Cʜᴀᴘᴛᴇʀ 134

19 2 30
                                    

Yoongi esitò per qualche istante, ancora indeciso sul da farsi, poi, rivolse lo sguardo ad Hoseok, posandolo su di lui.

"Seguimi".

Mormorò, abbandonando la lanterna ad olio sul tavolo accanto al registratore, risalendo le scale con passo quasi felpato, nel tentativo di fare quanto meno rumore possibile.
I due passarono accanto alla cucina; l'anziana signora era voltata di spalle, intenta, presumibilmente, a preparare il tè nell'attesa che i due tornassero con la lanterna.

L'uscita era lì, dinanzi a loro, e per raggiungerla sarebbe stato sufficiente fare una decina di passi.
Yoongi, però, si fermò.

Hoseok: "Che ti prende?"

Sussurrò Hoseok per non farsi sentire, con la mano già posata sulla maniglia della porta.

"Le chiavi della macchina".

Hoseok: "Le chiavi della macchina?"

Yoongi annuì, rivoltando le tasche della sua giacca, le quali erano completamente vuote.

"Le ho lasciate sul tavolino della sala. Ci metto un secondo, ci vediamo fuori".

Hoseok esitò per un istante, tuttavia, perfettamente consapevole che senza chiavi non sarebbero andati lontano, decise di ascoltarlo.

Hoseok: "Okay, non fare rumore".

Così, Hoseok uscì di casa, lasciando la porta socchiusa.
Yoongi fece retrofront, camminando con ancor più cautela rispetto a prima, raggiungendo la sala con i due divani color verde scuro ed il tavolino di vetro tra di essi.
Fortunatamente, le chiavi erano lì.

Le raccolse, infilandosele in tasca.

???: "Dove vai così di fretta?".

Una voce alle sue spalle lo fece trasalire; si voltó di scatto.
Vide l'anziana signora, in piedi, che lo guardava con la medesima aria con cui lo aveva guardato poco prima, in bagno.
In mano, aveva un'ascia che Yoongi aveva notato in giardino conficcata in un ceppo quando erano arrivati.

"Cosa ci fa con quella?"

Chiese, quasi retoricamente, portando avanti le mani d'istinto, come si farebbe con un cane rabbioso per tentare di tranquillizzarlo.

Vecchia: "Avete ascoltato le registrazioni non è così?"

"Di che registrazioni parla?".

Yoongi lanciò un'occhiata alla porta, cercando di comprendere se, scattando in quella direzione, sarebbe riuscito a raggiungerla in tempo.

Vecchia: "Oh tesoro, non prendermi in giro. Sono vecchia, non stupida".

"Non capisco di co-"

Mentre indietreggiava Yoongi urtò il bracciolo del divano, cadendo a terra mentre intanto l'anziana signora avanzava.

Vecchia: "L'hai capito no? Che devi morire affinché io possa andarmene da qui?".

Yoongi continuò ad indietreggiare anche a terra, aiutandosi con le braccia.
Anche se si fosse alzato, non avrebbe fatto in tempo a scappare.
Chiuse gli occhi, parandosi il viso con il braccio, preparandosi inevitabilmente all'impatto.

Un istante dopo, un tonfo seguito dal suono suono del vetro che si infrange a terra.
Yoongi riaprì gli occhi; donna si trovava al suolo.
Dietro di lei, in piedi, Hoseok teneva in mano un vaso rotto, mentre il suo petto si contraeva ritmicamente.

Hoseok: "Stai bene?"

Yoongi fece di sì con il capo, mormorando un flebile:

"Grazie".

Bᴜᴛᴛᴇʀғʟʏ ᴇғғᴇᴄᴛ Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