Red Apple: Fred Weasley

17.

Il quattordici febbraio, la mattina di San Valentino, Amelia si svegliò completamente avvilita. San Valentino non era di certo una delle sue feste preferite, anzi, probabilmente era quella che sopportava di meno, non che odiasse l'amore o chissà cos'altro, è solo che secondo il suo punto di vista a San Valentino tutto era fin troppo forzato.

"Non capisco perché odi così tanto San Valentino" sbuffò Alicia, mentre si avviavano verso la Sala Grande per fare colazione.

"Non odio San Valentino, è solo che non mi piace quanto le altre festività" precisò Amelia.

"Tu mi stai seriamente dicendo che preferisci Pasqua a San valentino?" chiese Alicia, inorridita.

"Certo che sì, almeno Pasqua è utile a qualcosa!" esclamò Amelia.

"A cosa esattamente?" chiese Alicia, accigliata.

"A Pasqua abbiamo una settimana di vacanze e possiamo tornare a casa" rispose Amelia.

"Amy ma se non ci torniamo mai a casa per Pasqua" le rivolse uno sguardo torvo "Ci riempiono sempre di compiti, è già tanto se riusciamo a mangiare e a dormire durante le vacanze di Pasqua."

Amelia non replicò ulteriormente, anche perché non aveva altro da dire, sopratutto perché Alicia in parte aveva ragione.

Le due entrarono nella Sala Grande. Le pareti erano coperte da grossi fiori rosa e dal soffitto piovevano coriandoli a forma di cuore.

"Dai, devi amettere che i coriandoli sono carini" disse Alicia, prendendo posto al tavolo dei Grifondoro.

"Sì, non sono male" ammise Amelia, sedendosi accanto a lei.

Alicia si riempì il piatto di cioccoli giganti ripieni di crema alla fragola e panna, mentre Amelia prese le sue solite fette biscottate e ci spalmò sopra della marmellata alle ciliege.

"Buongiorno ragazze!" esclamò George prendendo posto accanto a loro, con al suo fianco Fred e Lee.

Alicia gli sorrise in risposta, mentre Amelia si limitò ad alzare lo sguardo dalle sue fette biscottate e di fargli un cennò con la testa, per poi ricominciare a mangiare.

"Qualcuno è di cattivo umore stamattina" ridacchiò George, riferendosi ad Amelia.

"Odia San Valentino" sussurrò Alicia.

"Sì lo so, ed è per questo che le ho portato un regalo" disse George, passandole una scatola di cioccolatini a forma di cuore.

"Grazie Georgie" sorrise Amelia, prendendo la scatola e infilandola nella sua borsa.

"Tu invece cos'hai preso alla tua fidanzatina?" chiese Alicia a Fred, non al corrente di quello che era successo qualche giorno prima.

"Quale fidanzatina?" chiese Fred, aggrottando la fronte.

"Margeret" rispose Alicia.

"Io e Margaret non siamo mai stati insieme, e comunque, non ci frequentiamo più neanche" disse Fred, lanciando una veloce occhiataccia ad Amelia.

"Ah no? E come mai? Si è resa conto del grande coglione che sei?" chiese Alicia, in tono di sfida.

Fred la fulminò con lo sguardo ed aprì la bocca per rispondere, ma venne distratto dall'arrivo della posta.

Un centinaio di gufi fece irruzione all'improvviso nella Sala Grande, sorvolarono sopra ai tavoli finché, individuato il destinatario, gli fecerò cadere in grembo lettere e pacchetti. Fred era stato inondato di lettere, ognuna da una ragazza diversa, anche Alicia ricevette tre o quattro lettere, mentre Amelia e George ricevettero una lettera a testa.