10.

3.7K 151 386
                                    

Fred si rimise prima del previsto, cosa di cui non fu molto felice. Tutto sommato non gli dispiaceva passare le giornate a letto, saltando le lezioni.

"È proprio sicura che non abbia bisogno di altri giorni di risposo?" chiese Fred a Madam Pomfrey.

Amelia alzò gli occhi al cielo.

"Dopo averla assistita per quasi una settimana posso dire con certezza che se c'è qualcuno qui ad aver bisogno di risposo sono io" rispose Madam Pomfrey, inarcando un sopracciglio.

Amelia, George e Lee scoppiarono a ridere. Fred lanciò a Madam Pomfery uno sguardo offeso.

"Mi ferisce Madam Pomfrey, credevo di essere il suo paziente preferito!" disse Fred offeso.

"Oh per favore, portatelo via" quasi supplicò Madam Pomfrey.

"Dai andiamo prima che ti prenda a calci" disse George prendendo a braccetto il fratello.

"Moderi il linguaggio signor Weasley!" esclamò Madam Pomfrey.

"Mi correggo" sorrise George "Prima che ci prenda a calci."

Dopo quell'affermazione i gemelli corsero fuori dall'infermeria di tutta fretta seguiti da Lee.

"Li scusi Madam Pomfery" fece Amelia non appena i ragazzi uscirono.

"Non ti preoccupare cara, ci sono abituata" sorrise Madam Pomfrey "Sono uno peggio dell'altro quei due."

Amelia ridacchiò e poi seguì i gemelli e Lee fuori dall'infermeria.

"Potreste essere un po' più gentili?" lì rimproverò Amelia.

"Non so di che cosa parli Bell" ridacchiò Fred "Noi siamo dei così bravi ragazzi."

"Madam Pomfrey ci adora" sorrise George "Difatti siamo i suoi studenti preferiti."

"Devi ammettere che questa scuola sarebbe noiosissima senza di noi Bell" sorrise Fred.

"Se lo dici tu" disse Amelia, alzando gli occhi al cielo e cercando di nascondere un sorriso.

Il gruppo arrivò nella sala comune dei Grifondoro. I tre ragazzi si buttarono sul grande divano rosso accanto al cammino e Amelia prese posto sulla poltrona accanto al divano.

"Quindi?" chiese Fred sdraiandosi sul divano, con le braccia dietro la testa.

"Quindi cosa?" chiese Lee confuso.

"Come ci vendichiamo?"

"Ugh" sbuffò Amelia "Per una volta, non puoi semplicemente lasciar stare?" chiese, rigidamente, lanciando uno sguardo di disapprovazione a Fred.

"Spero tu stia scherzando Bell" Fred la guardò come se l'avesse appena insultato "No che non posso lasciar stare, mi sono rotto una gamba per colpa sua!"

"Dovresti comportarti da persona matura per una volta e lasciar stare" continuò Amelia, questa volta con un tono di voce molto più tranquillo.

"Disse quella che gli ha lanciato Politio contro" replicò Fred, aggrottando le sopracciglia.

"Gli hai lanciato Politio contro!?" chiese George entusiasta.

"Sì, è stata fantastica!" rispose Lee velocemente.

Amelia si limitò a sorridere timidamente.

"Che c'è? non dici più niente Bell?" chiese Fred sfacciato.

"Oh va bene!" esclamò Amelia esausta "Fai quello che vuoi, non mi interessa."

Ci fu un imbarazzante silenzio di pochi secondi prima che Fred si schiarisse la voce e cambiasse argomento.

Red Apple: Fred WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora