Cʜᴀᴘᴛᴇʀ 91

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"Via da qui!"

Esclamò Taehyung, afferrando il braccio di Jungkook e trascinarlo con sé fuori da quel capanno.
Si fermarono una cinquantina di metri più in là, guardandosi attorno.

Jungkook: "Da che parte andiamo?!".

In quel momento, udirono in lontananza una sorta di grido.
Un grido più simile a quello di una bestia, di un predatore a caccia, che a quello di un essere umano.
Era vicino.

Jungkook: "Tae...cos'era quello?"

"Non ne ho idea, corri e basta!"

Così ripresero a correre, quanto più rapidamente potevano, diretti dio solo sa dove.
Taehyung si trovava avanti a Jungkook di qualche metro, mentre correva a zig-zag per il bosco come nel tentativo di seminare chiunque fosse al loro seguito.
Dopo diversi minuti di corsa dovette fermarsi per riprendere fiato; si adagiò al tronco di un albero immettendo quanta più aria nei polmoni possibile.

"Dovremmo averlo seminato".

Disse Taehyung.
Ricevendo in risposta però solo silenzio; si voltò per vedere Jungkook.

"Kookie?".

Lui non c'era.
Che avesse seminato non solo quell'essere ma anche Jungkook?
Impossibile, lo stava seguendo fino a poco prima.
Quindi, che fine aveva fatto?

"Jungkook!"

Una goccia di pioggia cadde sulla guancia di Taehyung.
Una goccia di pioggia?
Si posò due dita sulla guancia, per poi allontanarle.
Rosso.
Che fosse...?

Sollevò lo sguardo, in maniera estremamente lenta, come se in qualche modo sapesse già quel che avrebbe visto e stesse cercando di prorogare l'inevitabile.
Jungkook.
I suoi occhi erano spalancati e le labbra socchiuse.
Il suo corpo penzolava da un ramo proprio sopra di lui.
Un cappio era legato attorno al suo collo, come se si fosse impiccato.

"Cosa...quando?"

Mormorò incredulo; non riusciva a credere a quel che stava vedendo.
Non poteva essere vero, quello non poteva essere Jungkook.

"Jungkook...?".

Nulla.

"Jungkook chi è stato a...?".

Ancora nessuna risposta.

"Jungkook ti prego".

Senza che neppure se ne accorgesse, delle lacrime calde avevano preso a solcare il suo volto.

"CHE CAZZO DI SCHERZO È QUESTO?!".

Gridò infine, con la voce spezzata dal pianto, in un misto di rabbia e disperazione.
Immediatamente le labbra di Jungkook si spalancarono, e da esse si levò un grido del tutto simile a quello che avevano udito poco nel bosco.
Taehyung indietreggiò terrorizzato.

Jungkook: "Dai Tae, vieni a farmi compagnia".

La sua voce era strana, come se non fosse Jungkook a parlare, ma qualcun'altro.

"Non-"

Non sapeva cosa fare e, pertanto fece l'unica cosa che, in quel momento, gli sembrava sensata.
Riprese a correre, lontano da lì, consapevole che, se fisse rimasto, avrebbe fatto la stessa fine di Jungkook.
Corse con la vista offuscata dalle lacrime ed il fiato corto sino a che non inciampò su una radice un po' più sporgente delle altre.

???: "Stai bene?!"

Quella voce.
Taehyung alzò lo sguardo, sollevando il proprio busto da terra.
Lì, davanti a lui, proprio davanti a lui, c'era Jungkook, vivo e vegeto.

Bᴜᴛᴛᴇʀғʟʏ ᴇғғᴇᴄᴛ Where stories live. Discover now