Red Apple: Fred Weasley

5.

Amelia passò tutta la settimana ignorando Fred più che poteva, però il fine settimana arrivò e con esso anche la visita ad Hogsmade.

L'unica cosa positiva era che Fred non aveva più parlato del bacio, ogni tanto dopo le lezioni quando passavano per i corridoi se c'era qualche coppietta che si baciava Fred guardava Amelia e scoppiava a ridere però oltre a questo nient'altro.

Fred non l'aveva detto nemmeno a Lee, Amelia conosceva fin troppo bene l'amico sapeva che se avesse saputo avrebbe sicuramente detto qualcosa a riguardo. Per quanto riguardasse George, Amelia era piuttosto sicura che lui lo sapesse ma che aveva preferito non dire niente.

"Quindi?" chiese Lee impaziente "Qual è il programma per oggi?"

"Mi fai copiare i tuoi compiti di Storia della magia Bell?" chiese Fred ad Amelia, ignorando completamente la domanda di Lee.

Lei a sua volta ignorò Fred e rispose a Lee. "Non lo so, il solito?"

"Va bene, però dividiamoci per andare da Mielandia e Zonko così abbiamo più tempo da trascorrere ai Tre Manici di Scopa" rispose Fred.

George e Lee annuirono.

"Io vado con Amelia" aggiunse Fred.

"No, io vado con George!" esclamò Amelia.

"Tutto bene Bell? Se non ti conoscessi direi che stai cercando di evitarmi."

"Non sto cercando di evitarti" mentì Amelia "Devo parlare con George di una cosa in privato, non è così George?"

"Sì, è vero" annuì George.

Avevano passato tutta la settimana insieme in biblioteca senza praticamente spiaccicare parola, tranne per qualche battutina di George, nessuno dei due si sentiva pronto per affrontare l'argomento Fred-Angelina.

"Voi due vi comportate troppo stranamente ultimamente" commentò Lee, riferendosi ad Amelia e George.

Amelia e George si guardarono per mezzo secondo.

"Non è vero" risposero all'unisono.

"Se lo dite voi" bofonchiò Fred.

—

"Non capisco perché non ci andate voi due sia da Mielandia che da Zonko, siete gli unici due che devono prendere qualcosa, io e George non abbiamo bisogno di niente" sbuffò Amelia.

Fred alzò gli occhi al cielo.

"Tu non sei felice se non ti lamenti per qualcosa Bell."

"Senti chi parla!" sbottò Amelia.

"Basta voi due!" si intromise George "Dai andiamo Amy."

"Non dimenticatevi di prendere le cioccorane" gridò Lee mentre Amelia e George si allontanavano.

"Stai tranquillo!" urlò George in risposta.

"Sei troppo buono George" sbuffò Amelia.

"Mhm?" domandò George, facendo il finto tonto "Che intendi?"

"Lo sai" disse Amelia.

"Lo so" replicò George sorridendo.

Entrarono da Mielandia. Era pieno di dolci di tutti i tipi, leccalecca, blocchi di torrone cremoso, mou color miele, gelatine tuttigusti + 1 e cioccolato a volontà. Il negozio era pieno di studenti di Hogwarts, George dovette spingere per avvicinarsi ai dolci ma alla fine riuscì a riempire due cestini, fecerò la fila alla cassa, pagarono ed uscirono.

"Hanno paura di morire di fame quei due?" chiese Amelia guardando le quattro buste piene che George teneva tra le mani.

"Probabilmente" ridacchiò George.