14. Farfalla bianca

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Mi ero svegliata con un sorriso enorme e non succedeva spesso. Solitamente la mattina ero la persona più odiosa che esista sulla terra, sicurante non son una persona mattiniera.
Ma era arrivato il giorno del primo appuntamento ufficiale con Niccolò ed ero super eccitata di scoprire cosa avesse in mente, visto che mi ha detto che sarebbe stata una sorpresa.

Decisi finalmente di alzarmi dal letto e andai subito in cucina a riempirmi lo stomaco con le prime cose che avrei trovato in dispensa. Dopo pochi minuti sentii il mio telefono squillare.

"Buongiorno principessa" sentii dall'altro lato del telefono una voce calda e rilassata.
"Buongiorno Moriconi" dissi io facendo curvare la mia bocca in un sorriso.
"Allora sei pronta per il nostro primo appuntamento?"
"Mmm non lo so. Ho paura di cosa mi aspetta, devo preoccuparmi?"
"Ovvio che si" disse ironico Niccolò "comunque, dobbiamo organizzarci gli orari. Ti spiego perché, per quello che ho organizzato, per la sorpresa dobbiamo aspettare che sia notte inoltrata."

Come notte inoltrata? Che sarà mai mò. Pensai.

"Senti non preoccuparti fidati di zio Niccolò tu."
"Senti, zio, quindi dobbiamo aspettare che sia notte fonda prima di vederci?"
"No, ti chiamavo proprio per questo. Ti volevo invitare per una cena a casa mia. Si lo so, hai detto a casa no, però vorrei stare lontano dalle occhiate della gente o peggio ancora dai paparazzi, almeno al nostro primo appuntamento." disse lui.
Non aveva tutti i torti, non avevo assolutamente pensato al fatto che qualcuno avrebbe potuto farci delle foto per poi finire su quelle odiose pagine di gossip. Quindi accettai e gli chiesi se dovevo vestirmi in qualche modo particolare.

"No assolutamente, vestiti come preferisci. Tanto sei sempre bella" mi disse e io arrossii, e per fortuna non poteva vedermi.
"Lecchino." gli risposi.
Concordammo l'orario e chiudemmo la telefonata.

Ero agitata, devo ammetterlo. Si ufficiosamente non era la prima volta che io e lui ci vedevamo, non era passato nemmeno tantissimo tempo dall'ultima volta che avevamo passato tempo insieme. Ma nella mia testa era come se fosse la prima volta. Non dovevamo preoccuparci di allontanarci dai nostri amici, non dovevamo preoccuparci di fare le cose di nascosto, ed era la prima volta che organizzava qualcosa ufficialmente. Sopratutto era la prima volta che andavo a casa sua, a Roma. Cosa che non so perché, mi metteva tantissima agitazione. Sentivo le farfalle nello stomaco, e speravo che anche questa volta non svanissero dopo pochi giorni.

Andai in camera mia e aprii l'armadio.
"Questo no, questo nemmeno, oddio no per carità del cielo" dicevo mentre buttavo all'aria i vestiti dall'armadio. Non c'era niente che mi soddisfasse, non volevo mettermi niente di elegante perché primo non mi sarei trovata ai mio agio, secondo non mi sembrava l'occasione giusta, terzo Niccolò me l'avrebbe detto.

Così decisi di chiamare Marta e chiederle se era disponibile ad accompagnarmi a fare un po' di shopping, lei ovviamente non si tirò indietro.

"Quindi? Sei agitata baby?" mi chiese lei mentre abbassava il finestrino della macchina.
Era una giornata afosa in quel di Roma, quasi non si respirava, così decidemmo di andare nel centro commerciale più vicino e godere dell'aria condizionata.
"Sinceramente un po' si, lo devo ammettere." dissi con gli occhi sulla strada.
"Ma andrà benissimo non preoccuparti. Comunque ti devo dire che sono contenta che siete riusciti a mettere le cose a posto. Un giorno eravamo in terrazza in Sardegna, e lui era nella sua terrazza con Adriano e Gabriele e l'abbiamo sentito parlare di te..."
"Dicendo cosa?" chiesi preoccupata.
"No niente di negativo, anzi. Io te lo dico ma devi promettermi che non glielo ridici." io annuii.
"Diceva che per lui sei stata come un raggio di sole in un temporale. Questo circa due giorni dopo che tu eri andata via. Diceva poi che sentiva dentro che tu sei quella giusta, e che non voleva farti scappare. Poi beh il resto lo sai."
Sentire quelle cose mi aveva sciolto il cuore, forse quelle cose le pensavo anche io ma non volevo ammetterlo a me stessa.

Del mio sogno la parte migliore  // Ultimo COMPLETATAWhere stories live. Discover now