22.

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La mattina del giorno dopo Amelia si svegliò molto presto. Era sabato mattina, non aveva lezioni. Provò a riaddormentarsi, ma non ci riuscì. Si alzò, andò in bagno, si lavò i denti e la faccia. Si vestì, infilandosi la prima cosa che trovò nell'armadio. Provò a leggere un libro, ma il suo stomaco glielo impedì, non smetteva di brontolare. Provò a svegliare Alicia per andare a fare colazione insieme, la scosse più volte, ma Alicia continuò a dormire beatamente. Amelia afferrò il suo cuscino e lo lanciò contro Alicia facendola sobbalzare in aria.

"Per Godric Amy!" gridò Alicia "È sabato, fammi dormire."

"Dai Ali alzati" sbuffò Amelia "Andiamo a fare colazione."

"Vacci da sola!" esclamò Alicia, nascondendosi sotto le coperte.

"Ah la mettiamo così?" chiese Amelia, alzando un sopracciglio "Che ne dici di fare i compiti di Storia della Magia da sola allora?"

"Va bene, va bene!" esclamò Alicia, uscendo da sotto le coperte "Vengo,vengo!"

Amelia sorrise soddisfatta.

"Sei perfida" commentò Alicia, alzandosi per andare a prepararsi.

Alicia ci mise più o meno venti minuti per prepararsi. Amelia ne approfittò per scegliere un libro da portare a Cedric, ci mise più di dieci minuti a scegliere ed alla fine optò per Moby Dick. Sperava che il libro gli avrebbe fatto scordare quello che era successo la sera prima a cena, ma in realtà, sapeva che non sarebbe stato così. Cedric non si arrabbiava quasi mai, ma restava deluso davvero con poco. Ed Amelia sapeva di averlo deluso in un certo senso, insomma, gli aveva detto che fra lei e Fred non c'era niente e poche ore dopo aveva assistito a quella scena ridicola.

Alicia uscì dal bagno, interrompendo Amelia dai suoi pensieri. Scesero di sotto, nella sala comune ed incontrarono Hermione, presa dai suoi studi. Amelia le chiese se voleva unirsi a loro due per colazione ma lei rifiutò.

"Ti odio" proclamò Alicia, ancora mezza addormentata, mentre uscivano dal buco del ritratto per avviarsi verso la Sala Grande.

"Hai fatto la stessa cosa con me domenica scorsa, te lo ricordi vero?"

"Io non ti ho presa a cuscinate" sbuffò Alicia, sbadigliando.

"No tu mi hai spinta giù dal letto, il chè è stato molto più doloroso" le ricordò Amelia.

"Non volevo farti cadere giù dal letto!" esclamò Alicia "Ti ho scossa un po' più forte del dovuto, tutto qui."

"Mhm" mormorò Amelia "Secondo me, in realtà l'hai fatto apposta."

"Beh sì, può essere" ridacchiò Alicia.

"Lo sapevo!" esclamò Amelia, scoppiando in una piccola risata.

Non appena entrarono nella Sala Grande Amelia si diresse verso il tavolo dei Tassorosso in cerca di Cedric. Lo trovò seduto con i suoi compagni di squadra.

"Ehm.. ciao Cedric" lo salutò Amelia ansiosa.

"Ehy Amy" sorrise Cedric. Non sembrava arrabbiato né tanto meno deluso.

"Ti disturbo?" chiese Amelia, lanciando una veloce occhiata ai suoi amici accanto a lui.

"No, certo che no, ti serve qualcosa?"

"Volevo solo darti questo" disse Amelia, appoggiando il libro sul tavolo.

"Oh" sospirò Cedric sorpreso "Te ne sei ricordata."

"Certo che sì."

"Grazie Amy, non vedo l'ora di leggerlo" sorrise Cedric.

"Figurati" sorrise Amelia di rimando "Ora vado, Alicia mi sta aspettando."

Red Apple: Fred WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora