cos'è un appuntamento?

6.3K 403 148
                                    

Taehyung questa volta stava davvero facendo di tutto per mantenere la promessa fatta a Jimin, erano già passati alcuni giorni e la scadenza del patto, che aveva fatto con l'amico, era sempre più vicina ma questa volta Taehyung stava facendo del suo meglio per conoscere davvero il suo vicino di casa.

Gli era capitato di bussare un paio di volte a casa di Jungkook, con la scusa che gli servivano delle uova o del burro, in modo tale da parlarci anche solo per cinque minuti e piano piano il biondo stava iniziando a lasciarsi un po’ più andare quando era in sua compagnia.

-"puoi badare Soobin per un paio di ore oggi pomeriggio?"- domandò Taehyung a Jimin che si trovava come al solito a casa sua steso sul divano.

-"perché, dove vai?"- chiese Jimin mentre teneva sulle gambe il bambino.

-"pensavo di chiedere a Jungkook di fare una passeggiata"- rispose tranquillo.

-"cos'è un appuntamento?"- domandò Jimin tutto eccitato.

-"ma quale appuntamento"- rispose seccato l'omega -"ti ricordo che sei tu che mi stai costringendo a conoscerlo"- 

-"basta con sta storia Tae"- sbuffò Jimin -"al termine di questa settimana mi ringrazierai"- 

-"sì come no"- alzò gli occhi al cielo Taehyung -"me lo tieni Soobin allora?"- 

-"ma certo"- disse pizzicando piano le guance del piccolo che si trovava ancora sulle sue gambe -"ma rimango a casa tua, hai più giochi"- 

-"fai come vuoi"- disse Taehyung -"basta che non fai casini"-

...

-"dici che non è un appuntamento però ti vesti così"- rise Jimin.

Mancavano pochi minuti alle tre del pomeriggio e Taehyung era pronto per uscire di casa per recarsi alla porta del vicino per invitarlo ad uscire. 

-"sono vestito normalissimo"- disse Taehyung infilandosi le scarpe.

-"non ti sei messo neanche il profumo"- notò Jimin sorridendo.

-"e quindi?"- chiese Taehyung indossando un cappotto leggero.

-"vuoi che senta il tuo odore, ammettilo"- lo provocò Jimin.

-"invece di dire cose senza senso vedi di prenderti cura di Soobin"- lo sgridò Taehyung -"lascialo dormire finché non si sveglia da solo, stanotte ha dormito poco"- gli disse l'omega -"sai dove tengo il cibo e fagli guardare solo un'ora di tv"- 

-"sì mamma"- gli fece il verso Jimin.

-"ti odio"- disse Taehyung aprendo la porta.

-"divertiti"- urlò Jimin lanciandogli un bacio immaginario che Taehyung fece finta di prendere per poi alzare il dito medio.

Una volta chiusa la porta di casa sua, si avviò verso quella dell’alfa ma, man mano che si avvicinava, il cuore di Taehyung prese a battere sempre più veloce, lasciando di sasso l’omega che non stava capendo il perchè di tutta quella agitazione. Sicuramente però non era collegata all'uscita che avrebbe fatto da lì a poco, non gli interessava minimamente il corvino e, se non fosse per loro figlio, probabilmente non si sarebbe nemmeno interessato di conoscerlo a fondo ma, data una causa maggiore, anche chiamata Jimin, ora si trovava proprio davanti a casa dell'alfa.

Prese un profondo respiro, cercando di tranquillizzare quell'ansia che neanche lui sapeva come mai fosse arrivata, e bussò. Aspettò una manciata di secondi per poi vedersi spalancare la porta davanti gli occhi e gli si presentò davanti la figura del giovane alfa che, alla vista del bell'omega davanti a lui, sorrise ampiamente.

-"a cosa devo la tua visita?"- chiese Jungkook sempre col sorriso sulle labbra.

