pensi ancora a quell'omega?

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L'ecografia aveva confermato le parole del dottore, Taehyung era incinto di ben cinque settimane e il feto era in perfetta salute, al contrario però di Taehyung, che non se la passava per niente bene. Da quando era tornato dal dottore non aveva smesso un secondo di piangere, si era rifugiato sotto le coperte del suo letto e per giorni e giorni era rimasto chiuso nella sua stanza preoccupando Jimin e tutti gli altri suoi amici.

Si sentiva uno stupido, come poteva pensare di accudire un'altra creatura quando faceva fatica ad occuparsi di lui stesso? Non aveva un lavoro stabile, doveva ancora finire gli studi, non aveva una casa tutta sua e soprattutto era solo.

-"Taetae esci da lì"- lo richiamò Jimin, il suo migliore amico stava piangendo di nuovo sotto le coperte e Jimin si era stufato di vedere Taehyung in quelle condizioni senza poter far niente.

-"Jimin ho paura"- disse con voce rotta dal pianto Taehyung. 

-"ma Tae è normale avere paura, stai per entrare in una nuova fase delle tua vita"-

-"ma Jimin ho solo venti anni, non so badare a me stesso figuriamoci un bambino"- disse Taehyung uscendo dalle coperte con gli occhi rossi -"con quali soldi pagherò i vestiti o i pannolini?"-

-"con i miei"- rispose Jimin sorridendo.

-"assolutamente no"- alzò la voce Taehyung -"hai già fatto tanto per me, non voglio essere un ulteriore peso"- continuò alzandosi dal letto.

-"ma quale peso Tae, sei il mio migliore amico"- e si alzò anche Jimin -"e voglio aiutarti, permettimelo"-

Taehyung guardò per alcuni istanti il suo migliore amico per poi scoppiare di nuovo a piangere, si avvicinò al più basso e legò le braccia intorno al suo collo per abbracciarlo.

-"che cosa ho fatto per meritarmi una persona come te al mio fianco?"- disse l'omega tra i singhiozzi -"ti voglio bene Jimin"- 

-"troveremo una soluzione Tae"- parlò Jimin ricambiando l'abbraccio -"e ti voglio bene anch'io"- disse per poi baciare la sua fronte.

-4 mesi dopo-

-"Jimin muoviti, sei sempre in ritardo"- urlò Taehyung -"il dottore non aspetta te"-

Erano passati alcuni mesi dalla grande scoperta che aveva stravolto la vita di Taehyung e, dopo la chiacchierata avuta con Jimin, il neo genitore aveva deciso di prender la sua vita in mano. Aveva perciò trovato lavoro come cameriere in un bar vicino all'università, aveva deciso di tagliare i rapporti tossici, primo fra tutti quello con Namjoon che, dopo aver scoperto della gravidanza, lo aveva iniziato ad ignorare facendo soffrire di conseguenza l'omega, anche perchè pensava davvero che Namjoon fosse quello giusto ma, evidentemente, si sbagliava di grosso.

Aveva poi smesso di andare alle feste ed aveva smesso di andare con ogni persona che respirasse per suo puro appagamento personale perché, ad essere sinceri, anche se erano passati cinque mesi e anche se lo aveva messo incinto, nessuno era riuscito a fargli dimenticare il focoso alfa dai capelli corvini incontrato alla festa di Hoseok e la fantastica notte che avevano passato insieme. 

L’unica persona che era rimasta al suo fianco era quell’angelo di Jimin perché sì, Taehyung era solo e senza compagno ma sapeva che poteva contare su Jimin, sempre.

Proprio in quel momento Taehyung stava aspettando l’amico, che stava finendo di prepararsi, per poi recarsi dal dottore per l’ecografia del quinto mese. La pancia di Taehyung era davvero grande e ormai anche mettere la cintura della macchina gli risultava difficile. Fortunatamente il percorso fu veloce ed in pochi minuti arrivarono nello studio medico ed entrarono subito dentro.

-"buongiorno Taehyung"- disse il dottore appena i due ragazzi entrarono nello studio. 

-"buongiorno dottore"- ricambiò il saluto Taehyung stringendogli la mano. 

