15.

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Il giorno che Fred tanto aspettava arrivò; il giorno in cui finalmente si sarebbe vendicato di Marcus Flint. Fred si alzò presto quella mattina, il chè non era affatto da lui, sopratutto dato che era sabato e non c'erano lezioni, ma l'emozione di potersi finalmente vendicare di Flint superava qualsiasi cosa, anche la sua costante pigrizia.

Per loro grande sfortuna, Fred costrinse anche George e Lee ad alzarsi presto, per ripassare un ultima volta il piano della vendetta, il chè fu piuttosto imbarazzante visto che i due ancora non si parlavano. O meglio, George cercò di parlare con Lee, svariate volte, ma Lee continuava ad ignorarlo senza dargli nemmeno la possibilità di spiccare parola.

Nel frattempo nel dormitorio delle ragazze Alicia si svegliò di cattivo umore, il giorno prima Piton l'aveva messa in ridicolo davanti a tutta la classe perché aveva sbagliato gli ingredienti da usare per la pozione. Tutti i Serpeverde risero di lei e questo non le andò giù, probabilmente li avrebbe maledetti tutti se Amelia non l'avesse trascinata via in tempo.

"Ugh, li odio" sbuffò Alicia.

"Di chi parli?" chiese Amelia, alzando gli occhi dal libro che stava leggendo.

"Di Piton e di tutti i Serpeverde."

"Oh non ci pensare, lo sai che fanno sempre così con tutti" Amelia cercò di rassicurarla.

"La fai facile tu! Non sei tu quella che è stata messa in ridicolo davanti a tutta la classe e poi derisa da tutti i serpeverde" disse Alicia, seccata.

Amelia non disse nient'altro a riguardo, per non rischiare di far agitare l'amica ancora di più.

Pochi secondi dopo Alicia si rese conto di aver esagerato,

"Mi dispiace Amy, non volevo risponderti così, lo so che stai cercando di aiutarmi" si scusò Alicia, sincera.

"Non fa niente" la rassicurò Amelia, tornando a concentrarsi sul suo libro.

"Ti va di andare ad Hogsmade più tardi?" chiese Alicia, cambiando argomento.

Amelia pensò che probabilmente ci sarebbero stati anche Fred e Margaret ad Hogsmade quel pomeriggio, e l'ultima cosa che voleva fare era guardarli sbaciucchiarsi davanti a lei.

"Non mi va."

"Dai Amy, per favore!" supplicò Alicia.

"Non ne ho voglia Ali, vai tu" brontolò Amelia.

"È dalla festa che esci dal dormitorio solo per andare alle lezioni e in biblioteca, è successo qualcosa?" chiese Alicia, inarcando un sopracciglio.

"No!" esclamò Amelia "È solo che fuori fa freddo, preferisco restare qui a leggere."

"Scommetto che è colpa di Fred, ha fatto qualcosa non è così?" insistette Alicia.

Amelia non aveva ancora parlato ad Alicia di ciò che era successo alla festa con Fred. Alicia l'avrebbe tartassata di domande sul come e sul perché, ed Amelia non se la sentiva di parlarne.

"È solo che non ho voglia di guardarlo sbaciucchiarsi con Margaret, preferisco starmene qui a leggere" rispose Amelia, sincera.

"Eddai Amy, non è che puoi startene chiusa in camera solo perché Fred è un coglione, è lui che dovrebbe chiudersi in camera sua e non uscire più, non tu!" esclamò Alicia, in tono piuttosto convincente.

"Va bene, va bene, vengo" sorrise Amelia.

"Evviva!" esclamò Alicia, felice, iniziando a saltellare per tutta la stanza.

Più tardi quel pomeriggio Amelia ed Alicia si infiliarono i cappotti e scesero le scale del dormitorio, pronte per avviarsi ad Hogsmade.

"Amy!" esclamò George sollevato, non appena la vide scendere le scale.

Red Apple: Fred WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora