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<<Vacanze del cazzo.>> borbottai mentre spegnevo la sigaretta.

<<So che le feste possono essere stressanti, ma nessun uomo al mondo starebbe con una fumatrice così volgare!>> mi rimproverò la mia migliore amica Jisoo. Quel giorno fui praticamente obbligata da quest'ultima ad andare all'ennesimo appuntamento al buio. Perché?

Ve lo spiego subito: per lei che aveva praticamente vissuto un K-drama col suo attuale fidanzato, era triste che una ragazza come me, a 22 anni non avesse ancora mai avuto un fidanzato in tutta la sua vita. E soprattutto che stesse sola nel periodo di Natale: lei lo considerava il momento "magico" dell'amore. Purtroppo, però, la fortuna in amore non era dalla mia parte.

<<Buon per me. Non ho bisogno di un uomo per essere felice.>> affermai le mie idee chiudendo il balcone dove ci avevo fumato poco prima.

<<Oh andiamo Y/N! Possibile che tu non ti senta mai sola?>>

<<Ma io non sono sola, ho te!>> le feci un occhiolino facendola irritare ancora di più <<Quando tu e il tuo fantastico principe azzurro Jeonghan vi sposerete e vi trasferirete nella casa più bella mai vista negli ultimi 100 anni, verrò a vivere con voi nella mansarda con i miei 5 gatti; e quando avrete i vostri figli mi impegnerò a fargli capire quanto sia bello essere un'anima libera come me.>>

<<Sei sempre la solita.>> mi lanciò un cuscino, che presi prontamente.

Grazie riflessi.

<<Piuttosto perché non hai richiamato Wonho dall'altro appuntamento?>>

<<Intendi il fustacchione che non faceva altro che mostrarmi i muscoli e video in cui si allenava e che era convinto che fossimo diventati fidanzati? Sai che ho dovuto bloccarlo ovunque?>>

<<Non posso credere alle mie orecchie!>> disse sbattendosi una mano in faccia <<Vatti a preparare che tra 1 ora devi essere al cafè.>>continuò poi.

<<Ma io sono già pronta!>> feci una giravolta per mostrare il mio bellissimo outfit da casa.

<<Ma.. sei in tuta.. e per di più è anche sporca di marmellata..>>

<<E allora? Devo piacere per come sono!>> dissi poi dirigendomi in cucina per prepararmi il mio amatissimo pane e marmellata, ma nel momento in cui stavo per addentare il mio bel panino Jisoo mi prese per il polso trascinandomi in bagno.

<<Giuro che se non ti prepari immediatamente non darò il tuo nome a mia figlia!>> mi minacciò.

Uh colpo basso.

<<Bella tattica Jisoo, complimenti.>> dissi per poi cominciare a spogliarmi a farmi la doccia. Io e Jisoo ci conoscevamo dalle elementari, sono sempre stata una persona chiusa e venivo presa in giro da tutti i bambini per questo, ma lei è stata l'unica ad avermi difeso senza nemmeno conoscermi. E' sempre stata al mio fianco, e oltre a mio fratello è l'unica a conoscermi dalla punta del primo capello fino all'unghia del piede. Da quando abbiamo finito le superiori, ci siamo trasferite insieme. Quando dico che ha vissuto un vero e proprio K-drama col suo fidanzato, dico la verità: ultimo anno di superiori, lei una come le altre e lui il nuovo arrivato figo che ha attirato subito l'attenzione della più troietta della scuola. Lui che si è affascinato dell'innocenza della mia migliore amica, e che col tempo hanno capito di essere fatti l'uno per l'altra. E poi c'ero io che ero sempre pronta a difendere, sostenere e consolare Jisoo appena succedeva qualcosa. Ne hanno passate tante quei due, nulla di grave però, e oggi sono ancora insieme. Li invidiavo? Certo che no! Quando vedevo la mia migliore amica stare male per lui, mi promettevo di non innamorarmi mai e poi mai. Per Jisoo l'amore era tutto, per me no. A me bastava essermi realizzata con la mia bellissima laurea in marketing.

Uscii dalla doccia e mi avvolsi nel mio adorato accappatoio lilla per poi andare in camera, dove sapevo che Jisoo avesse già scelto l'abbigliamento che mi avrebbe obbligato a mettere quel giorno.

