, come oramai è diventato fin troppo palese, sono un luogo dannato, in cui la sanità mentale di un uomo può perdersi molto, troppo, facilmente.

In un battito di ciglia, un intervallo di tempo più breve di un battito di ali di una farfalla, Namjoon rimase solo.
Perché Jin sembrava essere svanito nel nulla.
Però Namjoon non era solo.
Difatti, davanti a lui, una decina di metri più in là, vi era un ragazzo in piedi, voltato di spalle.

Da un lato avrebbe voluto andarsene e ricongiungersi con Seokjin; dall'altro, era alquanto incuriosito: che ci faceva quel ragazzo lì?
Pertanto, per attirare la sua attenzione, fece per scagliargli contro un sasso, quando improvvisamente qualcosa gli colpì la gamba.
Fece alquanto male.
Istintivamente, si voltò di scatto; vide un signore e decise di avvicinarsi a quest'ultimo per comprendere il motivo per il quale gli avesse lanciato quel sasso.
Ma il signore prese a correre, sempre più veloce, e così fece Namjoon, sempre più convinto che quel ragazzo fosse suo nemico.

E, mentre prima vi era solo Namjoon, ora, in quel bosco, vi erano tre ragazzi.

Rinunciò a rincorrere il secondo ragazzo, decidendo di rintornarsi e tornare al punto di prima.
Lì rivide il primo dei due ragazzi.

"EHI!"

Gridò, per attirare la sua attenzione, ma un frastuono alle sue spalle lo fece voltare.
Era il signore di prima, voltato di spalle, fermo, inerme.
A quel punto Namjoon, adirato, raccolse il sasso che prima gli aveva tirato l'uomo, e mirò alla testa.
L'uomo fermo, non se l'aspettava; Namjoon mirò alla perfezione e lo colpì in pieno capo.

Qualcosa, da dietro, colpì la testa di Namjoon, spaccandogliela.

In quei boschi, il raziocinio di un uomo poteva perdersi con fin troppa facilità, portandolo persino a vedere e sentire cose che in realtà non vi sono.

Seokjin: "Nam perché ti sei fermato?".

Namjoon, la cui testa non era stata affatto spaccata da una pietra scagliata da quel ragazzo, lo guardò con aria sconcertata.
Jin, che a sua volta aveva avuto una bizzarra visione nella caverna, capì immediatamente che Namjoon doveva aver appena sperimentato qualcosa di simile.

Seokjin: "Hai visto qualcosa di strano?".

Egli annuì.

"Si, ma me lo sono semplicemente immaginato, muoviamoci".

Yᴏᴏɴɢɪ
22 Settembre ore 19:45

"Forza, premi play".

Hoseok: "Okay, ci sono".

0:00 ◦------ 17:21

↻ ◁ || ▷ ↺

ᴠᴏʟᴜᴍᴇ : ▮▮▮▮▮▮▯▯▯

Quel che udirono fu la voce di una ragazza, resa ottavata dal fatto che il registratore fosse estremamente vecchio.
La sua voce tremava.

Bᴜᴛᴛᴇʀғʟʏ ᴇғғᴇᴄᴛ Where stories live. Discover now