questo è l'effetto che mi fai

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Dopo la piccola incomprensione avuta con Jungkook un paio di giorni prima, ora i due ragazzi erano davvero indivisibili. Quel confronto che avevano avuto a casa del corvino li aveva aiutati a compiere finalmente il passo successivo.

Si erano messi a nudo davanti a l'altro, avevano rivelato i loro sentimenti ed ormai erano sempre insieme, dividendosi solo la notte, che passavano da soli nei rispettivi appartamenti. Ma anche questa minima lontananza infastidiva Taehyung che un giorno volle proporre lo step successivo.

Si trovavano in soggiorno e fuori stava piovendo in modo spaventoso. I due ragazzi erano seduti sul divano a guardare un film, mano nella mano con una coperta che li riscaldava. Soobin si trovava sulle gambe di Taehyung ed osservava curioso le immagini che stavano passando alla televisione. 

Era pomeriggio inoltrato ma ormai di fuori era buio pesto, a causa delle nuvole scure del temporale e dell'autunno inoltrato. Taehyung appoggiò delicatamente la testa sopra la spalla del ragazzo seduto di fianco a lui e poco dopo alzò la testa per posizionare un tenero bacio sul suo collo. 

-"stavo pensando e se questa notte rimanessi qui?"- chiese il biondo guardando il corvino dritto negli occhi.

-"davvero?"- domandò Jungkook un po' confuso ma felice nel sentire quel tipo di proposta dall'omega. 

-"sei sempre qui alla mattina perché non rimani direttamente a dormire?"- domandò speranzoso. 

-"vuoi che rimanga qui a dormire con te?"- chiese Jungkook tutto un fremito.

-"certo che sì"- sorrise Taehyung -"insomma si tratta solo di dormire nello stesso letto, abbiamo fatto insieme un figlio direi che la mia proposta è niente in confronto"- disse ridendo.

-"ma quindi dobbiamo solo dormire?"- chiese Jungkook facendo un adorabile broncio.

-"Soobin dorme nella stanza accanto, tu cosa dici?"- 

-"lo mandiamo da Jimin"- propose Jungkook avventandosi sulle labbra di del biondo. 

-"Jungkook non dire cagate"- sorrise Taehyung allontanandosi -"come ti ho invitato posso anche cacciarti di casa"- 

-"va bene dai"- sbuffò Jungkook alzandosi dal divano -"però voglio che questo momento arrivi presto perciò metto Soobin subito a letto"-

-"ma sono solo le sette di sera"- gli fece notare il biondo.

-"meglio, così si riposa di più, tu aspettami a letto"-

Jungkook poi si allontanò dalla sala, con in braccio Soobin, per arrivare velocemente in camera di quest'ultimo, lo adagiò piano sul lettino e gli rimboccò le coperte.

-"vero che hai sonno Bin-ah?"- chiese Jungkook accarezzandogli la guancia.

-"no"- rispose secco il bambino.

-"ma come no"- disse Jungkook pensando ad un modo veloce per farlo addormentare -"dai Binnie voglio stare un po' con baba Tae"- provò a convincerlo il corvino -"se chiudi gli occhi domani ti compro un gioco nuovo"- propose.

-"quale?"- domandò Soobin ormai curioso.

-"quello che preferisci"- sorrise Jungkook. 

Un grande sorriso si dipinse anche sul volto del bambino che piano chiuse gli occhi. Jungkook si abbassò per lasciargli un bacio sulla fronte per poi uscire dalla stanza pronto per dirigersi dal suo bel Taehyung. 

-"dorme?"- domandò l'omega già sotto le coperte.

Jungkook annuì per poi togliersi i vestiti che indossava per mettersi degli indumenti più comodi che Taehyung gli aveva preparato per dormire. Una volta pronto si lanciò nel letto ed abbracciò il biondo.

-"non posso credere che stiamo per dormire, sono solo le sette e mezza"- rise Taehyung guardando il corvino negli occhi. 

Non passò molto tempo prima che i due ragazzi si fecero trasportare dalla situazione confortevole nella quale si stavano trovando. Avvicinarono i loro visi, sempre di più, finché le loro labbra non si unirono in un bacio lungo e carico di emozioni. Le mani del corvino si insinuarono sotto le coperte, percorsero tutta la figura dell'omega, fino a raggiungere il suo fondoschiena sodo che iniziò animatamente a palpeggiare. 

-"meglio fermarsi qui"- disse con fiato corto Taehyung staccandosi dal bacio.

Si girò poi dall'altra parte, prese il braccio di Jungkook e lo fece passare sotto il suo, in modo tale da avere il petto del corvino a contatto con la sua schiena.

-"Kook?"- lo richiamò il biondo ridendo -"ma ti sei eccitato?"- chiese sentendo una insolita presenza.

-"questo è l'effetto che mi fai"- disse piano l'alfa nascondendo la faccia nell'incavo del collo del maggiore, poco dopo entrambi si addormentarono abbracciati.

Era l'ennesima mattina che Jimin si svegliava sentendosi un peso familiare addosso e non poté far altro che sorridere. Yoongi, dopo quella sera, non era più tornato a dormire sul divano letto ma puntualmente, quando usciva dal bagno, dopo essersi preparato per la notte, si avviava sempre nella stanza di Jimin che ormai condividevano. 

Jimin si prese qualche secondo a guardare il volto angelico del maggiore che dormiva al suo fianco, gli scostò i capelli neri dal viso per osservarlo meglio e il suo cuore fece una capriola. Gli piaceva tanto Yoongi, gli piaceva dalla prima volta che aveva posato i suoi occhi su di lui, lo considerava poi una persona buona e bisognosa d'affetto, affetto che voleva assolutamente dargli.

-"sei un po' inquietante"- mormorò il maggiore con ancora gli occhi chiusi e Jimin smise di giocare con i suoi capelli.

-"ti ho svegliato?"- domandò Jimin sorridendo.

-"no, sono sveglio da un po' tranquillo"- rispose Yoongi -"ma mi rilassa quando qualcuno gioca con i miei capelli"- 

Sorridendo Jimin riprese a fissare il volto rilassato di Yoongi.

-"ehi non ti ho detto di smettere"- si lamentò Yoongi prendendo la mano di Jimin per avvicinarla di nuovo alla sua testa.

-"devo giocare con i tuoi capelli tutto il giorno?"- chiese ridendo Jimin.

-"certo che sì, hai di meglio da fare?"- domandò Yoongi e il minore negò con la testa facendo comparire un adorabile sorriso sulle labbra del più grande.

Proprio in quel momento di serenità qualcuno bussò alla porta e Jimin, dopo attimi di ripensamenti, decise di avviarsi all'ingresso per vedere chi fosse. Aprì la porta e davanti si ritrovò un bel ragazzo sorridente, alto, magro e con i capelli color miele.

-"ciao, scusa il disturbo, vive qui Min Yoongi?"- domandò il ragazzo.

-"e tu chi saresti scusa?"- domandò Jimin confuso.

-"Hoseok"- parlò piano Yoongi, appena uscito dalla camera.

-"Yoongi ehi, come stai?"- chiese Hoseok accennando un sorriso.

-"Yoongi chi è?"- domandò ancora più confuso Jimin.

-"Jimin lui è Hoseok, il mio ex"- 

Your Omega, My Alpha |taekook|Where stories live. Discover now