21. Wendy

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Niccolò's POV

La guardavo mentre dormiva e mi chiedevo se fossi mai stato così fortunato nella mia vita, se fossi mai stato così innamorato. È vero, è l'inizio e all'inizio sembra tutto perfetto. Ma qualcosa nella mia testa continua a dirmi che lei è quella giusta.

Morivo di fame e volevo andar al piano di sotto, volevo aspettare Alessia per fare colazione ma dormiva così pesantemente che non penso si sarebbe svegliata a breve.
Le diedi un leggero bacio sulla fronte e andai di sotto.
Presi il telefono in mano, cosa che non avevo ancora fatto dalla sera precedente.
Avevo migliaia di notifiche e di messaggi. Avrei ignorato tutti i messaggi e le notifiche su Instagram e cercai di addentrarmi in quelli di whatsapp. Impossibile. Sopratutto non avevo voglia di rispondere a nessuno, tanto il 98% delle persone voleva farsi solo i cazzi miei, come sempre.

Mi sedetti nel tavolo fuori in veranda a godermi il rumore della natura. Che fu subito interrotto dallo squillo del mio telefono.

"Pronto?"
"No dico, forse ti è sfuggito dirmi qualcosa."
"Ciao anche a te mà." risposi con il sorriso.
"Buongiorno! Allora?!"
"A mà che voi sapé?" risposi scocciato.
Mia madre mi conosceva, sapeva che odiavo il terzo grado, specialmente la mattina, specialmente quando si trattava della mia vita personale. Capivo comunque la sua curiosità.
"Che ne so tutto, come si chiama, da quando va avanti questa cosa. Potevi dirmelo. A chi pensi l'avrei detto?"
"Si chiama Alessia, è sarda ma si è trasferita a Roma da poco. L'ho conosciuta al matrimonio di Riccardo. Non c'è molto da dire, è successo tutto molto in fretta per questo non te l'ho detto."
"È una brava ragazza? È una cosa seria o passeggera?"
"Má ma secondo te se non fosse una cosa seria metterei una foto su Instagram? Che me só rincoglionito? Si è una cosa molto seria, e si è una ragazza d'oro. Se non le farai seicento domande come le stai facendo a me ora magari più avanti te la farò conoscere."
"Sono solo preoccupata per te tutto qui. Sono pur sempre tua madre Niccolò."
"Lo so lo so. Stai tranquilla, sono molto felice."

Le chiesi come stava, e come stavano i miei fratelli e infine chiusi la chiamata.
Neanche il tempo di appoggiare il cellulare nel tavolo che da dietro arrivarono due braccia ad abbracciarmi.
"Buongiorno amore." le dissi voltandomi.
"Buongiorno a lei. Mattutino oggi!" esclamò.
"No non sono io mattutino, sei tu che se ti lasciano dormi fino alle 6 del pomeriggio!"
Lei si mise a ridere e si sedette con me.
"Ti porto qualcosa da mangiare."
"Grazie amore." mi rispose.

Alessia's POV

Mi stiracchiai sulla sedia in vimini. Ancora non connettevo bene con il mondo, fosse per me sarei rimasta a letto ma la voce di Niccolò mi aveva svegliato. Lo guardavo intento a prendermi qualcosa da mangiare.
Nel frattempo vidi che nel suo telefono arrivò un messaggio e mi cadde l'occhio.

"Ho viso la novità su Instagram! Beh congratulazioni. Speriamo che sia quella buona 😘😘"

Mi si gelò il sangue, per rendere meglio l'idea potrei dire anche che mi erano girati i coglioni a 360 gradi. Il mittente era "Federica" e ormai avevo capito bene di chi si trattasse. Non sapevo che fare, se dirglielo o tenerlo per me per ora. Il mio problema è che quando sono nervosa, irritata, girata di palle ecc mi si legge in faccia. Non sapevo che fare.
Perché si mandano ancora messaggi? Ok, hanno il cane in comune, da quel che so si sentivano solo per mettersi d'accordo per lui. Questo messaggio mi fa capire che sicuramente non si sentono solo per il cane. Ma poi che messaggio è.

Sta stronza.

Il suo messaggio era chiaramente ironico, e non so se volesse essere simpatica o volesse far finta di essere cortese. Fosse stato per avrei preferito che si spezzasse il suo ditino prima di premere invia.

