Red Apple: Fred Weasley

45.

— Amelia. —

Il primo giorno di lezioni, dopo le vacanze di Natale, fu molto stressante per Amelia. Saltò addirittura la colazione per riuscire a ripassare Difesa Contro le Arti Oscure e Pozioni. Non era riuscita a studiare molto durante le vacanze di Natale, e i N.E.W.T si stavano avvicinando. Di conseguenza, ogni momento libero che riusciva a trovare, lo usava per ripassare. Ed era piuttosto stupido, considerando che non aveva intenzione di lavorare nel mondo magico una volta finita la scuola. Però, ci teneva comunque, chissà, magari un giorno, si sarebbe svegliata e avrebbe cambiato idea sul lavoro dei suoi sogni.

L'ultima lezione della giornata fu Pozioni con i Serpeverde. Purtroppo, fu anche la lezione più frustrante della giornata. Il professor.Piton, tolse numerosi punti ai Grifondoro, senza un apparente motivo. E come se il mal umore di Piton non avesse già rovinato la mattinata abbastanza, Theo, fissò intensamente Amelia, durante tutta l'ora di Pozioni, scatenando in Fred una forte gelosia.

Quando la campanella suonò, segnando la fine della lezione, Amelia sospirò sollevata. Non sarebbe riuscita a sopportare altri cinque minuti, chiusa in quell'aula. Afferrò il libro di Pozioni dal banco, lo infilò nella borsa e uscì dall'aula, avviandosi verso la Sala Grande per pranzare, con i suoi amici.

"Sto morendo di fame" esordì Amelia, uscendo dall'aula di Pozioni.

"Non saresti così affamata se non avessi saltato la colazione" la rimproverò Alicia.

"Io non ho saltato la colazione" intervenne Lee "Eppure, sto comunque morendo di fame."

"Tu sei un caso a parte" replicò Alicia.

Lee roteò gli occhi.

"Piton, ha qualche serio problema" disse George, ripensando ai cinque punti che gli aveva tolto, solo perché si era alzato per temperare una matita.

"Te ne sei accorto solo ora?" chiese Alicia.

"Dovremmo creare una petizione" suggerì Lee.

"Per cosa?" domandò Alicia, corrugando la fronte.

"Per togliergli il posto da insegnate, sono sicuro che tutti, tranne i Serpeverde, firmerebbero" rispose Lee.

"Puoi creare tutte le petizioni che vuoi, Silente non gli toglierà mai la cattedra" disse Alicia.

"Se proprio dobbiamo creare una petizione, facciamola per costringerlo a lavarsi" commentò Fred, in tono sarcastico.

Amelia, George, Lee e Alicia scoppiarono a ridere.

Pochi minuti dopo, arrivarono nella Sala Grande e presero posto al lungo tavolo di Grifondoro. Amelia si riempì immediatamente il piatto, con alette di pollo e puré di patate.

"Non stavi scherzando quando dicevi di star morendo di fame" commentò Alicia sorridendo.

Amelia non rispose, era troppo impegnata a riempirsi la bocca con le alette di pollo.

Angelina e Margaret entrarono nella Sala Grande e si avvicinarono al gruppo.

"Vi voglio in campo oggi, alle quattro in punto" esordì Angelina, guardando Fred e George.

"Angelina" sbuffò Fred "Non puoi darci un po' di tregua? Siamo appena tornati a scuola."

"Appunto" replicò Angelina "Siete freschi e riposati per un bel allenamento."

Fred alzò gli occhi al cielo. "È peggio di Oliver" sussurrò, all'orecchio del fratello.

George annuì, concordando.

Amelia, Alicia, Lee e Margaret li fissarono in silenzio, grati di non essere dei giocatori di quidditch.

Angelina lo sentì e lo fulminò con lo sguardo. "Mancano due settimane alla partita contro i Corvonero, dobbiamo mettercela tutta se vogliamo batterli."