<<Ah eccoti principessa! Vieni che questa volta mi sono superata!>> mi strattonò vicino allo specchio per poi mostrarmi l'outfit, una cosa era certa: non era per nulla il mio stile.

<<Scordatelo! Non mi vestirò mai così!>>

<<Cos'ha che non va?>> sbuffò in risposta la mora.

<<Mh non so se il problema sia quella gonna che mi copre a malapena il sedere quando fuori ci sono circa -5°, o quegli stivaletti col tacco con cui camminerei con la grazia di un elefante su una palla.>> mi lamentai <<Devo andarci per forza Ji?>>la supplicai con lo sguardo.

<<Facciamo così: se ti metti questi vestiti, sarà l'ultimo appuntamento al buio a cui ti obbligherò ad andare.>> propose.

<<E va bene.!>> sbuffai dopo averci pensato bene, alla fine avevo già sapevo che quell'appuntamento sarebbe andato male come tutti gli altri, e fortunatamente sarebbe stato l'ultimo. Mi vestii velocemente per poi sedermi alla scrivania, dove Jisoo avrebbe completato il tutto truccandomi.

<<Ah sei stupenda!>> disse una volta finito il suo lavoro <<Ora va! >> mi strattonò portandomi fuori casa.

<<Come hai detto che si chiama questo tizio?>>chiesi chiudendomi la porta alle spalle.

<< Kim Mingyu. Trattalo bene, è uno dei migliori amici di Jeonghan.>>

<<Non ti assicuro nulla.>> ghignai pensando già a come far dannare quel ragazzo.

-

<<Siamo arrivate! O mio Dio sono così nervosa!>> esclamò Jisoo una volta arrivate fuori al cafè dove si sarebbe tenuto l'appuntamento.

<<Sembra che debba andarci tu a questo appuntamento.>> risposi guardando la clientela all'interno.

<<Se non l'avessi ancora capito non voglio che una gattara vivi con me.>> mi spinse dentro <<Ora va! Mingyu dovrebbe arrivare a breve. Fa la brava!>> aggiunse prima di scappare via, lasciandomi sola in quel cafè che straripava di coppiette innamorate.

<<Aish questa ragazza veramente!>> sbuffai prendendo posto a un tavolo vicino alla vetrina.

Cosa ci sta di speciale nell'essere innamorati? E' una cosa inutile. Ti innamori, ti fidanzi, e ti lasci: perché dare il via a un processo che ti porta allo stare male? Non ne vale assolutamente la pena. E' come mangiare i dolci, se ne mangi troppi ti senti male, quindi perché abbuffarsi per poi stare male? Non si può mangiare un dolce e fermarsi lì? Ah pensare ai dolci mi ha fatto venire fame!

Dopo aver scelto accuratamente ordinai il solito cappuccino accompagnato dalla solita fetta di cheesecake, che mi arrivò qualche minuto dopo. Il tempo passava, e nel frattempo finii il mio ordine; per passare il tempo decisi di girovagare su tutti i social a cui ero iscritta ma non trovavo nulla di interessante; cominciò a nevicare e allora decisi di aspettare all'interno di quel bar, dato che non avevo portato con me un ombrello.

Rimasi 2 ore ferma il quel fottutissimo bar ad aspettare una persona che non sarebbe mai arrivata.Mi ero scocciata di aspettare, è già tanto che io mi fossi presentata. Andai a pagare e uscii dal bar.

Quando dico che la fortuna in amore non è dalla mia parte, è vero. Maledetta Jisoo questa me la paghi.

Le strade affollate di Seoul riempivano il mio campo visivo quella Domenica sera.

Le luci di Natale dei negozi mi accecavano ogni passo sempre di più, canzoni natalizie coprivano la musica che fuoriuscivano dai miei auricolari. Quel gelo intorno che faceva diventare il naso e guance rosse.. ero troppo impegnata a pensare a come sviarmi dalle solite domande che mi si venivano ogni anno, ogni Santo Natale. Odiavo il Natale, e nessuno mi avrebbe fatto cambiare idea.

O almeno, ero convinta che fosse così.

<<ATTENTO!>>

Buio.

~The magic of Christmas ~Lee Minho • readerOù les histoires vivent. Découvrez maintenant