Niccolò si sedette al tavolo con qualcosa da mangiare e io decisi che avrei aspettato a vedere che faccia facesse prima di dire qualcosa.
Prese il cellulare in mano, vide il messaggio, alzò un sopracciglio e sbatté il telefono sul tavolo sbuffando.
"Tutto bene?" chiesi vaga.

Stai attento Niccolò, di la verità che se no son cazzi.

"Si si tutto a posto amò. Mi rompono le palle dallo studio."

Ecco qui.

No, così non va. Se mi avesse detto la verità sarebbe stato molto meglio. Se mi avesse detto che andava tutto bene senza dirmi che la sua ex gli avesse mandato un messaggio, avrei potuto capire. Ma il fatto che abbia mentito non mi va giù.

"Sicuro?" chiesi.
"Mh mh." annuí "anzi vado a chiamarli direttamente così me lo tolgo di mezzo."
Si alzò, mi diede un bacio in testa e andò al piano di sopra.
Non potevo fare altrimenti, dovevo andare ad ascoltare di nascosto. È una cosa orribile da fare, ma di farmi prendere per il culo un'altra volta non ci sto. Così dopo che sentii la porta chiudersi, lo seguii.

Niccolò a POV

Chiusi la porta alle mie spalle. Perché doveva mandarmi un messaggio così? Era da tantissimo tempo ormai che non ci sentivamo, Adriano per fortuna aveva fatto il favore di fare lui da tramite per Spugna. Se addirittura non ci sentivamo per lui, perché doveva mandarmi questo messaggio.
Cercai frettolosamente il suo numero in rubrica. Pochi squilli e rispose.

"Hai visto come mi chiami subito appena vedi che ti cerco eh?"
"Ma non ho ben capito a che tipo di gioco stai giocando. Cosa volevi con quel messaggio? La mia attenzione? Forse non hai capito che la mia attenzione ormai non ce l'hai più di un bel paio di mesi."
"Eppure appena hai visto il messaggio ti sei precipitato a chiamarmi. E magari sei ancora con lei pure."
"Senti Federí ma che cazzo. Io e te non siamo più niente, non devi azzardarti mai più a mandarmi messaggi così. Fattene una ragione."
"Sese, io messaggi così non te ne mando più. Ma sappi che però dovrò passare a casa tua prima o poi per prendermi la roba che ho lasciato."
"Se vediamo. Ciao!"
"Ciao bello."

Perché era così. Ma io sono stato tutto questo tempo con una persona che è sempre stata così o ci è diventata? Se è sempre stata così avevo proprio i prosciutti sugli occhi. Due occhi azzurri e capelli biondi non definiscono una persona, l'aspetto da angelo tradisce a quanto pare.
Ero veramente nervoso, non volevo farmi vedere così di da Alessia. Così feci un paio di respiri profondi, fumai una sigaretta e aprii la porta per andare al piano di sotto.

Alessia's POV

Sentii Niccolò salutare Federica al telefono così mi precipitai giù per non farmi beccare li. Avevo sentito quello che aveva detto, non sentivo lei ovviamente ma avevo sentito lui e mi era bastato. Nonostante non mi andasse a genio tutto ciò non potevo prendermela con Niccolò, non basandomi su quello che avevo sentito.
Lo vidi sedersi di nuovo nella sedia, era molto nervoso glielo si poteva leggere tranquillamente in faccia.
"Me ne vuoi parlare?"
"Non c'è niente di cui parlare." mi disse freddo.
"Missà di si, mi sembra evidente che sei molto nervoso."
"Te l'ho detto sono solo cose per il tour."
"Niccolò so che riguarda Federica, quando ti è arrivato il messaggio il tuo telefono era affianco alla mia mano."

Lui abbassò lo sguardo, prese il pacchetto di sigarette e se ne accese una.
"Senti non so perché mi ha mandato questo messaggio. Non so perché deve rompere i coglioni così. Ti chiedo di fidarti di me, io non la sento. Non la sento nemmeno per Spugna perché ci pensa Adriano. Ti prego credimi." disse prendendomi le mani.
"Ti credo. Dille pure però che ha trovato la persona sbagliata da prendere per il culo."

Lui sorrise e mi diede un bacio.
Dovevo stare calma, mi aveva detto la verità e capii che potevo fidarmi. Ma ciò non toglieva il fatto che non mi andava giù il fatto che lei le avesse mandato un messaggio. Era chiaramente gelosa, e la paura che poteva fare dei passi verso Niccolò, e che lui ci cascasse di nuovo c'era. C'era e come.

Del mio sogno la parte migliore  // Ultimo COMPLETATAWhere stories live. Discover now