tu puoi mentirmi ma il tuo corpo no

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-"ma quindi anche tu abiti qui?"- chiese sorpreso Yoongi, seduto sul divano dell'appartamento di Taehyung, con al suo fianco Jimin mentre bevevano una birra.

-"esatto, il mio appartamento è proprio qui sopra"- ed indicò il soffitto con un dito.

-"hai sempre abitato a Seoul?"- domandò ancora Yoongi.

-"oh no, io sono di Busan, mi sono trasferito qui da poco più di una settimana"- 

-"e hai conosciuto lì Taehyung?"- 

-"l'ho conosciuto in America"- rispose -"era il mio compagno di stanza"- sorrise.

-"ecco che fine aveva fatto"- parlò piano Yoongi -"Jungkook l'ha cercato in lungo e in largo a Daegu"- gli spiegò -"dopo quella famosa notte ha fatto fatica ad andare a letto con altri"- 

-"e perché?"- chiese curioso Jimin piacevolmente attento alla conversazione. 

-"non gli veniva più duro in parole povere"- 

Dopo quella affermazione i due ragazzi si guardarono negli occhi ed iniziarono a ridere di gusto, tanto da tenersi la pancia per le troppe risate.

-"non dirlo a nessuno però"- disse Yoongi dopo poco -"è il nostro segreto"- e Jimin si passò un dito sulle labbra fingendo di sigillarsi la bocca.

I due ragazzi rimasero sul divano a chiacchierare, perdendo la concezione del tempo, per lunghissimi minuti finché un pianto non invase tutto l'appartamento. Jimin sgranò gli occhi insultandosi mentalmente per essersi dimenticato di Soobin, mentre sul viso di Yoongi si formò un espressione confusa.

-"lo senti anche tu un bambino che piange o ho bevuto troppo?"- domandò al ragazzo di fianco a lui.

Jimin sorrise alla sua domanda e poco dopo si alzò velocemente dal divano per dirigersi in camera di Soobin. Trovò il bambino in piedi sul lettino con un volto triste ed alcune lacrime che gli scendevano dalle guance paffute.

-"Bin-ah"- disse Jimin prendendolo subito in braccio -"questo al papà non glielo diciamo"- gli parlò asciugandogli via le lacrime.

Poco dopo Jimin si ripresentò in salotto tenendo ancora in braccio il bimbo che fortunatamente si era tranquillizzato, si sedette di nuovo sul divano posizionando Soobin sulle sue gambe e incastrò i suoi occhi con quelli di Yoongi che lo stava già guardando con la bocca spalancata.

-"e questo bambino?"- domandò confuso il maggiore.

-"tu prima mi hai detto il segreto di Jungkook, ora io ti dirò quello di Taehyung"- disse Jimin serio.

...

-"posso dire di essermi quasi divertito"- sorrise Taehyung ormai davanti alla sua porta accompagnato da Jungkook.

-"quasi?"- sorrise Jungkook alzando un sopracciglio -"ma se hai riso tutto il tempo"- gli fece notare.

Durante quel pomeriggio passato insieme, Taehyung aveva finalmente provato a conoscere davvero Jungkook ed aveva capito quanto il suo nuovo vicino di casa fosse una persona estremamente simpatica e alla mano. Jungkook non aveva mentito nel dire che l'omega non avesse smesso di ridere un solo attimo quel pomeriggio, ogni cosa che usciva dalla bocca dell'alfa era talmente buffa o stupida che più volte Taehyung si era ritrovato le lacrime agli occhi per le troppe risate. Quelle ore in sua compagnia, non solo lo avevano divertito come poche persone erano mai riuscite a fare, ma gli avevano anche fatto prendere la decisione finale.

-"ti andrebbe di rivederci domani?"- chiese Taehyung sicuro.

-"cos'è adesso non puoi più fare a meno di me?"- domandò maliziosamente il corvino.

Your Omega, My Alpha |taekook|Where stories live. Discover now