È un lamento che nessuno sente

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Stiamo entrambi cadendo, non è vero?

C'è qualcosa di pesante nell'aria, sa di ferro e di nascosto.

Perché contino a sentire un peso sbagliato nel petto!?

Eppure, non ho il diritto di avanzare questo discorso.

L'ho detto anche a me stessa «Smettila, è tutto nella tua fottuta testa!».

La realtà è che non so spiegarmi.

È un costante e ansiogeno rumore, un vuoto ricco di tornadi senza città da radere al suolo.

Un po' come le strade vuote di questo tempo, un po' come il panico camuffato da spavalderia.

L'essere emotivamente instabile è una merda...

Noi stiamo cadendo dallo stesso pozzo, o almeno è simile.

Se cadiamo entrambi, chi tende la corda?

Giuro, una metà di me si strugge nel volerti tirare su!

Perché cazzo, che fastidio non avere tutti i pezzi del puzzle.

Che fastidio non vederti dare il 100%.

Che fastidio il tuo minimizzarti.

Mi sembra quasi di vedermi allo specchio, alle volte.

Solo che io non valgo e tu hai una taglia d'oro che tratti come latta.

Mi sento così idiota...

Lo hai detto tu, no?

Capace solo a "comando", non sbagli.

Lo hai detto tu, paura d'esser che porta al non esserlo...

Cazzo, quindi anche tu mi leggi dentro!?

Mi sento improvvisamente nuda di pensieri e segreti.

E la mia pelle è uno schifo, il mio corpo è uno schifo.

Come cazzo fai a dire che senza di me ti annoieresti!?

Come...fai a sopportarmi?!?

Non ho capacità particolari, non ho qualcosa di accattivante, non sono spigliata, non sono intraprendente.

La mia opinione è una gomma da masticare sull'asfalto, le mie idee nuvole di vapore.

Come cazzo fai a dire che sono belle!?

Cosa c'è di davvero bello!?

Io non capisco. Non ci riesco!

E forse è l'ennesima settimana sbagliata e spaiata, ma vorrei amputarmi gli occhi.

Perché ho un fottuto bisogno di te, così ossessivo e snervante!?

Mi do fastidio, credo che ti do fastidio...

Hai già un mare di casini per i fatti tuoi e io non sono un fottuto supereroe che sappia come mettere mano alla situazione.

Anche se vorrei esserlo per te.

Io non esco fuori né dai fumetti né dai manga...per quanto sia il mio sfondo ironico.

Io sono...una stupida e indecisa.

Sono una bambina capricciosa che pretende un affetto immeritato.

Ho come una colpa addosso, una paranoia mi hanno detto alcune.

Ma la paura che tutto questo finisca è tale da non farmi ragionare più.

Fa che non sia un sogno.
Fa che non sia un incubo.
Fa che non mi svegli.
Non voglio svegliarmi!!

Ho una paura matta, galoppante e irragionata.

Ho la paura che tutto si ripeta, ancora, ancora...non di nuovo.

Anche se una parte di me, la stessa, infondo nega che tu ne sia capace...

Ma non ha senso tutto questo!!

Come...come, davvero!?

Io ho un opinione davvero bassa di me stessa...come anche tu di te...ma questo è un ossimoro comunque lo si guardi.

E non ho il diritto di farmi tutti questi pensieri, ma allora perché stanno qui!?

Non ha nome questo casino dentro me!!

No, non ce l'ha. E mi da fastidio chi tenta di tirarlo fuori!!

Se dico di non sapere, non lo so davvero.

Perché dovrei nasconderlo!?

Ho un mucchio di sensazioni senza nome, stanno tutte dentro un album di figurine come quello di Dragonball plastificato.

Alcune vanno a doppioni, ma non farci caso.

Vedi? So solo mettere parole cozzanti l'una di fianco all'altra, come tegole di una volta.

...non basarti solo su questo.

Non ho più la forza di "tagliare" questo, né la pazienza di aspettare, neppure il coraggio di agire...

È troppo sperare in un'utopia senza complicarmi la vita?

Ferma il tempo, fallo ora che so come ben intendere "platonico".

Ferma il tempo e parlami con gli occhi, sei stato tu a dire che le parole fanno da superfluo alle volte.

Questo mi stupisce...di noi cozza e combacia di tutto...

Se sai, perché non parli?

C'è troppo silenzio e sono stanca di aspettare.

Non ho bisogno di un conforto costante, non ho bisogno di un freno di fronte al burrone.

Io ho bisogno di una certezza, a valor di fatto non solo parola straccia.

Mi bastano quegli occhi sicuri e certi, sapere che se mi volto ti trovo.

Mi basta questo, in cambio tutto il mondo.

A te cosa serve?

Non so cosa io possa offrire, ma lo dò di tutto cuore.

Se lo vuoi tu, sarà tuo.

Non so dirti di no.

...solo, se sai, parlami. Non murarti dentro te stesso, non so bene come irrompere senza fare danno.

Indicami la porta, mi impegnerò a trovare la chiave e a custodirla.

Hey, mi devi un desiderio ricordi?

Vale chiedere di non svegliarmi?

Voglio che torni a darmi della bambina, sei l'unico che se pronunciando quelle cinque lettere non mi dà i brividi d'orrore.

Sono cinque lettere che autorizzo solo a te, capito?

Fai il bravo ragazzo adesso...

E diavolo, spero e non spero che leggerai questo...ho il bisogno di levarmi questo peso dalla gola.

So che spii nell'ombra, come i bravi gatti...

Ho il bisogno che qualcuno mi dia uno schiaffo e un abbraccio.

Uno vero, di pelle e carne.

Verso questa pelle e questa carne che nessuno tocca e nessuno brama.

Non avrebbe senso.

Ma tu no hai senso, e sei perfetto così.

Quindi, perché mi hai lasciato sbirciare nella tua vita senza cacciarmi via?

Se tutto finisse ora...cosa faremo?

Non voglio restare nel silenzio, mi toccherebbe ascoltarmi allora.

"𝚂𝚎 𝚜𝚘𝚐𝚗𝚊𝚜𝚜𝚒 𝚊𝚍 𝚘𝚌𝚌𝚑𝚒 𝚊𝚙𝚎𝚛𝚝𝚒..."Where stories live. Discover now