-"come stai?"- domandò il dottore facendo accomodare Taehyung sul lettino.

-"tutto bene, ormai ho la nausea solo la mattina"- rispose Taehyung sorridendo.

-"mi fa molto piacere"- sorrise anche il dottore -"adesso facciamo un veloce controllo per vedere come sta il bambino, va bene?"- lo avvertì il dottore applicando il liquido freddo sull'addome del ragazzo.

Sullo schermo comparve il piccolo faccino in bianco e nero del bambino e questa volta si poteva facilmente vedere ogni parte distinta del volto, Jimin appoggiò la sua mano sulla spalla dell'amico preso dall'emozione. 

-"Taehyung la gravidanza sta procedendo molto bene"- disse il dottore -"se vuoi possiamo dirti il sesso del bambino"- 

-"si sa già?"- chiese Taehyung tutto euforico -"voglio assolutamente saperlo"- continuò stringendo la mano di Jimin che si trovava ancora sulla sua spalla.

-"Taehyung, congratulazioni, aspetti un maschietto"- 

-Deagu-

-"allora com'è andata?"- domandò l'amico vedendo l'altro entrare in casa.

-"come vuoi che sia andata Yoongi, di merda, come al solito"- sbuffò il corvino lanciandosi sul divano a peso morto.

-"Jungkook questo è un problema, dovresti farti vedere da qualcuno"- si mise a ridere il maggiore tenendosi la pancia per le troppe risate.

-"che cazzo ridi"- gli lanciò un cuscino Jungkook -"io non ci riesco più"- 

-"Jungkook non è grave se non riesci più ad essere soddisfatto"- disse Yoongi rilanciando il cuscino indietro -”c’è di peggio nella vita”-

Jungkook era uno degli alfa più sexy e desiderati di tutta la città ma, malgrado la sua popolarità sia tra le femmine sia tra i maschi, il giovane ragazzo preferiva di gran lunga divertirsi senza impegni piuttosto che fidanzarsi con qualcuno. Negli ultimi tempi, però, era rimasto insoddisfatto dalle prestazioni avute e questo era dovuto a causa del fantastico ragazzo conosciuto alla festa di fine estate. Dire che fosse la persona più bella che avesse mai visto era sicuramente dire poco, corpo da urlo, un culo fantastico, viso da angelo ma quello che lo aveva stregato più di tutto era stato sicuramente il suo odore. 

Era rimasto incantato da quel ragazzo ed aveva passato davvero una delle nottate più belle ed eccitanti di tutta la sua vita, ma ovviamente le cose belle hanno breve durata, infatti Jungkook, la mattina dopo, si era svegliato senza l'omega al suo fianco, e io che speravo in un secondo round.

Aveva provato a cercarlo, a chiedere di lui in giro ma niente, il ragazzo più bello del mondo era letteralmente sparito e Jungkook non l'aveva presa per niente bene. Dopo quella notte aveva fatto davvero fatica ad andare a letto con qualcun altro, semplicemente perché nessuno era minimamente al livello del bel omega senza nome. Pensava soltanto a lui, tutto il giorno, ed al fatto che nessuno era riuscito a soddisfarlo a dovere dopo quella notte.

-"ma pensi ancora a quell'omega?"- domandò Yoongi dopo poco.

-"certo che ci penso"- sbuffò Jungkook mettendo una mano sopra gli occhi -"e non mi ha neanche detto il suo nome, come faccio a trovarlo"- si lamentò di nuovo.

-"ma di solito non dai una botta e via e poi scompari?"- 

-"lui non è una botta e via"- disse a bassa voce Jungkook. 

-"addirittura"- sorrise Yoongi dopo aver sentito l'affermazione dell'amico -"possibile compagno?"- 

-"adesso non esagerare"- gli rispose Jungkook -"lo sai che non credo a queste cose"-

...

Le ultime parole famose😏

Ecco come se la sta passando
il nostro caro Jungkook.

Spero che il capitolo vi
sia piaciutoo, ci
vediamo al prossimo<3

Your Omega, My Alpha |taekook|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora