Your Omega, My Alpha |taekook|

non tutto l'amore fa stare male

I due ragazzi si spostarono nell'appartamento del biondo, perché da lì a poco Jimin avrebbe riportato Soobin a casa, ma questo non li fece di certo fermare. Appena entrati Taehyung ricollegò ancora una volta le loro labbra insieme e alla cieca condusse Jungkook verso il divano per poi farlo stendere sopra, si posizionò sul corvino, con i gomiti ai lati della testa che lo sorregevano. 

Taehyung, da bravo provocatore quale era, iniziò a strusciarsi sopra l'intimità di Jungkook, che piano piano stava diventando sempre più dura, con costanza e in modo sensuale mentre le mani del corvino vagavano per tutto il suo fondoschiena senza tregua. Jungkook, completamente estasiato da quella situazione eccitante, invertì le posizioni facendo stendere Taehyung sotto di lui e mettendosi in mezzo alle sue gambe.

Decise di introdurre anche la lingua nel loro bacio e Taehyung accettò questa iniziativa più che volentieri. Le loro lingue iniziarono a cercarsi, ad intrecciarsi producendo dei suoni che in quel momento sembravano i più paradisiaci mai sentiti. Jungkook decise di abbandonare quelle magnifiche labbra per concentrarsi sul collo troppo limpido dell'omega. Dopo aver strusciato per poco il suo naso su quella zona che sprigionava quel profumo che faceva tanto impazzire il corvino, Jungkook prese a baciare e succhiare una zone in particolare.

Taehyung ormai non provava nemmeno più a contenersi e dalla sua bocca uscivano versi di pura goduria. Jungkook continuò il suo lavoretto sul collo dell'altro, e una volta pienamente soddisfatto, si alzò di poco per osservare la sua opera violacea, sorrise e si apprestò a raggiungere di nuovo le labbra dell'omega sotto di lui, quando qualcuno bussò alla porta. 

I due velocemente si alzarono, si sistemano i capelli spettinati e cercarono di mettere più a posto possibile i vestiti stropicciati. Insieme si avviarono verso la porta e con nonchalance la aprirono sorridendo. Si ritrovarono davanti Jimin con in braccio Soobin e, se in un primo momento il maggiore li accolse a sua volta con grandissimo sorriso, appena il suo sguardo cadde sulle figure davanti a lui coprì subito gli occhi del bambino con una mano.

-"ma siete impazziti"- sbraitò Jimin sconcertato -"bastava dirlo che volevate stare da soli"- 

-"non so di cosa tu stia parlando"- disse Taehyung ingenuamente.

-"ma chi volete prendere in giro"- disse indicando il cavallo dei pantaloni dei due ragazzi, dove ancora si potevano facilmente notare le erezioni -"e poi quello"- indicò la zona viola presente sul collo di Taehyung.

Subito l'omega si coprì la zona incriminata dando poi una gomitata a Jungkook che sghignazzava al suo fianco.

-"se volete tengo Soobin un altro paio di ore così potete continuare quello che stavate facendo"- sorrise il maggiore guardando poi Jungkook che annuiva tutto contento.

-"non c'è bisogno"- rispose però Taehyung prendendo il bambino dalle braccia di Jimin -"grazie per averlo tenuto questo pomeriggio"- lo ringraziò l'omega chiudendo poi la porta.

-"baba bua?"- disse Soobin indicando la macchia violacea presente sul collo del padre.

-"oh no amore, non è nulla"- disse accarezzandogli la testa piano, lanciò poi un'occhiata fulminante a Jungkook che stava ancora una volta ridendo, divertito da quella situazione. 

-"io comunque avrei accettato la proposta di Jimin"- disse il corvino avvicinandosi lentamente a Taehyung.

-"oh shut up"- roteò gli occhi il maggiore.

-"sei ancora più sexy quando parli inglese"- disse a bassa voce lasciandogli un bacio sull'angolo della bocca.

Si allontanò poi con un sorriso compiaciuto sulle labbra per dirigersi in cucina, lasciando Taehyung rosso come un pomodoro in mezzo al salotto con Soobin ancora in braccio.