-"mi chiedevo"- disse Taehyung sicuro -"se avessi voglia di fare una passeggiata e andare da qualche parte?"- chiese il biondo. 

Il volto sorridente di Jungkook mutò velocemente e poco dopo un'espressione di pura sorpresa scacciò quella precedente.

-"io e te?"- chiese l'alfa, ricevendo un cenno positivo dal biondo -"da soli?"- e Taehyung acconsentì ancora con la testa -"insieme?"- domandò ancora una volta incredulo.

-"sì, però se è un problema oggi possiamo fare anche un altro giorno"- gli sorrise Taehyung. 

-"ma quale altro giorno, oggi è perfetto"- parlò Jungkook velocemente -"dammi due minuti per cambiarmi e poi sono tutto tuo"- disse l'alfa sorridendo -"ti va di entrare?"- domandò infine. 

Ancora una volta Taehyung acconsentì con la testa, entrò in casa per poi accomodarsi sul divano che si trovava in salotto, pronto per aspettare il corvino. Pochi minuti dopo uscì dalla camera un Jungkook estremamente sexy e, per un paio di secondi Taehyung rivide passare davanti ai suoi occhi il loro primo incontro alla festa di Hoseok. Indossava dei jeans aderenti con un ginocchio strappato, la maglia era infilata dentro i calzoni e sopra aveva una giacca di pelle nere a completare il tutto, per non parlare poi dei numerosi orecchini che portava alle orecchie.

-"vogliamo andare?"- domandò Jungkook risvegliando l'altro ragazzo dallo stato di trance.

-"certo"- sorrise Taehyung per poi seguire Jungkook fuori casa.

...

-"ma certo che tu dormi proprio tanto"- sbuffò Jimin mentre si trovava nella stanza di Soobin intento a guardare il bambino che dormiva nella culla -"dai svegliati mi sto annoiando"- sbuffò una seconda volta.

Come se qualcuno avesse ascoltato i suoi pensieri in quel momento il citofono suonò attirando l'attenzione del giovane. Velocemente raggiunse la porta d'ingresso per poi aprirla e trovarsi davanti a sé una ragazzo, probabilmente di poco più grande di lui, della stessa altezza, con un cappello nero che copriva la pelle bianco latte dal sole pallido di fine settembre.

-"hai bisogno di qualcosa?"- domandò Jimin allo sconosciuto.

-"c'è per caso Jungkook?"- chiese.

-"ehm no"- rispose Jimin.

-"mi aveva detto di suonare al vicino se non lo avessi trovato a casa"- spiegò -"sei tu Taehyung?"- chiese indicandolo.

-"oh no, io sono Jimin"- parlò presentandosi.

-"ma questo dovrebbe essere l'appartamento di Taehyung o sbaglio?"- 

-"non sbagli"- sorrise Jimin -"qui ci abita Taehyung, io sono un suo amico"- 

-"io sono Yoongi comunque"- si presentò anche il ragazzo dopo un paio secondi di silenzio -"sono un amico di Jungkook"- continuò -"sai per caso dove si trova?"- chiese al ragazzo di fronte a lui.

-"è uscito con Tae"- sorrise Jimin.

-"ah, finalmente ce l'ha fatta"- sorrise di poco anche Yoongi -"erano giorni che mi diceva che voleva invitarlo ad uscire"- 

-"in realtà è stato Taehyung a chiederglielo"- lo corresse Jimin.

-"l'importante è che sia successo"- rispose Yoongi -"non sai da quanto Jungkook gli muoia dietro"- 

-"ah sì"- parlò Jimin sorpreso -"da quanto?"- 

-"due anni e mezzo come minimo"- rispose tranquillamente Yoongi.

-"Yoongi vorresti entrare per fare due chiacchiere?"- chiese Jimin sorridendo.

-"perché no"- rispose Yoongi accennando un sorriso entrando poi in casa.

...

Scusate la bruttezza
di questo capitolo :(

Your Omega, My Alpha |taekook|Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang