vieni a vivere con me

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Si era fermato da Jungkook per tutta la notte, avevano giocato davanti alla tv per circa otto ore per poi crollare distrutti e con gli occhi stanchi. Yoongi, da bravo amico, aveva accompagnato l'alfa nel suo letto mentre lui si era appisolato qualche ora sul divano.

Jungkook gli aveva rivelato tutto quello che era successo, cose che lui sapeva già, Jimin glielo aveva detto giorni prima e Taehyung glielo aveva confermato, ma sentirselo dire dal suo amico, con quella luce che aveva negli occhi, la voce un po' rotta ed emozionata, gli aveva certamente fatto un altro effetto. Se fosse tornato a casa in quel momento, a Daegu, per dire a tutti che Jeon Jungkook aveva scoperto di essere padre, probabilmente nessuno gli avrebbe creduto, lui compreso. 

Si alzò a fatica dal divano ma, nonostante le poche ore di sonno, non era stanco, mise le scarpe, la giacca per poi uscire dalla casa dell'amico. Rimase fuori dalla porta per un po', si beò dell'aria fresca mattutina di inizio ottobre, che entrava dalle grandi finestre del corridoio, accese poi il telefono per scrivere a Jungkook dicendogli di essere andato via e gli mandò anche un in bocca al lupo per qualsiasi cosa dovesse fare quella sera, l'amico non glielo aveva detto esplicitamente ma era sicuro che si trattasse di Taehyung. 

-"sei una persona mattiniera?"- una voce risuonò nel corridoio.

-"no, direi proprio di no"- rispose Yoongi alzando lo sguardo dal cellulare.

-"allora cosa ci fai qui a quest'ora?"- 

-"potrei farti la stessa domanda"- disse sorridendo Yoongi.

-"ultimamente non riesco a dormire, sono uscito per prendere aria"- spiegò il ragazzo -"poi ti ho visto e sono venuto a salutarti"- 

-"siamo già così amici Jiminie?"- chiese Yoongi alzando un sopracciglio.

-"si chiama educazione"- precisò Jimin avvicinandosi di poco -"non ti ho mai chiesto dove abiti?"- 

-"sei curioso stamattina vedo"- parlò Yoongi accennando un sorriso -"abito a pochi minuti da qui"- disse semplicemente.

-"vivi in un appartamento o hai una casa tua?"- chiese ancora Jimin curioso.

-"sì"- sputò -"stai facendo decisamente troppe domande"-

-"eddai Yoongi"- il minore si avvicinò ancora di più facendo sfiorare le loro spalle -"fatti conoscere"- 

-"sono una persona riservata"- rispose secco.

-"non lo sembravi l’altro pomeriggio a casa di Taehyung?"- 

Ma Yoongi, ormai stufo di quella conversazione, si avviò per uscire da palazzo, superò Jimin ma, dopo neanche pochi passi, venne fermato di forza.

-"non hai risposto alla mia domanda"- gli fece notare Jimin tirandolo per la manica della giacca.

-"a quale delle tante?"- chiese ironico Yoongi.

-"dove abiti?"- e Yoongi sbuffò. 

-"vivo dentro una merdosa stanza di un motel"- disse spazientito il maggiore -"contento?"-

-"vieni a vivere con me allora"- disse Jimin, la mano che ancora teneva l'altro ragazzo per la manica.

-"non dire cazzate"- roteò gli occhi Yoongi. 

-"il mio appartamento è troppo grande per una sola persona, ho un comodissimo divano letto sul quale potresti dormire, ci sono due bagni e poi abiteresti letteralmente sopra al tuo migliore amico"- spiegò Jimin sorridendo -"non sono più abituato a vivere da solo"- abbassò la voce il minore -"negli ultimi anni ho vissuto sempre con Taehyung e ora mi sento solo"-

Yoongi lo guardò male -"cerca qualcuno da portare a casa, ad esempio un coinquilino"- gli suggerì con fare ovvio.

-"è quello che sto cercando di fare"- sorrise Jimin -"ti prego, ormai non riesco neanche più a dormire"- aggiunse facendo sporgere il labbro inferiore.

-"ma guarda te"- respirò pesantemente Yoongi passandosi una mano sulla faccia -"accetto solo perché quel motel fa davvero schifo"- 

...

-"baba Kookie"- urlò per l'ennesima volta il bambino con gli occhi pini di lacrime.

Taehyung ormai non sapeva più che cosa fare, Soobin si era svegliato chiedendo di Jungkook, si era rifiutato di pranzare perché non c'era Jungkook ed aveva passato le prime ore del pomeriggio a frignare chiamando il suo papà corvino. 

-"Soobin ti prego basta"- parlò stanco Taehyung mentre teneva in braccio il figlio coccolandolo -"smetti di piangere, ti prego"- continuava a ripetergli dolcemente. 

Soobin non era mai stato un bambino capriccioso, erano rare infatti le volte che piangeva ma, da quando aveva capito che Jungkook era il suo altro padre, lo cercava in continuazione.

Taehyung aveva fatto un paio di ricerche su internet, dopo lo scorso pomeriggio era rimasto sconcertato nel vedere come Soobin avesse subito capito che quello davanti a lui fosse il suo altro padre, anche se non lo aveva mai visto in vita sua. Si era interrogato tante volte sul come introdurre Jungkook al bambino cercando di non spaventarlo ma evidentemente Soobin aveva già fatto tutto da solo. Lo aveva capito dall'odore di Jungkook, o almeno questo era quello che recitava una delle tante pagine di internet che aveva consultato.

Improvvisamente un suono secco proveniente dalla porta d'ingresso risuonò all'interno dell'appartamento, subito un sospiro sollevato lasciò le labbra di Taehyung. L'omega velocemente andò ad aprire la porta ritrovandosi davanti proprio la persona che sperava di trovare.

-"penso di non essere mai stato così tanto felice di vederti"- parlò Taehyung lanciando letteralmente Soobin tra le braccia della persona che continuava a chiamare da quando si era alzato.

-"baba Kookie"- urlò felice Soobin una volta preso in braccio dal padre, subito si accoccolò stringendo le braccia attorno al suo collo e appoggiando la testa sopra la sua spalla.

-"ehi campione"- disse Jungkook entrando in casa e chiudendosi la porta alle spalle -"hai fatto penare Taehyungie?"- gli domandò dopo aver visto il biondo steso sul divano con un braccio a coprirgli gli occhi. 

-"avrà dormito sì e no quattro ore stanotte"- parlò Taehyung sempre in quella posizione -"ti ha cercato da quando ieri sei andato via"- spiegò.

-"alcune volte potrebbe dormire da me"- disse spavaldo Jungkook. 

-"oh non se ne parla proprio"- rispose Taehyung alzandosi per mettersi seduto composto, in modo tale da guardare Jungkook diritto negli occhi.

-"allora potrei dormire qui"- disse di nuovo abbassando il tono di voce -"insieme a te"- e sul suo volto comparve un sorriso lieve.

Quest'ultimo commento fece perdere l'uso della parola a Taehyung ma fece comparire un leggero rossore sulle sue guance.

-"meglio se inizio a cucinare"- disse alzandosi come una furia dal divano rifugiandosi in cucina.

...

Pensavate che il titolo
fosse per la Taekook ;)

Mi dispiace ma bisognerà
aspettare ancora un po',
abbiate pazienza♡

Your Omega, My Alpha |taekook|Where stories live. Discover now