Your Omega, My Alpha |taekook|

sei già ubriaco?

Erano già passate quattro settimane dall'arrivo del biondo in America, quattro settimane che erano volate ma allo stesso tempo erano anche state davvero pesanti. Taehyung si era accorto, troppo tardi, che vivere in America non era per nulla uguale alle serie tv che guardava in Corea insieme a Jin, la lingua si era dimostrata un grande ostacolo ma grazie a Jimin, diventato suo amico in pochissimo tempo, anche questo problema, insieme a quello della pronuncia, erano decisamente migliorati in poco tempo.

In questo mese Taehyung aveva partecipato alle lezioni, aveva imparato ad orientarsi all'interno del campus ed aveva fatto amicizia con un sacco di ragazzi. Lui e Jimin non erano gli unici coreani presenti nell'università, il suo compagno di stanza infatti gli aveva fatto conoscere un sacco di ragazzi che venivano dalla Corea.

-"vieni alla festa Tae?"- gli chiese Lucas, uno dei suoi nuovi amici, mentre erano nella mensa per la pausa pranzo.

Era arrivato l'ennesimo fine settimana, che dentro il campus veniva celebrato come se fosse un'enorme festa, erano infatti due giorni di puro divertimento e devasto. Di solito Taehyung e i suoi amici passavano il venerdì sera ad una festa e, se il giorno dopo non erano troppo malconci, anche il sabato sera lo passavano a ballare o a bere.

-"certo"- rispose Taehyung sorridente -"ne ho mai saltata una?"- 

-"allora ci vediamo sta sera"- disse Lucas alzandosi dal tavolo -"vi passo a prendere nella vostra stanza?"- chiese per avere una conferma.

-"va bene"- rispose Jimin sorridendo.

…

Taehyung era appena uscito dalla doccia e, con solo un asciugamano che gli copriva la vita, uscì dal bagno per iniziare a prepararsi per la festa.

-"Jimin?"- lo chiamò il biondo ma il suo coinquilino non rispose, sarà ancora a lezione, pensò Taehyung.

Si avvicinò al grande comò, dove teneva la biancheria ma, ancor prima di indossarla, qualcuno bussò alla porta e, mezzo nudo e con i capelli ancora umidi, andò ad aprire la porta. Neanche il tempo di spalancarla del tutto che subito due grandi mani gli presero le guance e le sue labbra furono velocemente catturate in un lungo bacio bagnato e passionale. Subito il biondo, senza abbandonare quelle fantastiche labbra, chiuse la porta e si incamminò alla cieca verso il suo letto dove si stese trascinando sopra di sé anche l'altra persona.

-"mi sei mancato"- disse il ragazzo sopra di lui staccandosi momentaneamente dal bacio facendo scendere la sua mano dalla guancia fino all'orlo dell'asciugamano slacciandolo. 

-"ehi ehi"- disse Taehyung -"ti ho già detto che non sarà così facile"- sorrise lasciandogli un altro veloce bacio sulle labbra.

-"ma a Woojin non hai fatto aspettare così tanto"- rispose il ragazzo imbronciato prendendo il membro di Taehyung in mano.

-"perché lui non mi interessava"- rispose Taehyung facendo cadere la testa indietro a causa del piacere -"ti prometto che se farai il bravo, stasera potrai scoparmi quanto vuoi"- disse le ultime parole urlando in preda all'estasi, rilasciando dopo poco il suo seme sul suo addome, poi si sporse in avanti per lasciare un altro bacio su quelle labbra che lo facevano impazzire.

-"allora non vedo l'ora che sia stasera"- disse il ragazzo abbracciandolo e avvicinando la testa al suo collo -"quanto è buono il tuo profumo"- disse strisciando il naso lungo il collo dell'altro -"non mi stancherò mai di dirlo"-

Dopo essersi scambiati un'infinità di baci sul letto del minore, Taehyung si vestì con una semplice tuta e si ristese sul letto in compagnia del ragazzo che da un paio di settimane gli faceva perdere il respiro ogni volta che lo guardava, non stavano insieme ma non erano neanche amici. La loro relazione era una via di mezzo tra queste due, non erano impegnati e quindi erano liberi di fare quello che volevano con chi volevano ma, periodicamente, finivano sempre uno nelle braccia dell'altro.