benvenuto in America

7.2K 427 260
                                    

L'omega si svegliò a causa di uno spiraglio di luce che entrava dalle tende sistemate male, aprì lentamente gli occhi e subito un dolore alla testa lo proiettò alla serata precedente. Aveva bevuto così tanto a questa festa, che per un momento aveva addirittura scordato che da lì a poche ore avrebbe preso l'aereo per lasciare il Paese, sgranò subito gli occhi, merda il volo, a fatica si tirò su a sedere e, con altrettanta fatica, notò che quello dove si era svegliato non era il suo letto, quella non era la sua camera e quello di fianco a lui non era Jin. 

Cazzo sono nudo.

Mille pensieri popolarono la sua mente, che cosa aveva fatto quella notte? Come era finita la serata? Si diede subito una risposta perché, alzando le coperte, poté facilmente dedurre che anche il ragazzo di fianco a lui fosse nudo perciò collegò le cose e fece due più due.

Ho fatto la puttana un'altra volta, sbuffò ricoprendo il ragazzo che stava ancora dormendo beatamente, almeno è stata una bella scopata, pensò e confermò la sua teoria quando, alzandosi dal letto, una fitta proveniente dal fondo schiena gli fece sbarrare gli occhi, decisamente una bella scopata. 

Si rivestì cercando di fare meno rumore possibile, guardò l'ora al cellulare e per poco non urlò vedendo quanto poco mancasse alla partenza del suo volo. Mise le scarpe e un attimo prima di aprire la porta i suoi occhi caddero ancora una volta sul bel ragazzo che si trovava ancora nel mondo dei sogni, si avvicinò cautamente e gli accarezzò il viso perfetto.

-"quasi mi dispiace andare via così"- disse sottovoce -"non ti dimenticherò facilmente, Kook"- e si avvicinò al viso del ragazzo per lasciargli un ultimo bacio a fior di labbra per poi uscire dalla stanza. 

Forse avrebbe dovuto avvisare in qualche modo l'alfa che gli aveva tenuto compagnia quella notte, scrivergli un biglietto e lasciarlo sul cuscino oppure lasciargli direttamente il suo numero di telefono, di sicuro a Taehyung avrebbe fatto piacere rivederlo per divertirsi ancora perché si era trovato più che bene. Ma tra un paio di ore avrebbe avuto il volo che lo avrebbe portato dall'altra parte del mondo perciò, perché preoccuparsi per un'avventura di una notte, avuta con un ragazzo che non avrebbe mai più visto nella sua vita e che sicuramente da lì a pochi giorni la sua mente avrebbe cancellato? Semplice, nessuna preoccupazione, perciò uscì da quella casa senza troppi sensi di colpa.

...

Erano ore che si trovava in aeroporto, per fortuna Jin lo aveva accompagnato in macchina e gli aveva tenuto un po' di compagnia prima della partenza, era riuscito quindi a non annoiarsi troppo stando tutto il tempo da solo. Aveva anche colto l'occasione per raccontargli tutto quello che era successo quella notte.

-"la nottata più bella della mia vita"- finì di raccontare la storia al cugino sospirando sognante al solo ricordo e sfoggiando un sorriso compiaciuto.

-"e non sei triste?"- chiese il cugino.

-"perché dovrei?"- domandò di getto il piccolo.

-"hai detto che ti sei divertito molto con lui, non ti dispiace non vederlo più"- 

-"ovvio che mi dispiace, una nottata così focosa penso di non averla mai passata con nessun altro"- parlò Taehyung sempre con voce sognante -"e poi Jin lui era davvero bello"- continuò -"ma è stata solo una notte, una notte che non dimenticherò facilmente ovvio, ma la vita va avanti, io vado avanti"- disse ancora -"sto per prendere un aereo che mi porterà in America, non potrei comunque più vederlo"- alzò infine le spalle.

Quando Jin se ne andò, Taehyung controllò le ultime cose prima di imbarcarsi e lasciare la Corea, paese che per diciannove anni aveva chiamato casa. Da lì a poche ore avrebbe lasciato tutto quello a cui era da sempre abituato, per volare verso un altro Stato, completamente sconosciuto per lui, ma era pronto a ricominciare ed a iniziare questo nuovo capitolo della sua vita. Chissà che piani aveva riservato per lui il futuro?

Your Omega, My Alpha |taekook|Where stories live. Discover now